nedelja, 30. junij 2002

o3 CHISSÀ SE MI PENSI (Claudio Baglioni)


Chissà se mi pensi
seduta sul letto
e se tieni stretto
quel tuo vecchio orsacchiotto
e gli parli di me...
e smorzi la luce
ma non trovi più pace
e ti domandi perché...
Chissà se mi cerchi
lì sotto al cuscino
se mi hai trovato carino
se mi vuoi lì vicino
se mi vuoi lì con te...
e fra le lenzuola
tu ti senti più sola
e ti domandi perché...
Ma chissà se è proprio vero
che tu stai pensando a me
o se cerchi qualcun altro col pensiero...
Ma chissà se nel tuo cuore
ci sta un posto anche per me
e se c'è tu non tenerlo più nascosto...
più nascosto...
Ma chissà...
se non ti addormenti
e mordi nervosa
le tue labbra fra i denti
se ripensi un po' a me...
e piano pianetto
disfi tutto il tuo letto
e ti domandi perché...
Ma chissà se è proprio vero
che tu stai pensando a me
o se cerchi qualcun altro col pensiero...
Ma chissà se nel tuo cuore
ci sta un posto anche per me
e se c'è tu non tenerlo più nascosto...
più nascosto...
Ma chissà se mi pensi...
se non ti addormenti
e quante pecore conti
una due... centoventi...
e te la prendi con me...
Riaccendi la luce
ma ti senti felice
e ti domandi perché...





petek, 28. junij 2002

12 CHIARA TU SEI LA LUCE

Chiara tu sei la luce
che il Cielo al mondo dà
con te viver vogliamo
nella tua realtà
Mamma portaci sù
anche noi a contemplar
con te sempre restare
con Maria e con Gesù.
Ti abbiamo donata
per la Chiesa noi viviam
su quella semiretta
verso Dio noi camminiam.
Maria forgia in noi
una Chiara in ogni cuor
per darle tanta gloria
e per dirti grazie ancor.






četrtek, 27. junij 2002

42 CHI VERAMENTE SEI (Gen)


Ed ora ho conosciuto
chi veramente sei,
ed ho capito quale dono
ho avuto accanto a me:
un tesoro nascosto
prezioso come un cuore
che sa amare,
uno sguardo sereno
che tocca l’anima.
Ed ora ho conosciuto
chi veramente sei
ed ho raccolto fra le mani
un po’ d’eternità.
Eri goccia di cielo,
discesa a dissetare
un umile fiore,
uno squarcio di sole
che ha illuminato
la casa mia.
Quante volte ho letto nei tuoi occhi
l’ansia per la vita mia.
Quante volte la tua voce,
come una preghiera,
nella mente mi diceva:
“Guarda più su,
là dove il sole scalda anche te,
dove l’amore vive per l’eternità.
Lì troverai il tuo tesoro,
troverai quell’acqua pura
che disseterà il tuo cuore per sempre”.
Ed ora ho conosciuto
chi veramente sei:
un angelo di luce
vissuto in mezzo a noi.
Un respiro infinito
un sorriso di pace,
per la mia vita,
voce silenziosa
che  parla ancora
dentro me.
Ma chi potrà mai dire
chi veramente sei!

sreda, 26. junij 2002

o6 CHI TENE 'O MARE (Pino Daniele)


Chi tene 'o mare
s'accorge 'e tutto chello che
succede
po' sta luntano
e te fa' senti comme coce
chi tene 'o mare 'o ssaje
porta 'na croce.
Chi tene 'o mare
cammina ca vocca salata
chi tene 'o mare
'o sape ca è fesso e cuntento
chi tene 'o mare 'o ssaje
nun tene niente... 





torek, 25. junij 2002

o2 CHI NON LAVORA NON FA L'AMORE (Adriano Celentano)

 







