C’era una volta un Cavalluccio del mar
di ritorno dal congresso Gen
ed un giorno di festa volle
preparar
il congresso dei Gen in fondo
al mar.
Il pesce Luna chiamò la pista a
illuminar
il pesce Sega i pali a tagliar
e poi l’amico Martello battendo
arrivò
ed i pali ad uno ad uno piantò.
Il Cavalluccio tutti i pesci
adunò
ed un bel discorso incominciò:
“Cari amici del mare il torneo
sarà
penso proprio una bella
novità”.
Abbiam deciso insiem di
stringerci la man.
Oh, scusate tanto, la pinna per
nuotar.
Abbiam deciso - dicevo - che si
deve far
amicizia fra tutti in fondo al
mar.
Il pesce Gatto allor sorrise
pian pian
ad un grosso e distinto
Pescecan.
Ammiccava la Triglia can gran
serietà
e dalla gioia s’ingrassò anche
il Baccalà.
I pesci Luna allor divennero
lampion
e le Stelline brilarono nel mar
e con gran gioia di tutti un
canto s’innalzò
e la festa allora incominciò.
Mentre un bel Granchio stava
all’ingresso a forar
con le chele biglietti in
quantità
c’era il pesce Spada come
controllor
e nocciole vendeva lo Storion.
Tutte le Anguille allor si
presero per man
e un grande lazzo girò alto nel
mar
e i cavallucci insiem si misero
a giostrar
gareggiando a gran velocità.
Il Cavalluccio alfin con sette
color
un bel disegno compose in fondo
al mar.
Ora il congresso è finito ma
non finirà
Ni komentarjev:
Objavite komentar