ponedeljek, 31. julij 2006
nedelja, 30. julij 2006
15 STAI LONTANA DA ME (Adriano Celentano)
Io che ho pianto per te
pregandoti
di stare con me,
mi pento, perché
non ti voglio,
non ti amo,
non ti credo e perciò
stai lontana da me,
non cercarmi perché
ho capito chi sei
e le strade sono piene di donne
uguali a te.
Ed io che vivevo per te
scordandomi
chi pianse per me,
mi pento, perché
non ti voglio,
non ti amo,
non ti credo e perciò
s'è ormai chiusa per me,
questa storia perché
io ritorno da chi
già sapeva che sarebbe finita
solo così.
pregandoti
di stare con me,
mi pento, perché
non ti voglio,
non ti amo,
non ti credo e perciò
stai lontana da me,
non cercarmi perché
ho capito chi sei
e le strade sono piene di donne
uguali a te.
Ed io che vivevo per te
scordandomi
chi pianse per me,
mi pento, perché
non ti voglio,
non ti amo,
non ti credo e perciò
s'è ormai chiusa per me,
questa storia perché
io ritorno da chi
già sapeva che sarebbe finita
solo così.
sobota, 29. julij 2006
petek, 28. julij 2006
26 STAI CON ME (Antonello Venditti)
Stai stai stai con me, io non chiedo di più
che trovare il modo giusto per dirtelo.
Come un cucciolo aspetta il padrone, io che parlo d'amore.
Io non so se capirai le mie abitudini o no
se il tuo amore è un altro modo di vivere.
Ogni donna ha una storia da dare, lasciami lasciami entrare.
La solitudine è una strana compagna
lei ti sorride come una puttana
e poi ti lascia senza il fiato per poter gridare:
Tu stai con me, tu stai con me.
Amami, toccami il cuore, lo senti io sono qui
e non aver paura di lasciarti andare
ogni uomo ha una storia da dare, lasciami lasciami entrare.
Ma il tempo passa fuori e dentro di me
ti guardo e tu non ci sei
e il tuo viso è solo un gioco dell'anima
niente di più, niente di più.
Dove sei andata, dimmi quando verrai
amore nuovo chi sei
io lo so che stai tentando di dirmelo
tu stai con me, tu stai con me.
E alla fine stai con me, io non chiedo di più
che trovare il modo giusto per dirtelo,
come un cucciolo aspetta il padrone
io ti parlo d'amore.
Io non so se capirai le mie abitudini o no
se il mio amore è un altro modo di vivere...
che trovare il modo giusto per dirtelo.
Come un cucciolo aspetta il padrone, io che parlo d'amore.
Io non so se capirai le mie abitudini o no
se il tuo amore è un altro modo di vivere.
Ogni donna ha una storia da dare, lasciami lasciami entrare.
La solitudine è una strana compagna
lei ti sorride come una puttana
e poi ti lascia senza il fiato per poter gridare:
Tu stai con me, tu stai con me.
Amami, toccami il cuore, lo senti io sono qui
e non aver paura di lasciarti andare
ogni uomo ha una storia da dare, lasciami lasciami entrare.
Ma il tempo passa fuori e dentro di me
ti guardo e tu non ci sei
e il tuo viso è solo un gioco dell'anima
niente di più, niente di più.
Dove sei andata, dimmi quando verrai
amore nuovo chi sei
io lo so che stai tentando di dirmelo
tu stai con me, tu stai con me.
E alla fine stai con me, io non chiedo di più
che trovare il modo giusto per dirtelo,
come un cucciolo aspetta il padrone
io ti parlo d'amore.
Io non so se capirai le mie abitudini o no
se il mio amore è un altro modo di vivere...
četrtek, 27. julij 2006
sreda, 26. julij 2006
o3 SPUNTA LA LUNA DAL MONTE - DISAMPARADOS (Pierangelo Bertoli)
Notte scura, notte senza la sera
notte impotente, notte guerriera
per altre vie, con le mani le mie
cerco le tue, cerco noi due.
Spunta la luna dal monte
spunta la luna dal monte.
Tra volti di pietra tra strade di fango
cercando la luna, cercando
danzandoti nella mente,
sfiorando tutta la gente
a volte sciogliendosi in pianto
un canto di sponde sicure
ben presto dimenticato
voce dei poveri resti di un sogno mancato
In sos muntonarzos, sos disamparados
chirchende ricattu, chirchende
in mesu a sa zente, in mesu
a s'istrada dimandende.
Sa vida s'ischidat pranghende
bois fizus 'e niunu
in sos annos irmenticados
tue n'dhas solu chimbantunu
ma paren' chent' annos.
Coro meu, fonte 'ia, gradessida
gai purudeo, potho bier'sa vida.
Dovunque cada l'alba sulla mia strada
senza catene, vi andremo insieme.