Chi non lavora non fa l'amore! Questo mi ha detto ieri mia moglie! (bis) A casa stanco ieri ritornai mi son seduto ... niente c'éra in tavola. Arrabbiata lei mi grida che ho scioperato due giorni su tre.. Coi soldi che le dò non ce la fa più ed ha deciso che, lei fa Io sciopero contro di me! Chi non lavora non fa l'amore! Allora andai a lavorare mentre eran tutti a scioperare! E un grosso pugno in faccia mi arrivò, andai a piedi alla guardiamedica! C'era Io sciopero anche dei tranvai... Arrivo lì ma il dottore non c'è! È in sciopero anche lui! Che gioco è! Ma? Ma come finirà... C'è il caos nella città. Non so più cosa fàr! Se non sciopero mi picchiano! Se sciopero, mia moglie dice: Chi non lavora non fa l'amore! Dammi l'aumento signor padrone Cosi vedrai che in casa tua e in ogni casa entra l'amroe. (bis)
 




ponedeljek, 24. junij 2002

41 CHI HA VISSUTO PER AMORE - PER RENATA (Valerio Ciprì)

C’è qualcosa tutto intorno a me,
ma non so capire che cos’è,
oggi il cielo sembra più vicino
e più limpido che mai.
Forse il cielo è disceso qui?
O tu ci hai portati lì con te?
Tu non hai lasciato un vuoto,
ma un pieno di felicità fra noi
Ecco sei la sposa
preparata per le nozze da Maria,
nei giardini eterni suoi
come fiore immacolato fiorirai.
Chi ha vissuto per amore,
per amore muore,
e tu conservavi il cielo nel tuo cuore.
Acqua unita alla fonte tu
lì trovavi la felicità,
il suo amore ti attirava,
come una voragine, a Dio.
Una donna forte come te
si è nascosta dietro l’umiltà:
forte e potente come la preghiera
che a Dio fai per noi.
Se volessi dire chi sei tu
le parole adatte non avrei
o potrei dire che un angelo
è vissuto in mezzo a noi.
Nell’incanto del tuo primo ‘sì’
custodivi quelle gemme che
presto adorneranno la corona
che Maria formerà con noi.

nedelja, 23. junij 2002

o1 CHI FERMERÀ LA MUSICA (Pooh)



  
Ora si respira
hai travolto la mia barriera
una polveriera.
Quante donne che sei stasera
tastiera che suoni per le mie mani
luna a cui mando i miei aeroplani
stai cambiando i suoni alla mia musica.
Buona primavera
per chi vola non c'è frontiera
bevo per chi è bravo
a mangiarsi la vita vivo
per quelli che vanno in amore spesso
per te che mi cambi colore addosso
per me stesso
cambio pelle e stelle io.
Chi fermerà la musica
l'aria diventa elettrica
e un uomo non si addomestica
le corde mi suonano forte
la molla è carica.
Chi fermerà la musica
quelli che non si sbagliano
quelli che non si svegliano
stanno nei porti a tagliarsi le vele
tu parti nel sole con me.
Ero barricato
nel mio spazio come un bandito
brava mi hai colpito
ti ringrazio non hai sbagliato.
Mi hai dato contatto alla mia maniera
sospetto che stai per costarmi cara
l'aria è troppo chiara per nascondersi.
Buona primavera,
per chi vola non c'è frontiera
ora si respira
quante donne che sei stasera. 



  

sobota, 22. junij 2002

4o CHI È COSTUI (Gen Rosso)




Un tempo lontano duemila anni fa
il cielo, la terra, son fermi a
guardar.
Una luce appar su una capanna
che sembra d'or.
Gli Angeli fan festa, cantando in
cor:
"Sveliati pastor,
in questa notte non riposar,
il più grande Re è qui,
vieni ad adorar".
Gloria, gloria al Signor,
pace in terra agli uo-mi-ni.
Gloria, gloria al Signor,
gloria.
E come poesia ritorna Natale:
candele, il presepe, la pace,
bontà.
Ma chi è Costui
che scuote i cuori e fa pensar?
Che or come allor
pastori e re vanno ad adorar.
Si, sei tu Gesù,
luce del cielo resta con noi,
che la nostra vita sia tutto un
Canto a te.
Gloria, gloria al Signor,
pace in terra agli uo-mi-ni.
Gloria, gloria al Signor,
gloria.


