ponedeljek, 30. september 2002

o7 CUORI AGITATI (Eros Ramazzotti)

Tutto quello che abbiamo già sentito
non ci basta più
e sono sempre i soliti discorsi
parlan tutti ma nessuno fa quello che dice...
mille strade tagliano palazzi
e quanta gioventù
torna dalla scuola sacche in spalla
questa è la realtà...
cuori agitati dal vento
disorientati perché
con l'ansia che abbiamo dentro
ognuno è fuori di sè...
cuori agitati noi siamo
ma pronti a dire di si
a chi ci chiede una mano
a chi si sente così...
tutto quello che abbiamo qui davanti
non ci basta più
vogliamo spazio per andare avanti
vogliamo onestà...
cuori agitati dal vento
un po' arrabbiati perché
in questo immobile tempo
ognuno pensa per sè...
cuori agitati saremo
ma pronti a dire di si
a chi ci chiede una mano
a chi si sente così...

nedelja, 29. september 2002

o1 CUORE MATTO (Little Tony)



Un cuore matto che ti segue ancora e giorno e notte 
pensa solo a te
e non riesco a fargli mai a capire
che tu vuoi bene a un altro e non a me.
Un cuore matto, matto da legare che crede ancora che tu pensi a me
Non è convinto che sei andata via
che m'hai lasciato e non ritornerai
Dimmi la verità,
la verità e forse capirà, capirà perché la verità tu non l'hai detta mai
Un cuore matto che ti vuole bene e ti perdona tutto quel che fai
ma prima o poi tu sai che guarirà, lo perderai, così lo perderai





sobota, 28. september 2002

o3 CUORE (Rita Pavone)


Mio cuore, tu stai soffrendo,
cosa posso fare per te.
Mi sono innamorata
per te pace no, no, non c'e'.
Al mondo,
se rido e se piango,
solo tu dividi con me ogni lacrima,
ogni palpito, ogni attimo d'amor.
Sto vivendo con te
i miei primi tormenti,
le mie prime felicità,
da quando l'ho conosciuto
per me, per me più pace non c'e'.
Io gli voglio bene, sai
sai, un mondo di bene,
e tu batti dentro di me
ad ogni piccola,
ad ogni tenera
sensazione d'amor.
Ogni giorno lo so sempre più
sempre di più tu soffrirai.
Oh mio povero cuor
soffrirai di più,
ogni giorno di più.



 

petek, 27. september 2002

o4 CUCCURUCCUCU (Franco Battiato)



Cuccurucucu Paloma
ahia - iaia - iai cantava
Cuccurucucu Paloma
ahia - iaia - iai cantava.
Le serenate all' istituto magistrale
nell' ora di ginnastica o di religione
per carnevale suonavo sopra i carri in maschera
avevo già la luna e urano nel leone
"il mare nel cassetto"
"le mille bolle blù"
da quando sei andata via non esisto più
"il mondo è grigio il mondo è blu".
Cuccurucucu ...
L'ira funesta dei profughi afghani
che dal confine si spostarono nell' Iran
cantami o diva dei pellerossa americani
le gesta erotiche di squaw "pelle di luna"
le penne stilografiche con l'inchiostro blu
la barba col rasoio elettrico non la faccio più
"il mondo è grigio il mondo è blu".
Cuccurucucu ...
Lady madonna
i can try
with a little help from my friends
oh oh goodbye ?Ruby tuesday
come on baby let's twist again
once upon a time
you dressed so fine, Mary
like just a woman
like a rolling stone.
Cuccurucucu ...
Lady madonna ... 





