Prikaz objav z oznako CANTAUTORI ITALIANI: 076 P.F.M. (Premiata Forneria Marconi). Pokaži vse objave
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sreda, 30. avgust 2006

o6 SUONARE SUONARE (P.F.M.)



  
Starsene a casa, a che fare?
Quello che ciondola
ma non gli va di restare
leggo un giornale, sempre uguale.
Ho gli occhi che mi fanno quasi male
a forza di vedere fuori
sempre gli stessi colori
qui per sognare mi tocca dormire
o come sempre, suonare suonare.
Stringo fra i denti le labbra e miei pensieri
ricordo come ero ieri
ma perché poi dovrei dimenticare
quel gioco d'oltre mare
no no, non ci sto, salgo su un auto che
mi porta via via via.
e allora si, torno a girare là
dove c'è musica.
Fuori a passeggio su un prato
senza fiato,
lei che mi aveva avvertito
ma io non le ho creduto.



  

sreda, 17. maj 2006

o5 SI PUÒ FARE (P.F.M.)


Dai non ti fermare cammina insieme a me
hai voglia di cambiare sentri per un goirno re
guarda che stanotte il treno se ne va
l'occasione è buona per uscire dalla realtà
e se ti salta in mente, scendi in strade e con la gente a ballare
sentirsi come nu papa, senza santi da pregare:
si può fare! 
Puoi studiare da dottore, per un posto da cantautore nazionale
ed avere tanti soldi da poterseli rubare: si può fare!
Prova una volta a inventari una rock and roll band
e dentro al tuo bar, muoverti come una rock and roll star
Il treno se ne è andato, e sei rimasto qui

però non ti simontare, va bene anche così
perché ti basta proprio un niente per andare 
col presidente a sciare
e la figlia della vicina che ti sballa quando cammina: si può fare!
e se ancora non sei contento, ci sarebbe un movimento micidiale
possiamo andare e casa mia, là c'è sempre una batteria
da suonare: si può fare!!!



  

sreda, 24. november 2004

o4 MAESTRO DELLA VOCE (P.F.M.)


Uno come me scarpe bianche come me
abitava le ringhiere a nord della città
cantava come un matto di notte e di giorno
viveva la sua etate anche d'inverno.
Di giorno e di notte io per campare parlo di stelle, 
di donne, e ho canzoni da imparare
in giro per Milano sotto un cielo sempre nero
occhi chiari e un espressione da guerriero
Con le nostre facce stanche un mattino ci trova insieme a camminare
parli con me ore ed ore, non nascondi le paure
Maestro della voce solo una canzone
Maestro della voce per cantare dammi una canzone.
Uno come me, scarpe bianche come me, canta sempre per la gente
quante volte ci ho provato, quante volte ci proverò
a far cantare le mie mani 


  

torek, 9. december 2003

o3 IMPRESSIONI DI SETTEMBRE (P.F.M.)


Quante gocce di rugiada intorno a me,
cerco il sole ma non c'è.
Dorme ancora la campagna, forse no,
è sveglia, mi guarda, non so.
Già l'odore della terra odor di grano,
sale adagio verso me
e la vita nel mio petto batte piano,
respira la nebbia, penso a te.
Quanto verde tutto intorno a ancor piú in là,
sembra quasi un mera l'erba,
e leggero il mio pensiero vola e va
ho quasi paura che si perda.
Un cavallo tende il collo verso il prato
resta fermo como me:
faccio un passo, lui mi vede, è già fuggito.
Respiro la nebbia, penso a te.
No, cosa sono adesso non lo so
sono como, un uomo in cerca di se stesso
sono solo, solo il suono del mio passo.
Ma intanto il sole tra la nebbia filtra già:
il giorno come sempre sarà.
Aria tersa d'un settembre che pare senza fine
aria già fredda
acqua già fredda
intorno irrepetibili colori e silenzi
e foglie cadute e cadute
e nubi bige a rimpiettino
e il mio rabbrividire
ia giacca stretta al petto
un sapore di uva
e dita attaccatticca
e il giorno
come vai bello
come sempre possente. 



  

nedelja, 15. december 2002

o2 DOVE...QUANDO... (P.F.M.)


Dove stai, dove sei, solo dentro me
Cosa fai, come sei, solo come me 
Inventarti qua e là gioco vecchio oramai
bussa già la fretta di te
Che farai amore mio, che sorriso avrai
dai tuoi sì, dai tuoi no, cosa imparerò?
Principessa serena del cielo che avrò
bussa già la fretta di te


  

torek, 26. november 2002

o1 DOLCISSIMA MARIA (P.F.M.)


Dolcissima Maria
Dolce Maria
dimentica i fiori
dipinti dal tempo
sopra il tuo viso,
e gli anni andati via
seduta ad aspettare
una lunga, lunga via
nessuno da incontrare.
Non voltarti piu
E ii giorno arriverà
vestito di poesia
ti parlerà di sogni
che non ricordavi piú,
e ti benedirà
dolcissima Maria
Dolce Maria
dagli occhi puliti
dagli occhi bagnati
è tempo d'andare:
è presto sentirai
profumo di mattino
e il tordo canterà
volandoti vicino
non voltarti piú.
E qualcuno se vorrai
vestito di poesia
ti coprirà d'amore
senza chiederti di piú,
e t'accarezzerà
dolcissima Maria