------------------------





La          Fa                La
Un tempo lontano duemila anni fa
             Re
il cielo, la terra, son fermi a
     La
guardar.
La- Re     La Re        Si-
Una luce appar su una capanna
             Do#7
che sembra d'or.
    Si-         La
Gli Angeli fan festa, cantando in
Mi7 La
cor:
La     Re    La  Re
"Sveliati pastor,
          Si-           Do#7
in questa notte non riposar,
Si-           La
il più grande Re è qui,
Mi7         La  La7
vieni ad adorar".
Re                   Do#7
Gloria, gloria al Signor,
Si-                La Mi La La7
pace in terra agli uo-mi-ni.
Re                  Do#7
Gloria, gloria al Signor,
Si-  La
gloria.          Fa            La

E come poesia ritorna Natale:
               Re
candele, il presepe, la pace,
   La
bontà.
       Re   La- Re
Ma chi è Costui
              Si-          Do#7
che scuote i cuori e fa pensar?
Si-               La
Che or come allor
          Mi7            La
pastori e re vanno ad adorar.
La      Re    La Re
Si, sei tu Gesù,
          Si-             Do#7
luce del cielo resta con noi,
Si-           La
che la nostra vita sia tutto un
Mi7     La La7
Canto a te.
Re                   Do#7
Gloria, gloria al Signor,
Si-                La Mi La La7
pace in terra agli uo-mi-ni.
Re                   Do#7
Gloria, gloria al Signor,
Si-  La
gloria.








petek, 21. junij 2002

39 CHI (Ciprì / Balduzzi-Enderle)





Filtra un raggio di sole
fra le nubi del cielo
strappa la terra al gelo
e nasce un fiore.
E poi mille corolle
rivestite di poesie
in un gioco d’armonia
e di colori.
Ma chi veste i fiori dei campi?
Chi ad ognuno dà colore?
Va col vento leggera
una rondine in volo
il suo canto sa solo
 di primavera.
E poi intreccio di ali
come giostra d’allegria
mille voli in fantasia
fra terre e mari.
Ma chi nutre gli uccelli del cielo?
Chi ad ognuno dà un nido? Chi?
Tu, creatore del mondo
tu, che possiedi la vita
tu, sole infinito
Dio amore.
Tu, degli uomini padre
tu, che abiti il cielo
tu, immenso mistero
Dio amore.
Un’immagine viva
del creatore del mondo
un riflesso profondo
della sua vita,
l’uomo, centro del cosmo,
ha un cuore per amare
e un mondo da plasmare
con le sue mani.
Ma chi all’uomo ha dato la vita?
Chi ha lui ha dato un cuore? Chi?



------------------



(Mi) Re  Si-  Sol  La4 La
 Re                                           Sol7+
Filtra un raggio di sole fra le nubi del cielo,
  Mi-7                                      Re                      La
strappa la terra al gelo: e nasce un fiore!
Re                                 Sol7+                     Mi-7
E poi mille corolle rivestite di poesia,
                                        Re                 La
in un gioco d'armonia e di colori.
  Si-                                         Fa#-
Ma chi veste i fiori dei campi?
                                Sol              La
Chi ad ognuno dà colore?
Va col vento leggera una rondine in volo:
il suo canto sa solo di primavera!
E poi intreccio di ali come giostra d'allegria,
mille voli in fantasia fra terre e mari.
Ma chi nutre gli uccelli del cielo?
                                Sol                       Mi
Chi ad ognuno dà un nido? Chi?
        Si
Tu, Creatore del mondo.
      Re#-7             Sol#-7
Tu, che possiedi la vita.
        Mi         Fa#               Si        Fa#
Tu, sole infinito: Dio Amore.
        Si
Tu, degli uomini Padre.
      Re#-7    Sol#-7
Tu, che abiti il cielo.
        Mi                   Fa#                Si        Fa#
Tu, immenso mistero: Dio Amore,
        Mi        Fa#      Sol/la  La   Sol/la  La   Si
Dio Amore.
Un'immagine viva del Creatore del mondo
un riflesso profondo della sua vita.
L'uomo, centro del cosmo,
ha un cuore per amare
e un mondo da plasmare con le sue mani.
Ma chi ha dato all'uomo la vita?
Chi a lui ha dato un cuore? Chi?
Tu, Creatore... mistero: Dio Amore.
Mi    Si
Tu, Creatore... mistero: Dio Amore,
        Mi        Fa#      Mi
Dio Amore.
        Si Re#- Mi Si
Amo-o-ore.