četrtek, 26. september 2002

o8 CUANDO CALIENTA EL SOL (Los Marcellos Ferial)

Cuando calienta el sol aqui en la plaja
siento tu cuerpo vibrar cerca de mi

es tu palpitar es tu cara es tu pelo

son tus besos me estremezco o o o

cuando calienta el sol aqui en la plaja

siento tu cuerpo vibrar cerca de mi

es tu palpitar tu recuerdo mi locura mi delirio

me estremexco o o o cuando calienta el sol

cuando calienta el sol a qui en la plaja

siento tu cuerpo vibrar cerca de mi

es tu palpitar es tu cara

es tu pelo son tus besos

me estremezco o o o

cuando calienta el sol

cuando calienta el sol aqui en la plaja

siento tu cuerpo vibrar cerca de mi

es tu palpitar tu recuerdo mi locura mi delirio

me estremezco o o o

cuando la calienta el sol oh oh oh

cuando calienta el sol oh oh oh

cuando calienta el sol

sreda, 25. september 2002

64 CRONACA BIANCA (Mite Balduzzi)

 ''la versione originale 2002''







''l'ultima versione 2009''






Non voglio più vedere
macchiarsi di sangue le frontiere,
non voglio più sentire
che dalla droga non si può più uscire.
Non voglio più sapere solo la cronaca nera
e quanta gente come me lo spera!
A volte le città
son campi di battaglia
che la violenza infiamma
come fuoco nella paglia.
Non si può stare a guardare la pelle ed il suo colore
perché ogni uomo aspetta un po' d'amore,
perché ogni uomo aspetta un po' d'amore.
E presto si farà,
fuori ci aspetta già il futuro;
e presto si farà
credere nell'uomo è un colpo sicuro!
E presto, presto sia
cerchiamo insieme un'altra via;
e presto, presto sia
la vita è una grande sinfonia.
Fa spesso più rumore
il tonfo di un albero che cade
che una foresta intera
che cresce in silenzio e non si vede.
Il bene non fa notizia non fa rumore, davvero,
ma sulle spalle porta il mondo intero.
C'è da guardarsi attorno
e vedere che molto si può fare,
a volte basta poco:
ognuno di noi può cominciare.
Scriveremo giornali solo con "cronaca bianca"
ed il coraggio proprio non ci manca
ed il coraggio certo non ci manca!
E festa si farà
fuori ci aspetta già il futuro;
e festa si farà
credere nell'uomo è un colpo sicuro!
E festa, festa sia
cerchiamo insieme un'altra via;
e festa, festa sia
la vita è una grande sinfonia.

---------------------


(Sol-)
Mi-  Do  Re  Mi-  (2v)
Sol  Re  Re-7  La-  Mi-  Do_Re
Mi-                                 Do
Non voglio più vedere
             Re                           Mi-
macchiarsi di sangue le frontiere.
                                       Do
Non voglio più sentire
                        Re                                          Mi-
che dalla droga non si può più uscire.
Sol                                Re
Non voglio più sapere
Re-7                         La-
solo la cronaca nera
Mi-                                         Do          Re
e quanta gente come me lo spera!
A volte le città son campi di battaglia
che la violenza infiamma
come fuoco nella paglia.
Non si può stare a guardare
la pelle ed il suo colore
perché ogni uomo aspetta un po' d'amore,
Mi-                                                          Do           Re
perché ogni uomo aspetta un po' d'amore.
Sol Re/sol Do        Re
       E presto si farà,
        Sol                4  3    Do         Re
       fuori ci aspetta già il futuro.
Sol Re/sol Do        Re
       E presto si farà,
         La-7               Sol/si             Do           Re
       credere nell'uomo è un colpo sicuro!
       E presto, presto sia;
       cerchiamo insieme un'altra via.
       E presto, presto sia,
            La-7                Sol/si    Do             Sol
       la vita è una grande sinfonia.
Fa spesso più rumore
il tonfo di un albero che cade
che una foresta intera
che cresce in silenzio e non si vede.
Il bene non fa notizia, non fa rumore, davvero,
ma sulle spalle porta il mondo intero.
C'è da guardarsi attorno
e vedere che molto si può fare,
a volte basta poco:
ognuno di noi può cominciare.
Scriveremo giornalisolo con “cronaca bianca”
ed il coraggio proprio non ci manca,
ed il coraggio certo non ci manca !
       E festa si farà...
       E festa festa sia...
Mi-  Do  Re  Mi-  (2v)
Sol  Re  Re-7  La-  Mi-  Do_Re
Mi-  Do_Re
La Mi/la Re          Mi
       E festa si farà,
          La               4   3    Re         Mi
       fuori ci aspetta già il futuro.
La Mi/la Re          Mi
       E festa si farà,
         Si-7                La/do#           Re           Mi
       credere nell'uomo è un colpo sicuro!
       E festa, festa sia;
       cerchiamo insieme un'altra via.
       E festa, festa sia,
            Si-7                 La/do#        Re
       la vita è una grande
                    La Sol Fa Mi_La
       sinfonia.