Spunta la luna dal monte
beni intonende unu dillu
spunta la luna dal monte
beni intonende unu dillu
spunta la luna dal monte
beni intonende unu dillu
In sos muntonarzos, sos disamparados
chirchende ricattu, chirchende
in mesu a sa zente, in mesu
a s'istrada dimandende.
Sa vida s'ischidat pranghende
Tra volti di pietra tra strade di fango
cercando la luna, cercando
danzandoti nella mente,
sfiorando tutta la gente
a volte sedendoti accanto
un canto di sponde sicure
di bimbi festanti in un prato
voce che sale più in alto
di un sogno mancato
In sos muntonarzos, sos disamparados
chirchende ricattu, chirchende
notte impotente, notte guerriera
per altre vie, con le mani le mie
cerco le tue, cerco noi due.
Spunta la luna dal monte
spunta la luna dal monte.
Tra volti di pietra tra strade di fango
cercando la luna, cercando
danzandoti nella mente,
sfiorando tutta la gente
a volte sciogliendosi in pianto
un canto di sponde sicure
ben presto dimenticato
voce dei poveri resti di un sogno mancato
In sos muntonarzos, sos disamparados
chirchende ricattu, chirchende
in mesu a sa zente, in mesu
a s'istrada dimandende.
Sa vida s'ischidat pranghende
bois fizus 'e niunu
in sos annos irmenticados
tue n'dhas solu chimbantunu
ma paren' chent' annos.
Coro meu, fonte 'ia, gradessida
gai purudeo, potho bier'sa vida.
Dovunque cada l'alba sulla mia strada
senza catene, vi andremo insieme.
Spunta la luna dal monte
beni intonende unu dillu
spunta la luna dal monte
beni intonende unu dillu
spunta la luna dal monte
beni intonende unu dillu
In sos muntonarzos, sos disamparados
chirchende ricattu, chirchende
in mesu a sa zente, in mesu
a s'istrada dimandende.
Sa vida s'ischidat pranghende
Tra volti di pietra tra strade di fango
cercando la luna, cercando
danzandoti nella mente,
sfiorando tutta la gente
a volte sedendoti accanto
un canto di sponde sicure
di bimbi festanti in un prato
voce che sale più in alto
di un sogno mancato
In sos muntonarzos, sos disamparados
chirchende ricattu, chirchende
torek, 25. julij 2006
o3 SPLENDIDO SPLENDENTE (Donatella Rettore)
Splendido splendente
l'ha scritto anche il giornale io ci credo ciecamente
anestetico d'effetto e avrai una faccia nuova
grazie a un bisturi perfetto invitante, tagliente
splendido splendente paraparaparapara
Splendio splendente
costa poco e finalmente io sorrido eternamente amo un camice innocente, si avvicina sorridente
e padrone già si sente
perdo i sensi lentamente come tra le braccia di un amante
splendido splendente paraparapara
Sono splendida splendente, io mi amo finalmente
ho una pelle trasparente come un uovo di serpente come sono si vedrà, uomo o donna senza età
senza sesso crescerà per la vita una splendente vanità
Splendido splendete
come sono affascinante, faccio cerchi con la mente mi distinguo fra la gente molto relativamente
grazie a un bisturi tagliente invitante, splendente
splendido splendente paraparaparapara
l'ha scritto anche il giornale io ci credo ciecamente
anestetico d'effetto e avrai una faccia nuova
grazie a un bisturi perfetto invitante, tagliente
splendido splendente paraparaparapara
Splendio splendente
costa poco e finalmente io sorrido eternamente amo un camice innocente, si avvicina sorridente
e padrone già si sente
perdo i sensi lentamente come tra le braccia di un amante
splendido splendente paraparapara
Sono splendida splendente, io mi amo finalmente
ho una pelle trasparente come un uovo di serpente come sono si vedrà, uomo o donna senza età
senza sesso crescerà per la vita una splendente vanità
Splendido splendete
come sono affascinante, faccio cerchi con la mente mi distinguo fra la gente molto relativamente
grazie a un bisturi tagliente invitante, splendente
splendido splendente paraparaparapara
ponedeljek, 24. julij 2006
o9 SPLENDIDA GIORNATA (Vasco Rossi)
Cosa importa se è finita
e cosa importa se ho la gola bruciata o no
ciò che conta è che sia stata
come una splendida giornata
una splendida giornata
straviziata, stravissuta senza tregua
una splendida giornata
sempre con il cuore in gola fino a sera
che fino a sera non arriverà
Macchè importa se è finita
cosa importa se era la mia vita o no
ciò che conta è che sia stata
una fantastica giornata morbida
Oh splendida giornata
che comincia sempre con un'alba timida
oh splendida giornata
quante sensazioni o quali emozioni vuoi
poi alla fine ti travolgerà
Macchè importa se è finita
e cosa importa se ho la gola bruciata o no
cosa importa s'è durata
quello che conta è sia stata
una splendida giornata
stravissuta, straviziata, stralunata
una splendida giornata
sempre con il sole in faccia fino a sera
e che la sera di nuovo sarà
e cosa importa se ho la gola bruciata o no
ciò che conta è che sia stata
come una splendida giornata
una splendida giornata
straviziata, stravissuta senza tregua
una splendida giornata
sempre con il cuore in gola fino a sera
che fino a sera non arriverà
Macchè importa se è finita
cosa importa se era la mia vita o no
ciò che conta è che sia stata
una fantastica giornata morbida
Oh splendida giornata
che comincia sempre con un'alba timida
oh splendida giornata
quante sensazioni o quali emozioni vuoi
poi alla fine ti travolgerà
Macchè importa se è finita
e cosa importa se ho la gola bruciata o no
cosa importa s'è durata
quello che conta è sia stata
una splendida giornata
stravissuta, straviziata, stralunata
una splendida giornata
sempre con il sole in faccia fino a sera
e che la sera di nuovo sarà
nedelja, 23. julij 2006
18 SPIRITUAL (Fabrizio De Andrè)
Dio del cielo se mi vorrai
in mezzo agli altri uomini mi cercherai
e Dio del cielo se mi cercherai
nei campi di granturco mi troverai.