četrtek, 20. junij 2002

o4 CHEN IL CINESE (Antonello Venditti)




Scusate, avete visto Chen il cinese
quello che ha cambiato l'insegna del bar
e che cantava fantastiche storie d'amore
per caso avete visto Chen il cinese
Chen il cinese è passato di qua
non vedi tutte le vetrine accese
ed il muto assassino parlare alla luna
Chen il cinese è passato di qua
Lui era un bravo ragazzo
parlava di cose mai viste e segrete
e l'erba che dava era sempre più dolce
la coltivava in ricordo di lei
ma Chen il cinese non tornerà.
Scusate avete visto il muto assassino
è lui che gli ha offerto quel biglietto per Roma
e che ha tagliato quel pane con gocce di vino
avete visto per caso quel muto assassino
E' lui che in silenzio è passato di qua
non vedi tutti i portoni chiusi
e la nera padrona cantare ai bambini
che Chen il cinese non tornerà
Lui era un bravo ragazzo davvero
amava cose mai viste e lontane
e l'erba che dava era sempre più dolce
la coltivava in ricordo di lei
ma Chen il cinese non tornerà. 




sreda, 19. junij 2002

o8 CHE STORIA È (Testo: Cheope, Fabrizio Pausini – Musica: Gabriele Fersini)


Penso che per vivere
Ci vuole verità,
E non e per niente facile
In questa società,
Dove tutto è un limite
Che soffoca la nostra liberta
Ma che senso ha?
Se tutto corre illogico
Morde e se ne va,
In questo palcoscenico
Chiamato umanità,
Che ci travolge l'anima
Senza un'illusione di pietà
Ma chi ci salverà?
Sogni bendati dai lividi e i guai
Intrappolati dentro noi
In questa corsa infinita che ormai
Più nessuno vincera
Così non va
Che storia è?
Grido di rabbia e mi chiedo perchè
Non ha mai fine
Tutto il dolore che c'è
Che storia è?
Ma una risposta dov'è?
Non ci sono regole
Nessuna dignità
Il male è un'abitudine
È la normalita
Come le promesse che
Domani più nessuno manterrà
Ma chi si salverà?
Treni di notte nell'oscurità
Ma dimmi poi dove si va
Stelle di carta davanti a un falò
E fermarsi non si può
Io dico no
Che storia è?
Grido di rabbia e ti chiedo perché
Non ha mai fine
Tutto questo odio che c'è
Come vorrei
Che la mia voce arivasse da te
Oltre il confine
Dove il dolore non c'è
Che storia?
Che storia è?
Ma una risposta dov'è
Oltre il confine
Dove il dolore non c'è
Oltre il confine
Dove il dolore non c'è

torek, 18. junij 2002

38 CHE SENSO HA LA VITA MIA (Gen)



Ride la folla eccomi ancore
marionetta della strada
Mi credono tutti un po’ strano
uno senza problemi senza idee
che tinge il cielo di blu
e vive un po’ così sopra le nuvole
Ma che senso ha la vita mia
se io rido per far ridere
ma nel cuore sono solo
Non è’ la gloria non è il successo
che io cerco nella vita
forse ho il cuore di un poeta
che va in cerca di poesia

ponedeljek, 17. junij 2002

66 CHE SARÀ (José Feliciano)









Paese mio che stai sulla collina disteso come 
un vecchio addormentato; la noia, l'abbandono,
il niente son la tua malattia. Paese mio ti lascio
io vado via.
Che sar
à, che sarà, che sarà
che sarà della mia vita chi lo sa!
So far tutto o forse niente,
da domani si vedr
à e sarà
sarà quel che sarà.
Gli amici miei son quasi tutti via e 

gli altri partiranno dopo me. Peccato perchè
stavo bene in loro compagnia ma tutto passa
tutto se ne va.
Amore mio ti bacio sulla bocca
che fu la fonte del mio primo amore.