sobota, 21. september 2002

63 CREDO - VERBUM PANIS (Mite Balduzzi)

Credo in unum Deum Patrem omnipotentem
credo in unum Deum factorem coeli et terrae
visibilium omnium et invisibilium 
credo in unum Deum amen
Credo in unum Deum Dominum Jesum Christum 
credo in unum Deum Filium Dei unigenitum
et ex Patre natum ante omnia saecula
credo in unum Deum amen
Credo in unum Deum Spiritum sanctum 
credo in unum Deum Dominum et vivificantem
qui ex Patre filioque procedit 
credo in unum Deum amen
Credo in unum Deum Patrem omnipotentem
credo in unum Deum Dominum Jesum Christum 
credo in unum Deum Spiritum sanctum
credo in unum Deum amen amen amen








petek, 20. september 2002

62 CREDO - COME FUOCO VIVO (Valerio Ciprì)

Credo, credo,credo
Credo, credo,credo.
Io credo in Dio Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra.
Credo, credo, credo.
Credo, credo, credo.
Credo in Gesù Cristo,
suo unico Figlio, nostro Signore,
concepito di Spirito Santo
e nato da Maria Vergine. 
Patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso,
morì e fu sepolto;
discese agli inferi.
Credo.
Il terzo giorno risuscitò da morte;
Salì al cielo;
siede alla destra
di Dio   Padre onnipotente
e di là  verrà a giudicare
a giudicare i vivi e i morti.
Credo, credo, credo.
Credo, credo, credo.
Io credo nello Spirito Santo, credo
la santa Chiesa Cattolica, credo
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati, credo
la risurrezione della carne
la vita eterna
Amen, amen, amen.
Amen, amen, amen.

četrtek, 19. september 2002

o2 CRAPA PELADA (Canto popolare italiano)




Crapa pelada la fà i turtei
Ghe nè dà minga ai soi fradei,
Oh! oh! oh! oh!

I so fradei fan la frittada
Ghe ne dà minga a Crapa pelada,
Oh! oh! oh! oh! oh!

Crapa pelada la fà i turtei
Ghe nè dà minga ai soi fradei,

I so fradei fan la frittada
Ghe ne dà minga a Crapa pelada,

Crapa pelada la fà i turtei
Ghe ne dà minga ai soi fradei,
Oh! oh! oh! oh!

Crapa pelà, crapa pelà, crapa pelà,
Crapa pelà, crapa pelà

Crapa pelà, crapa pelà, crapa pelà,
Crapa pelà, crapa pelà
Crapa pelada la fà i turtei
Ghe nè dà mingha ai soi fradei,
I so fradei fan la frittada
Ghe ne dà minga a Crapa pelada

Crapa pelada la fà i turtei
Ghe ne dà minga ai soi fradei,
Oh! oh! oh! oh! oh!

Crapa pelada la fà i turtei
Ghe ne dà minga ai soi fradei,
Oh! oh! oh! oh!

I so fradei fan la frittada
Ghe ne dà minga a Crapa pelada,
Oh! oh! oh! oh! oh!

Crapa pelada la fà i turtei
Ghe nè dà minga ai soi fradei,
I so fratei fan la frittada
Ghe ne dà minga a Crapa pelada

Crapa pelada la fà i turtei
Ghe ne dà mingea ai soi fradei,
Oh! oh! oh!