Dio del cielo se, mi vorrai amare
scendi dalle stelle e vienimi a cercare
La chiave del cielo non ti voglio rubare
ma un attimo di gioia me lo puoi regalare
Dio del cielo se, mi vorrai amare
scendi dalle stelle e vienimi a cercare
Senza di te non so più dove andare
come una mosca cieca che non può più volare
E se ci hai regalato il pianto ed il riso
noi qui sulla terra non lo abbiamo diviso
Dio del cielo se, mi vorrai amare
scendi dalle stelle e vienimi a salvare
Dio del cielo se mi vorrai
in mezzo agli altri uomini mi cercherai
e Dio del cielo se mi cercherai
nei campi di granturco mi troverai.
Dio del cielo se, mi vorrai amare
scendi dalle stelle e vienimi a cercare
Dio del cielo io ti aspetterò
nel cielo e sulla terra io ti cercherò.
in mezzo agli altri uomini mi cercherai
e Dio del cielo se mi cercherai
nei campi di granturco mi troverai.
Dio del cielo se, mi vorrai amare
scendi dalle stelle e vienimi a cercare
La chiave del cielo non ti voglio rubare
ma un attimo di gioia me lo puoi regalare
Dio del cielo se, mi vorrai amare
scendi dalle stelle e vienimi a cercare
Senza di te non so più dove andare
come una mosca cieca che non può più volare
E se ci hai regalato il pianto ed il riso
noi qui sulla terra non lo abbiamo diviso
Dio del cielo se, mi vorrai amare
scendi dalle stelle e vienimi a salvare
Dio del cielo se mi vorrai
in mezzo agli altri uomini mi cercherai
e Dio del cielo se mi cercherai
nei campi di granturco mi troverai.
Dio del cielo se, mi vorrai amare
scendi dalle stelle e vienimi a cercare
Dio del cielo io ti aspetterò
nel cielo e sulla terra io ti cercherò.
sobota, 22. julij 2006
petek, 21. julij 2006
četrtek, 20. julij 2006
sreda, 19. julij 2006
18 SPIAGGE (Renato Zero)
Spiagge, immense ed assolate,
Spiagge già vissute, amate poi perdute,
In questa azzurrità, fra le conchiglie e il sale,
Quanta la gente che, ci ha già lasciato il cuore.
Spiagge,
Di corpi abbandonati,
Di attimi rubati,
Mentre la pelle brucia,
Un'altra vela va, fino a che non scompare,
Quanti segreti che, appartengono al mare.
Un'altra estate qui, e un'altra volta qui,
Più disinvolta e più puttana che mai,
Mille avventure che, non finiranno se,
Per quegli amori esisteranno nuove
Spiagge,
Di cocco e di granite,
Di muscoli e di bikini,
Di stranieri e di bagnini,
Quel disco nel juke box,
Suona la tua canzone,
Per la tua storia che,
Nasce sotto l'ombrellone.
Spiagge,
Dipinte in cartolina,
Ti scrivo tu mi scrivi,
Poi torna tutto come prima,
L'inverno passerà,
Tra la noia e le piogge,
Ma una speranza c'è,
Che ci siano nuove
torek, 18. julij 2006
ponedeljek, 17. julij 2006
17 SPALLE AL MURO (Renato Zero)
Spalle al muro,
Quando gli anni, son fucili contro,
Qualche piega, sulla pelle tua,
I pensieri tolgono, il posto alle parole,
Sguardi bassi alla paura, di ritrovarsi soli.