Ti dò appuntamento dove e quando non lo so
ma so soltanto che ritornerò.
Con me porto la chitarra
e se la notte piangerò
 
una nenia di paese suonerò.





nedelja, 16. junij 2002

11 CHE GIOIA RITROVARCI i popi di Torino; Canto Scout – Natale 59

Che gioia ritrovarci
anche solo per un dì
la dove nacque Maria
nel mistico castello
con Maria ove sei tu
e non farci scendere più.
Chiara portaci tu lassù
ove con Dio si vive
nel giorno di Natale
per rinascere Gesù
e poterlo al mondo donar.





petek, 14. junij 2002

o2 CHE DOLOR! (Raffaella Carrà)


Io c'ho un' amica
Che ha un marito
Che resta sempre in casa
Dice che è stanco
Che si riposa
Ad ogni ora
Per questo non lavora
Così succede
Che la mia amica
Lo fa felice
E va lei a lavorare
Però una sera
Tornando alle tre
Apre l'armadio
E sai cosa c'è
Viene fuori una biondina
Che dolor! Che dolor!
Che era nell'armadio
Che dolor! Che dolor!
E la faccia di bronzo
Ha il coraggio di dire
Che sentendosi male
Ha chiamato il dottore
Che gli disse di stare
Ben coperto di sera
E lasciò un'infermiera
Per tranquillità
E la mia amica
Sai cosa ha fatto
Disse al marito
Se vuoi restare a casa
Tu lavi i piatti
Mi fai la spesa
E a mezzogiorno
Prepari da mangiare
Lui obbedisce
Ma la mia amica
Ritorna a casa
Soltanto quando vuole
Lei è infuriata
Sapete perchè?
Perchè una notte
Tornando alle tre




četrtek, 13. junij 2002

o3 CHE COSA RESTERÀ DI ME / MESOPOTAMIA (Franco Battiato)


Lo sai che più si invecchia
più affiorano ricordi lontanissimi
come se fosse ieri
mi vedo a volte in braccio a mia madre
e sento ancora i teneri commenti di mio padre
i pranzi, le domeniche dai nonni
le voglie e le esplosioni irrazionali
i primi passi, gioie e dispiaceri.
La prima goccia bianca che spavento
e che piacere strano
e un innamoramento senza senso
per legge naturale a quell'età
i primi accordi su di un organo da chiesa in sacrestia
ed un dogmatico rispetto
verso le istituzioni.
Che cosa resterà di me? Del transito terrestre?
Di tutte le impressioni che ho avuto in questa vita?
Mi piacciono le scelte radicali
la morte consapevole che si autoimpose Socrate
e la scomparsa misteriosa e unica di Majorana
la vita cinica ed interessante di Landolfi
opposto ma vicino a un monaco birmano
o la misantropia celeste in Benedetti Michelangeli.
Anch'io a guardarmi bene vivo da millenni
e vengo dritto dalla civiltà più alta dei Sumeri
dall'arte cuneiforme degli Scribi
e dormo spesso dentro un sacco a pelo
perché non voglio perdere i contatti con la terra.
La valle tra i due fiumi della Mesopotamia
che vide alle sue rive Isacco di Ninive.
Che cosa resterà di noi? Del transito terrestre?
Di tutte le impressioni che abbiamo in questa vita? 





sreda, 12. junij 2002

o2 CHE COLPA ABBIAMO NOI (Rokes)





La notte cade su di noi, la pioggia cade su di noi
la gente non sorride più, vediamo un mondo vecchio che 

ci sta crollando addosso ma: che colpa abbiamo noi?
Sar
à una bella società, fondata sulla libertà
per
ò spiegateci perché se non pensiamo come voi
ci disprezzate, come mai? Ma che colpa abbiamo noi?
E se noi non siamo come voi

una ragione forse c'è e se non la sapete voi, ma che colpa abbiamo noi? 





torek, 11. junij 2002

o5 CHE CALORE (Pino Daniele)