sreda, 18. september 2002

128 COWGIRL IN THE SAND (Neil Young)










Hello cowgirl in the sand
Is this place
at your command
Can I stay here
for a while
Can I see your
sweet sweet smile
Old enough now
to change your name
When so many love you
is it the same?
It's the woman in you
that makes you want
to play this game.
Hello ruby in the dust
Has your band
begun to rust
After all
the sin we've had
I was hopin' that
we'd turn bad
Hello woman of my dreams
This is not
the way it seems
Purple words
on a grey background
To be a woman
and to be turned down

torek, 17. september 2002

61 COSTELLAZIONI (Casucci-Ciprì / Balduzzi-Enderle)





Se le nostre anime fossero stelle
noi dovremmo fare una costellazione
se le nostre anime fossero foglie
noi dovremmo fare un albero d'estate
se le nostre anime fossero gabbiani
noi dovremmo migrare verso paesi lontani
come uno stormo che migra
migra verso il mare.
Queste mie mani
sono le tue mani
i miei pensieri
sono i tuoi pensieri
trasparenti come bolle di sapone
incontro al vento
siamo come gli aquiloni
che non vogliono atterrare.
Queste mie mani
sono le tue mani
i miei pensieri
sono i tuoi pensieri
colorati come il sole
che si specchia in un riflesso
siamo come una cordata
che cammina sul crinale.
E stando soli ci si sente
su un ramo d'inverno bruciati dal freddo
e stando soli sembra di essere persi
su un'aspra montagna sospesi nel vuoto
e stando soli che cosa sei non lo sai più.
Se le nostre anime fossero stelle
noi dovremmo fare una costellazione
se le nostre anime fossero foglie
noi dovremmo fare un albero d'estate
se le nostre anime fossero gocce
noi dovremmo fare una pioggia di suoni
se le nostre anime fossero fuochi
noi dovremmo fare una traccia nella notte
se le nostre anime fossero coralli
noi dovremmo fare un'immensa barriera
se le nostre anime fossero neve
noi dovremmo fare un mantello sulle case.


---------------


 
La2/5  Si-7  Re  Mi4  (2v)
La2/5                   Si-7         Re           Mi4
    Se le nostre anime fossero stelle
    noi dovremmo fare una costellazione.
    Se le nostre anime fossero foglie
    noi dovremmo fare un albero d’estate.
    Se le nostre anime fossero stelle...
    Se le nostre anime fossero gabbiani
     La2/5                              Re  Fa#-7                     Mi4
    noi dovremmo migrare verso paesi lontani
     Si-7               Do#-7              Re         Mi4                       Fa#-
    come uno stormo che migra migra verso il mare.
Si                    Sol#-7   Fa#                   Si      Fa#
Queste mie mani sono le tue mani,
Si                 Sol#-7  Mi        Fa#            Si   Mi Fa#
i miei pensieri sono i tuoi pensieri
              Si                 Sol#-7             Mi            Fa#              Si
trasparenti come bolle di sapone incontro al vento.
             Sol#-7                  Mi
Siamo come gli aquiloni
                 Fa#4                    Mi
che non vogliono atterrare.
    Se le nostre anime fossero stelle...
Si   Sol#-7   Mi   Fa#4   (4v)
Queste mie mani sono le tue mani,
i miei pensieri sono i tuoi pensieri
colorati come il sole
che si specchia in un riflesso
siamo come una cordata che cammina sul crinale.
     Se le nostre anime fossero stelle...
     Se le nostre anime fossero gabbiani...
           Mi4                       Re
    ...migra verso il mare.
La                                 Sol
E stando soli ci si sente
                                  Re                                  La
su un ramo d’inverno bruciati dal freddo.
E stando soli sembra di essere persi
su un’aspra montagna, sospesi nel vuoto.
Sol                                          Re                          Mi    4  Mi
E stando soli che cosa sei non lo sai più.
La2/5  Si-7  Re  Mi4  (2v)
Si-7               Do#-7               Re
Come uno stormo che migra,
  Mi4                    Si-7 Fa#-  Mi  Re
migra verso il mare, il mare.
Si2/5                   Do#-7      Mi           Fa#4
    Se le nostre anime fossero stelle...
    Se le nostre anime fossero gocce
    noi dovremmo fare una pioggia di suoni.
    Se le nostre anime fossero fuochi
    noi dovremmo fare una traccia nella notte.
    Se le nostre anime fossero coralli
    noi dovremmo fare un’immensa barriera.
    Se le nostre anime fossero neve
    noi dovremmo fare un mantello sulle case.