E la curva dei tuoi giorni, non è più in salita,
Scendi piano, dai ricordi in giù,
Lasceranno che i tuoi passi, sembrino più lenti,
Disperatamente al margine, di tutte le correnti.
Vecchio,
Diranno che sei vecchio,
Con tutta quella forza che c'è in te,
Vecchio...!
Quando non è finita, hai ancora tanta vita,
E l'anima la grida e tu lo sai che c'è.
Ma se Vecchio,
Ti chiameranno vecchio,
E tutta la tua rabbia viene su,
Vecchio, si,
Con quello che hai da dire,
Ma vali quattro lire, dovresti già morire,
Tempo non c'è ne più,
Non te ne danno più …!
E ogni male fa più male,
Tu risparmia il fiato,
Prendi presto, tutto quel che vuoi,
E faranno in modo, che il tuo viso, sembri stanco,
Inesorabilmente più appannato, per ogni pelo bianco.
Vecchio...!
Mentre ti scoppia il cuore, non devi far rumore,
Anche se hai tanto amore, da dare a chi vuoi tu!
Ma sei vecchio.
Insulteranno Vecchio
Con tutto quella smania che sai tu,
Vecchio, si…
E sei tagliato fuori,
Quelle tue convinzioni, le nuove sono migliori,
Le tue non vanno più,
Ragione non hai più.
Vecchio si …
Con tanto che faresti,
adesso che potresti non cedi perché esisti,
perché respiri tu
Quando gli anni, son fucili contro,
Qualche piega, sulla pelle tua,
I pensieri tolgono, il posto alle parole,
Sguardi bassi alla paura, di ritrovarsi soli.
E la curva dei tuoi giorni, non è più in salita,
Scendi piano, dai ricordi in giù,
Lasceranno che i tuoi passi, sembrino più lenti,
Disperatamente al margine, di tutte le correnti.
Vecchio,
Diranno che sei vecchio,
Con tutta quella forza che c'è in te,
Vecchio...!
Quando non è finita, hai ancora tanta vita,
E l'anima la grida e tu lo sai che c'è.
Ma se Vecchio,
Ti chiameranno vecchio,
E tutta la tua rabbia viene su,
Vecchio, si,
Con quello che hai da dire,
Ma vali quattro lire, dovresti già morire,
Tempo non c'è ne più,
Non te ne danno più …!
E ogni male fa più male,
Tu risparmia il fiato,
Prendi presto, tutto quel che vuoi,
E faranno in modo, che il tuo viso, sembri stanco,
Inesorabilmente più appannato, per ogni pelo bianco.
Vecchio...!
Mentre ti scoppia il cuore, non devi far rumore,
Anche se hai tanto amore, da dare a chi vuoi tu!
Ma sei vecchio.
Insulteranno Vecchio
Con tutto quella smania che sai tu,
Vecchio, si…
E sei tagliato fuori,
Quelle tue convinzioni, le nuove sono migliori,
Le tue non vanno più,
Ragione non hai più.
Vecchio si …
Con tanto che faresti,
adesso che potresti non cedi perché esisti,
perché respiri tu
nedelja, 16. julij 2006
10 SPACCACUORE (Samuele Bersani, Lucio Dalla, Giuseppe d'Onghia)
Spengo la TV
e la farfalla appesa cade giù
ah, succede anche a me
è uno dei miei limiti.
Io per un niente vado giù
se ci penso mi da i brividi.
Me lo dicevi anche tu
dicevi tu ...
Ti ho mandata via.
Sento l'odore della città
non faccio niente, resto chiuso qua.
Ecco un altro dei miei limiti.
Io non sapevo dirti che
solo a pensarti mi da i brividi
anche a uno stronzo come me
come me ...
Ma non pensarmi più,
ti ho detto di mirare
L'amore spacca il cuore.
Spara! Spara! Spara, Amore!
Ma non pensarmi più,
che cosa vuoi aspettare?
L'amore spacca il cuore.
Spara! Spara! Spara, dritto qui ...
So chi sono io
anche se non ho letto Freud.
So come sono fatto io
ma non riesco a sciogliermi
ed è per questo che son qui
e tu lontana dei chilometri
che dormirai con chi sa chi
adesso lì ...
Ma non pensarmi più,
ti ho detto di mirare
L'amore spacca il cuore.
e la farfalla appesa cade giù
ah, succede anche a me
è uno dei miei limiti.
Io per un niente vado giù
se ci penso mi da i brividi.
Me lo dicevi anche tu
dicevi tu ...
Ti ho mandata via.
Sento l'odore della città
non faccio niente, resto chiuso qua.
Ecco un altro dei miei limiti.
Io non sapevo dirti che
solo a pensarti mi da i brividi
anche a uno stronzo come me
come me ...
Ma non pensarmi più,
ti ho detto di mirare
L'amore spacca il cuore.
Spara! Spara! Spara, Amore!