Che calorë che calorë
Commë cocë 'o solë
S'è misö justö 'ncapä
'E nun ce fa' faticà'
Che calorë che calorë
Stongo tutto suratö ; è megliö
Ca levàmmo mano nun ce stà nientë 'a fa'
I' mo' morö cu' 'stu calorë
Nun me fidö cchiù
Stongö una zuppa 'e surorë
E si m'arraggiö nun faticö cchiù…
Che calorë che calorë
Dice 'a chiattona
Sagliennë 'e grarë nun ce 'a fa
Che calorë che calorë
Dice 'o guaglione
Si se scassano 'e tazze l'aggio 'a pavà'
I' mo' morö cu' 'stu calorë
Nun me fidö cchiù
Stongö una zuppa 'e surorë
E si m'arraggiö nun faticö cchiù… 





ponedeljek, 10. junij 2002

o7 CHE BENE MI FAI (Testo: Laura Pausini, Cheope – Musica: Eric Buffat)


Che bene mi fai
mi fai solo tu
cerchi i miei occhi tra la gente
sempre più
e mi dici che
non è amore ma
di più
In questo universo che
non ci risparmia guai
cielli di nuvole
basse come non mai
mi fico degli occhi tuoi e dell'effeto che mi fai
e so che camminerai
là nel silenzi miei
che mi proteggerai
con le ali che hai
mi fido di te
anche se ancora so che non lo sai
che tu non lo sai
Che bene mi fai
mi fai solo tu
bene nel cuore e nella mente
sempre pi
ù
quando dici che siamo uguali (noi, noi)
  stessi simboli sulle mani (noi, noi)
che bene mi fai
mi fai quando tu
cerchi i miei occhi tra la gente
sempre di pi
ù
e me dici che non
è amore ma
di pi
ù
In questo tempo che
non ci consola mai
quanta è la luce che
che tu adesso mi dai
mi fido di te
e delle paure che non hai
e non mi è successo mai
mai così forte mai
che io ti seguirei, anche all'inferno lo sai peccato perché
é così grande che tu non lo sai
non che non io sai
Che bene mi fai
mi fai solo tu
bene nel cuore e nella mente
sempre pi
ù
quando dici non arrabbiarti (mai, mai)
  quando ridi e non sai fermarti (mai, mai)
che bene mi fai
mi fai quando tu
chiami il mio nome tra la gente
sempre di pi
ù
e mi dici restiamo insieme
scorri nelle mie vene tu
sei così, sei così
quando dici che siamo uguali (noi, noi)
  stessi simboli sulle mani (noi, noi)
Che bene mi fai
mi fai solo tu
bene che ti somiglia sempre
sempre di pi
ù
quando dici che non é amore ma
ma di pi
ù.

sobota, 8. junij 2002

14 CHARIOT (Betty Curtis)



Se verrai con me sul mio carro tra le nuvole
più avanti del caldo del sol, sull'ultima stella lassù

Se verrai tu vivrai con me in un'isola fantastica
e un mondo vedrai di lassù, un mondo nascosto nel blu
tutto nuovo per te, la terra, la terra, la terra
sarà senza frontiere la terra, la terra 

Ci porterà fortuna la luna, la luna 
per noi sarà il domani se m'ami, se m'ami
 
 
 
 
 

petek, 7. junij 2002

o5 CERVO A PRIMAVERA (Riccardo Cocciante)









Io rinascerò
cervo a primavera
oppure diverrò
gabbiano da scogliera
senza più niente da scordare
senza domande più da fare
con uno spazio da occupare
e io rinascerò
amico che mi sai capire
e mi trasformerò in qualcuno
che non può più fallire
una pernice di montagna
che vola eppur non sogna
in una foglia o una castagna
e io rinascerò
amico caro amico mio
e mi ritroverò
con penne e piume senza io
senza paura di cadere
intento solo a volteggiare
come un eterno migratore...
Senza paura di cadere
intento solo a volteggiare
come un eterno migratore
e io rinascerò
senza complessi e frustrazioni
amico mio ascolterò
le sinfonie delle stagioni
con un mio ruolo definito
così felice d'esser nato
fra cielo terra e l'infinito
ah...
e io rinascerò
senza complessi e frustrazioni
amico mio ascolterò
le sinfonie delle stagioni
con un mio ruolo definito
così felice d'esser nato
fra cielo terra e l'infinito
ah...
e io rinascerò
io rinascerò
na na na na na



sreda, 5. junij 2002

o1 CERCO UN GESTO, UN GESTO NATURALE (Giorgio Gaber)