ponedeljek, 16. september 2002

o3 COSÌ NON VA, VERONICA (Edoardo Bennato)

 

Così non va, Veronica
non ci sto più!
Quella tua trita polemica
non mi va giù!
Lo sanno tutti, chi mi ha ridotto così
sei stata tu!...
Sei diventata, isterica,
dal giorno che
ti hanno bocciata all'esame di guida
e sai perché?
Non ti bastava più il giro alla sera
insieme a me!....
Io me ne andrò in Giamaica
l'8 di agosto,
e vado con un volo charter perché
in nave, non c'era più posto,
tanto, che fa, se arrivo a Kingston
un po' più presto!...
Cosa farò!... io non lo so!
so solo che, l'importante per ora
è scappare via
via, il più lontano possibile da te
via da te!...
Senza di te, Veronica
mi arrangerò!
sarà un po' dura all'inizio
non dico di no,
ma voglio imparare a suonare il
sassofono, e ci riuscirò!....
.... Voglio imparare a suonare il
sassofono, e ci riuscirò!... si!
si, perché senza di te è tutto
più facile! Non ho più palle al piede
potrei fare qualunque cosa, si, potrei
anche imparare a suonare il
clavicembalo, si.... però il sassofono
.... il sassofono.... il sassofono è sempre
stato il mio so... il mio sogno proi...
proibi!....



nedelja, 15. september 2002

o7 COSÌ IMPORTANTE (Laura Pausini, Cesare Chiodo – Cesare Chiodo)



Giorno dopo giorno
Sento il tempo che mi sfugge fra le mani ed io
Lì a rincorrere
I miei pensieri i desideri
Di quei mesi a volte amari e senza regole
Li ricorderai
Come se fosse stato solo un sogno
Vivere soltanto di quegli attimi
E non cercarti più
Ma non è così importante
Solo un attimo di forte nostalgia
Scivolando negli sguardi fra la gente
Io cammino indifferente per la via
Colpa di un'estate
Dei profumi di una notte di un momento che
Non dimentico
Guidati dalla voglia di sentirsi
All'improvviso sempre più vicini
Così vicini che
Adesso è troppo tardi per pensare
Di dimenticarti e poi rinascere
E non cercarti più
Ma non so cos'è importante
Se fidarmi o non fidarmi di te
Di quel viso così impresso nella mente
Non saprei ma ci penso sempre sai
E non c'è niente
Che cancelli il ricordo di te
Di uno sguardo malinconico e sognante
Dove sei dimmi adesso dove sei
E in un attimo ritorno al mio presente
E vorrei che tu fossi ancora qui
Tu che sei così importante
Puoi sentire il mio bisogno di te
Nei tuoi occhi vedo acqua trasparente
Come un fiume travolgente dentro me

sobota, 14. september 2002

15 COSE BELLE

Quando affranto, desolato,
crolli al ciglio della strada,
ecco, fiore delicato
sopra un’orrida contrada,
sboccia il nome di Maria:
nome che apre, nella pena,
un’arcana melodia:
  melodia di grazia piena.
  È la Madre: l’orizzonte
di sua luce si riveste;
s’inghirlanda, in alto, il monte
d’una aureola celeste;
mentre piove dalle stelle
una dolce poesia,
che racconta cose belle:
belle cose di Maria.
Vergin Madre, apre la casa
e la colma di bellezza,
ospitale stanza, invasa
di virginea purezza.
E Il suo amor t’unisce a quelli
che pareano ignoti e avversi,
e li scopri in Lei, fratelli
li ritrovi, ch’eran persi.
Ed allora, pellegrino,
rilevato della Madre,
tu riprendi il tuo cammino
alla casa di tuo Padre.
Germogliando dalle stelle,
piove nuova poesia,
che racconta cose belle:
belle cose di Maria.




petek, 13. september 2002

o2 COSA SI PUÒ DIRE DI TE? (Pooh)