Ma non pensarmi più,
che cosa vuoi aspettare?
L'amore spacca il cuore.
Spara! Spara! Spara, dritto qui ...
So chi sono io
anche se non ho letto Freud.
So come sono fatto io
ma non riesco a sciogliermi
ed è per questo che son qui
e tu lontana dei chilometri
che dormirai con chi sa chi
adesso lì ...
Ma non pensarmi più,
ti ho detto di mirare
L'amore spacca il cuore.
Spara! Spara! Spara, Amore!
Ma non pensarmi più,
che cosa vuoi aspettare?
L'amore spacca il cuore.
Spara! Spara! Spara, dritto qui...
Ma non pensarmi più,
che cosa vuoi aspettare?
L'amore spacca il cuore.
Spara! Spara! Spara, dritto qui...
sobota, 15. julij 2006
o2 SOTTO QUESTO SOLE (Ladri di biciclette)
La faccio finita, è meglio sparire,
vi lascio la fotografia, baciavo la Carrà
La faccio finita, e fammi il piacere
cosa dovrei dire io, mi han sorpreso con Minà.
Ruba una bici e andiamo chi lo sa
lo prendo sul serio dai, fuggiamo alla grande, fuggiamo da star.
Si parte stasera, è meglio domani
guardiamo la partita so già com'è finita, e allora
e con la bici fuggiamo e chi lo sa
si parte sul serio dai partiamo alla grande, partiamo da star
Sotto questo sole, bello pedalare si, ma c'è da sudare
sotto questo sole, rossi col fiatone, e neanche da bere
Allora so io cosa facciamo, facciamo che andiamo
c'è gente che ha pagato non può finire qui
ci stanno chiamando, Baccini dai si va
aspetta un momento, quella in prima fila, mi ha guardato e ci sta.
vi lascio la fotografia, baciavo la Carrà
La faccio finita, e fammi il piacere
cosa dovrei dire io, mi han sorpreso con Minà.
Ruba una bici e andiamo chi lo sa
lo prendo sul serio dai, fuggiamo alla grande, fuggiamo da star.
Si parte stasera, è meglio domani
guardiamo la partita so già com'è finita, e allora
e con la bici fuggiamo e chi lo sa
si parte sul serio dai partiamo alla grande, partiamo da star
Sotto questo sole, bello pedalare si, ma c'è da sudare
sotto questo sole, rossi col fiatone, e neanche da bere
Allora so io cosa facciamo, facciamo che andiamo
c'è gente che ha pagato non può finire qui
ci stanno chiamando, Baccini dai si va
aspetta un momento, quella in prima fila, mi ha guardato e ci sta.
petek, 14. julij 2006
četrtek, 13. julij 2006
14 SOTTO LE LENZUOLA (Adriano Celentano)
Io l'altra notte l'ho tradita
e so tornato alle cinque.
Pian piano sotto le lenzuola
non la volevo svegliar,
ma l'abat-jour che è vicino a lei
s'illuminò come gli occhi suoi,
lei mi guardo, io non parlai,
io non parlai e come Giuda la baciai,
ehi, ehi, ehi,
io non giocai quella notte a poker
ma sono stato insieme alla sua amica.
Guardando me sembrava che
lei mi leggesse la verità
e con la mano accarezzandomi le labbra
mi perdonava quel che lei non saprà mai.
Io amo lei, soltanto lei,
ma perché mai l'avrò tradita.
La sera dopo sono uscito
per fare il solito poker
avrei voluto che venisse
ma lei mi ha detto di no.
"vai pure, vai, io rimango qui
gli amici tuoi son tutti la
sveglia sarò quando verrai,
quando tu verrai" e poi mi disse sorridendo
"ehi, ehi, ehi,
al poker sai, non si gioca in tre
e non giocare più con la mia amica".
Dagli occhi suoi cadeva giù
un lacrimone tinto di blu
e con la mano accarezzandole le labbra
le dissi "grazie amore mio" e la baciai.
Io amo lei, soltanto lei,
ma perché mai l'avrò tradita.
oh oh oh...
Io amo lei, soltanto lei,
ma perché mai l'avrò tradita.
Io amo lei, soltanto lei,
ma perché mai l'avrò tradita
e so tornato alle cinque.
Pian piano sotto le lenzuola
non la volevo svegliar,
ma l'abat-jour che è vicino a lei
s'illuminò come gli occhi suoi,
lei mi guardo, io non parlai,
io non parlai e come Giuda la baciai,
ehi, ehi, ehi,
io non giocai quella notte a poker
ma sono stato insieme alla sua amica.
Guardando me sembrava che
lei mi leggesse la verità
e con la mano accarezzandomi le labbra
mi perdonava quel che lei non saprà mai.
Io amo lei, soltanto lei,
ma perché mai l'avrò tradita.