Mi guardo dal di fuori come fossimo due persone
osservo la mia mano che si muove, la sua decisione
da fuori vedo chiaro, quel gesto non è vero
e sento che in quel movimento io non c’ero.
A volte mi soffermo e guardo il fumo di una sigaretta
la bocca resta aperta, forse troppo, poi si chiude in fretta
si vede chiaramente che cerco un’espressione
che distacco, che fatica questa mia finzione.
Cerco un gesto, un gesto naturale
per essere sicuro che questo corpo è mio
cerco un gesto, un gesto naturale
intero come il nostro Io.
E invece non so niente, sono a pezzi, non so più chi sono
capisco solo che continuamente io mi condiziono
devi essere come un uomo, come un santo, come un dio
per me ci sono sempre i come e non ci sono io.
Per tutte quelle cose buone che non ho ammazzato
chissà nella mia vita quante maschere ho costruito
queste maschere ormai sono una cosa mia
che dolore, che fatica buttarle via.
Cerco un gesto, un gesto naturale
per essere sicuro che questo corpo è mio
cerco un gesto, un gesto naturale
intero come il nostro Io.
Cerco un gesto, un gesto naturale
per essere sicuro che questo corpo è mio
cerco un gesto, un gesto naturale
intero come il nostro Io.







torek, 4. junij 2002

35 CERCO LA TUA VOCE (Ciprì / Balduzzi-Enderle)

''la versione originale 2002''




 ''l'ultima versione 2009''





zbirka pesmi ''Zenit''







Dove sei
perché non rispondi
vieni qui
dove ti nascondi?
Ho bisogno della tua presenza
è l’anima che cerca te.
Spirito
che dai vita al mondo
cuore che
batte nel profondo
lava via le macchie della terra
e coprila di libertà.
Soffia vento che
hai la forza di cambiare
fuori e dentro me
questo mondo che ora gira
che ora gira attorno a te.
Soffia proprio qui
fra le case
nelle strade della mia città
tu ci spingi verso un punto
che rappresenta il senso del tempo
il tempo dell’unità.
Rialzami
e cura le ferite
riempimi
queste mani vuote
sono così spesso senza meta
e senza te cosa farei?
Spirito
oceano di luce
parlami
cerco la tua voce
traccia a fili d’oro la mia storia
e intessila d’eternità.


------------------


 (Sol-)
Mi-   Si-   Mi-   Si-   (3v)
  Mi-              Si-7
Dove sei, perché non rispondi?
   Mi-              Si-7
Vieni qui, dove ti nascondi?
 Sol                                             Re
Ho bisogno della tua presenza:
     Mi-           Si-7              Mi-   Si-7
e l'anima che cerca Te.
Spirito che dai vita al mondo,
cuore che batte nel profondo.
Lava via le macchie della terra
     Mi-        Si-7        Do      La-7  Si-7  Do#-  Re  Mi4/9
e coprila di libertà.
                                    La Mi                     Sol
Soffia, vento che hai la forza di cambiare,
          Re                       La       Mi
fuori e dentro me, questo mondo
           Sol                    Fa#-     Do#-                      Re
che ora gira, che ora gira attorno a Te.
                                      La
Soffia proprio qui
         Mi                  Sol                  Re                    La
fra le case, nelle strade della mia città.
       Mi                      Sol                            Fa#-
Tu ci spingi verso un punto che
      Do#-7                    Re              Mi
rappresenta il senso del tempo,
          Si-7             Do#-7 Re
il tempo dell'unità

Rialzami e cura le ferite
riempimi queste mani vuote.
Sono così spesso senza meta
e senza Te cosa farei?
Spirito, oceano di luce,
parlami, cerco la tua voce;
traccia a fili d'oro la mia storia
e intessila d'eternità.

La   Mi    Sol   Re
La   Mi    Sol   Fa#-   Do#-   Re
Soffia proprio qui...
La   Mi    Sol   Re   La