Cosa si può dire di te:
volevi, non volevi, chi lo sa?
Cosa si può dire di me:
volevo ma aspettavo e
quando l'età si svegliò
e bastava chiudere gli occhi,
fermai la mia mano.
Per essere uomo, io volevo averti  nella stagione dei fiori aperti;
la prima notte dei sogni,
come un uomo antico, sognavo per noi
ma il sorriso sul tuo viso non tornò!
Cosa si può dire di lui:
sapeva, non sapeva, forse si.
Lui non parlava,
lui ti guardava:
fu un momento e
quando l'età si calmò,
non trovasti molti sorrisi
nell'erba, o sul letto disfatto, o dove fu.
Cos'hai pensato
e, più di tutto, questo ti chiedo:
ora che sei una donna,
fu davvero tutto sbagliato fra noi ciò che è stato?
Ero proprio inutile? 



  

četrtek, 12. september 2002

o7 COSA SARÀ (Lucio Dalla)




Cosa sarà
che fa crescere gli alberi la felicità
che fa morire a vent'anni
anche se vivi fino a cento
cosa sarà a far muovere il vento
a fermare un poeta ubriaco
a dare la morte per un pezzo di pane
o un bacio non dato
oh cosa sarà
che ti svegli al mattino e sei serio
che ti fa morire ridendo di notte
all'ombra di un desiderio
oh cosa sarà
che ti spinge a domare una
donna bassina perduta
la bottiglia che ti ubriaca
anche se non l'hai bevuta
Cosa sarà
che ti spinge a picchiare il tuo re
che ti porta a cercare il giusto
dove giustizia non c'è
cosa sarà
che ti spinge a comprare di
tutto anche 
Se è di niente
che hai bisogno
cosa sarà
che ti strappa dal sogno
oh cosa sarà
che ti fa uscire di tasca dei
no non ci sto ti getta nel mare
ti viene a salvare
oh cosa sarà
che dobbiamo cercare
Cosa sarà che ci fa lasciare
la bicicletta sul muro
e camminare la sera con un amico
a parla del futuro
cosa sarà questo strano coraggio
paura che ci prende
che ci porta a ascoltare
la notte che scende
oh cosa sarà
quell'uomo e il suo cuore benedetto
che è sceso dalle scarpe e dal letto
si è sentito solo
è come un uccello che in volo
si ferma e guarda giú




sreda, 11. september 2002

6o COSA RESTA DI ME (Casucci-Ciprì / Balduzzi-Enderle)



Cosa resta di me
quando il giorno va via,
che cosa potrò dare io
con queste mani vuote?
Cosa mai darà forza alla mia voce,
cosa mai darà fiato alla mia corsa
se non quel po' d'amore
nato dalle mie lacrime.
Stanca nella sera
dorme la collina
non un suono, non parole
si alzano nel vento
come un cuore gonfio
il mondo soffre il suo lamento.
Che profondità
in quei silenzi
che possibilità.
Strana prospettiva
magica alchimia,
lentamente nella vita
cambiano i valori,
il pianto brilla nelle mani
brilla più dell'oro.
Che serenità
in questa sera
che se ne va.


--------------------



La-   Fa   Sol   La-   (2v)
                  La-                                          Fa7+
       Cosa resta di me quando il giorno va via
               Sol                                             La-
       che cosa potrò dare io con queste mani vuote?
Re/fa#                               Sol
       Cosa mai darà forza alla mia voce
Fa/la                Sol/si   Do
       cosa mai darà fiato alla mia corsa
            Fa7+                                  La-                           Sib       Mi   La-
       se non quel po' d'amore nato dalle mie lacrime.
  Fa                    Re-    La-                 Mi-7
Stanca nella sera dorme la collina
  Fa                                                    Do/mi
non un suono, non parole si alzano nel vento
Re-7
come un cuore gonfio
                    La-7
il mondo soffre il suo lamento.
  Re-7              Do/mi                 Fa                              Sol
Che profondità in quei silenzi che possibilità.
       Cosa resta di me...
Strana prospettiva magica alchimia
lentamente nella vita cambiano i valori
il pianto brilla nelle mani brilla più dell'oro.
Che serenità in questa sera che se ne va.
       Cosa resta di me...