La sera dopo sono uscito
per fare il solito poker
avrei voluto che venisse
ma lei mi ha detto di no.
"vai pure, vai, io rimango qui
gli amici tuoi son tutti la
sveglia sarò quando verrai,
quando tu verrai" e poi mi disse sorridendo
"ehi, ehi, ehi,
al poker sai, non si gioca in tre
e non giocare più con la mia amica".
Dagli occhi suoi cadeva giù
un lacrimone tinto di blu
e con la mano accarezzandole le labbra
le dissi "grazie amore mio" e la baciai.
Io amo lei, soltanto lei,
ma perché mai l'avrò tradita.
oh oh oh...
Io amo lei, soltanto lei,
ma perché mai l'avrò tradita.
Io amo lei, soltanto lei,
ma perché mai l'avrò tradita
sreda, 12. julij 2006
25 SOTTO LA PIOGGIA (Antonello Venditti)
I carri armati a fari spenti nella notte sotto la pioggia
hanno lasciato strane tracce sull' asfalto piene di sabbia.
Il presidente dietro i vetri un po'appannati fuma la pipa
il presidente pensa solo agli operai sotto la pioggia.
Stanno arrivando da lontano con il futuro nella mano sotto la pioggia
come la notte di Betlemme hanno contato nuove stelle sotto la pioggia
Dall'altra parte della strada come una statua si èfermata una colomba
manda uno sguardo verso il cielo che da qui in basso sembra nero,
sotto la pioggia
Sotto la pioggia batte forte il cuore
ma la pioggia non ci bagna
e due ragazzi con il loro amore
stan cercando una speranza
sotto la pioggia
stanno scaldando
quella colomba.
E piano piano volerà sulle nazioni e le città, sotto la pioggia,
sopra gli oceani e le bandiere, sopra le grandi ciminiere, sotto la pioggia.
Dall' altra parte della strada l'ultima spada si è spezzata dentro la roccia
sulle mie mani leggo il cielo come un riflesso arcobaleno sotto la pioggia.
Sotto la pioggia batte forte il cuore
ma la pioggia non ci bagna.
I due ragazzi stan guardando il sole e la sera è una speranza
sotto la pioggia.
hanno lasciato strane tracce sull' asfalto piene di sabbia.
Il presidente dietro i vetri un po'appannati fuma la pipa
il presidente pensa solo agli operai sotto la pioggia.
Stanno arrivando da lontano con il futuro nella mano sotto la pioggia
come la notte di Betlemme hanno contato nuove stelle sotto la pioggia
Dall'altra parte della strada come una statua si èfermata una colomba
manda uno sguardo verso il cielo che da qui in basso sembra nero,
sotto la pioggia
Sotto la pioggia batte forte il cuore
ma la pioggia non ci bagna
e due ragazzi con il loro amore
stan cercando una speranza
sotto la pioggia
stanno scaldando
quella colomba.
E piano piano volerà sulle nazioni e le città, sotto la pioggia,
sopra gli oceani e le bandiere, sopra le grandi ciminiere, sotto la pioggia.
Dall' altra parte della strada l'ultima spada si è spezzata dentro la roccia
sulle mie mani leggo il cielo come un riflesso arcobaleno sotto la pioggia.
Sotto la pioggia batte forte il cuore
ma la pioggia non ci bagna.
I due ragazzi stan guardando il sole e la sera è una speranza
sotto la pioggia.
torek, 11. julij 2006
2o SOTTO IL TIGLIO (Angelo Branduardi)
Sotto il tiglio là nella landa,
là dov'era il nostro letto,
voi che passate potete vedere
come rompemmo fiori ed erba.
Davanti al bosco cantava l'usignolo
e di fiori lei fece un giaciglio.
Riderà chi passi per di là,
guardate com'è rossa la sua bocca.
Sotto il tiglio là nella landa
noi rompemmo fiori ed erba,
voi che passate potete vedere
dove io posai la testa.
Se saprete che lei era con me
questo non sarà certo mai vergogna,
era lei la donna che volevo
per essere chiamato col mio nome.
Sotto il tiglio là nella landa
la radica si abbraccia al giglio,
voi che passate potete vedere
come son cresciuti insieme.
Lei con me rimase solo un anno,
ma con oro poi intrecciò le chiome
e se ne andò, io amavo uno sparviero,
in alto si levò e volò via.
Sempre va a caccia di nubi
il vento e non può mai fermarsi,
ma la bellezza è ancor più veloce,
troppo lento è per lei il vento.
Così è la nostra vita e il mondo
come vento e nube fugge via.
là dov'era il nostro letto,
voi che passate potete vedere
come rompemmo fiori ed erba.
Davanti al bosco cantava l'usignolo
e di fiori lei fece un giaciglio.
Riderà chi passi per di là,
guardate com'è rossa la sua bocca.
Sotto il tiglio là nella landa
noi rompemmo fiori ed erba,
voi che passate potete vedere
dove io posai la testa.
Se saprete che lei era con me
questo non sarà certo mai vergogna,
era lei la donna che volevo
per essere chiamato col mio nome.
Sotto il tiglio là nella landa
la radica si abbraccia al giglio,
voi che passate potete vedere
come son cresciuti insieme.
Lei con me rimase solo un anno,
ma con oro poi intrecciò le chiome
e se ne andò, io amavo uno sparviero,
in alto si levò e volò via.
Sempre va a caccia di nubi
il vento e non può mai fermarsi,
ma la bellezza è ancor più veloce,
troppo lento è per lei il vento.
Così è la nostra vita e il mondo
come vento e nube fugge via.
ponedeljek, 10. julij 2006
24 SOTTO IL SEGNO DEI PESCI (Antonello Venditti)
Ti ricordi quella strada
eravamo io e te
e la gente che correva
e gridava insieme a noi
Tutto quel che voglio - pensavo -
è solamente amore
ed unità per noi
che meritiamo un'altra vita
più giusta e libera se vuoi...
Corri amore corri non aver paura...
Ti chiedevi che ti manca?
una casa tu ce l'hai
hai una donna una famiglia
che ti tira fuori dai guai
Ma tutto quel che voglio - pensavo -
è solamente amore
ed unità per noi
che meritiamo un altra vita
più giusta e libera se vuoi
nata sotto il segno dei pesci...
Ed il rock passava lento
sulle nostre discussioni
diciott'anni sono pochi
per promettersi il futuro
ma tutto quel che voglio dicevo
è solamente amore
Ed unità per noi
e meritiamo un altra vita
violenta e tenera se vuoi
nata sotto il segno dei pesci...
E Marina se ne è andata
oggi insegna in usa scuola
vive male e insoddisfatta
e capisce perché è sola
Ma tutto quel che cerca e che vuole
è solamente amore
ed unità per noi
che meritiamo un altra vista
violenta e tenera se vuoi
nata sotto il segno dei pesci...
E Giovanni è un ingegnere
che lavora in una radio
ha bruciato la sua laurea
vive solo di parole
ma tutto quel che cerca e che vuole
è solamente amore
ed unità per noi
stretti in libera sorte
violenti e teneri se vuoi...
nedelja, 9. julij 2006
sobota, 8. julij 2006
o6 SORELLE D'ITALIA (Dario Gay)
Mentre la TV di giri andava su
incontrando Mariú mi tiravo un po' su
in questa città una strana realtà
vince tutte le età questa teatralità
Camionisti d'Italia parcheggiamo copiosi
fin dall'anti-vigilia dell'apoteosi
Camionisti d'Italia le ameremo fra i rami
c'è Mariú con Amalia dimmi che mi brami
Evviva le signore che saltano sul cuore
ma che non fanno rima con amore accendendo l'umore
Evviva le signore delle serate scure
regine indiscutibili un po' amare, ma che sanno scaldare
Poi ci lasceranno riposare
lentamente andranno a rincasare
sempre sole e fa male sul viale, sul viale
Quanto male fa nessuno lo dirà
sono donne a metà, un po' streghe eh, chissà
Camionisti d'Italia sono pronte e smaniose
le sorelle d'Italia d'Italia piene di sorprese
Camionisti d'Italia non importa chi siate
basterà che calmiate questa strana sete
Evviva le signore, le ultime regine
che sono veramente le signore e ci fanno l'amore
Vogliamo le signore, le loro voci scure
divine, indistruttibili, un po' amare, e ci sanno scaldare
Stanchi poi ci fanno riposare
lentamente vanno a rincasare
sempre sole e fa male, eh sul viale, sul viale
petek, 7. julij 2006
13 SORELLA TERRA (Vuletic / Pausini-Cheope Gente ed. mus./Impatto ed. mus./Warner Chappell Music Italiana)
Sorella terra ascolto te
ogni conchiglia
oceano è
e poi ogni foglia è un battito
che sa
vibrare all'unisono con noi
se vuoi
Sorella terra
che pace dai
coi tuoi deserti
e i tuoi ghiacciai
così
sento nel mio spirito
di te
quell'infinito anelito
Perché le tue foreste
sono il mio respiro sai
e non è più terrestre
l'emozione che mi dai
che mi dai
così
fino a perdermi
nell'armonia celeste di quest'estasi
Ma guardarti a volte
che male fa
ferita a morte
dall'inciviltà
così
anch'io divento polvere
e mi disperdo
dentro un vento a raffiche
Perché le tue foreste
sono il mio respiro sai
e non è più terreste
l'emozione che mi dai
che mi dai
così fino a perdermi
nell'armonia celeste
di quest'estasi
ogni conchiglia
oceano è
e poi ogni foglia è un battito
che sa
vibrare all'unisono con noi
se vuoi
Sorella terra
che pace dai
coi tuoi deserti
e i tuoi ghiacciai
così
sento nel mio spirito
di te
quell'infinito anelito
Perché le tue foreste
sono il mio respiro sai
e non è più terrestre
l'emozione che mi dai
che mi dai
così
fino a perdermi
nell'armonia celeste di quest'estasi
Ma guardarti a volte
che male fa
ferita a morte
dall'inciviltà
così
anch'io divento polvere
e mi disperdo
dentro un vento a raffiche
Perché le tue foreste
sono il mio respiro sai
e non è più terreste
l'emozione che mi dai
che mi dai
così fino a perdermi
nell'armonia celeste
di quest'estasi
četrtek, 6. julij 2006
26 SONO UNA DONNA, NON SONO UNA SANTA (Rosanna Fratello)
Sono una donna, non sono una santa,
non tentarmi non sono una santa
Non mi portare nel bosco di sera, ho paura del bosco di sera
Fra tre mesi te lo prometto che il mio amore tu lo avrai
ti assicuro non è un dispetto, ogni cosa a suo tempo lo sai
Tre mesi sono lunghi da passare
quando l'amore stuzzica il tuo cuore
ti prego amore mio lasciami stare sennò non ce la faccio ad aspettare
Non sono sola ho quattro fratelli non scordare
che ho quattro fratelli
dove sei stata la gente ti guarda, resta in casa la gente ti guarda
Tra tre mesi saremo in maggio e il mio amore ti darò
Gesù mio dammi il coraggio di resistere e dirgli di no
Batti e ribatti si piega anche il ferro
con il fuoco si piega anche il ferro
Sono una donna non sono una santa
tu lo sai che non sono una santa
sreda, 5. julij 2006
33o SONO STRADE (Gen Rosso)
Questa terra è piena di cose
che tanti uomini possono avere.
Sono strade sulle quali cammino
sono frutti che posso mangiare
sono fiori che hanno un colore
e il loro profumo mi può
innamorare.
Sono voci, canzoni, poesie,
sono gioie lamenti e silenzio,
sono uomini donne e bambini
sono sguardi di vivi che posso
incontrare.
E se qualcuno mi può dire
a me non basta voglio di più
io gli rispondo si c’è un mondo
ancor più grande che puoi
scoprir.
C’è una terra fatta di cose
che ancora pochi sanno vedere.
Sono strade sospese nell’aria
sono frutti di un altro sapore,
sono fiori sbocciati per sempre
perché come fiori han saputo
morire.
Sono voci, canzoni, poesie,
che tu senti se in te c’è il
silenzio,
sono anime che sanno dire
Oznake:
CANTAUTORI ITALIANI: 100 GEN
torek, 4. julij 2006
21 SONO SOLO CANZONETTE (Edoardo Bennato)
Mi ricordo che anni fa
di sfuggita dentro un bar
ho sentito un juke-box che suonava
e nei sogni di bambino
la chitarra era una spada
e chi non ci credeva era un pirata!
... e la voglia di cantare
e la voglia di volare
forse mi è venuta proprio allora
forse è stata una pazzia
però è l'unica maniera di dire sempre quello
che mi va!
Non potrò mai diventare
direttore generale
delle poste e delle ferrovie
non potrò mai far carriera
nel giornale della sera
anche perché finirei in galera!
... mai nessuno mi darà
il suo voto per parlare
o per decidere del suo futuro
nella mia categoria
tutta gente poco seria
di cui non ci si può fidare!...
Guarda invece che scienziati,
che dottori, che avvocati,
che folla di ministri e deputati!
Pensa che in questo momento
proprio mentre io sto cantando
stanno seriamente lavorando!
... per i dubbi e le domande
che ti assillano la mente
va da loro e non ti preoccupare
sono a tua disposizione
e sempre, senza esitazione
loro ti risponderanno!...
... io di risposte non ne ho!
io faccio solo rock'n roll!
... se ti conviene bene
io più di tanto non posso fare!...
Gli impresari di partito
mi hanno fatto un altro invito
e hanno detto che finisce male
se non vado pure io
al raduno generale
della grande festa nazionale!
... hanno detto che non posso
rifiutarmi proprio adesso
che anche a loro devo il mio successo,
che son pazzo ed incosciente
sono un irriconoscente,
un sovversivo, un mezzo criminale!...
Ma che ci volete fare
non vi sembrerò normale
ma è l'istinto che mi fa volare!
Non c'è gioco né finzione
perché l'unica illusione
è quella della realtà, della ragione!
... però a quelli in malafede
sempre a caccia delle streghe
dico: no! Non è una cosa seria!
E così è se vi pare
ma lasciatemi sfogare
non mettetemi alle strette
o con quanto fiato ho in gola
vi urlerò: non c'è paura!
Ma c'è politica, che cultura,
Naročite se na:
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