sobota, 29. januar 2005

15 MODENA (Antonello Venditti)


Con le nostre famose facce idiote, eccoci qui.
Con i nostri sorrisi tristi, a parlarci ancora di noi
e non c'è niente da scoprire, niente da salvare
nelle nostre parole.
Ricordi, libri da buttare, frasi da imputare
di due bandiere dritte in faccia al sole.
Ma cos'è questa nuova paura che ho?
Ma cos'è questa voglia di uscire, andare via?
Ma cos'è questo strano rumore di piazza lontana,
sarà forse tenerezza o un dubbio che rimane?
Ma siamo qui, a Modena,
io resto qui a guardarti negli occhi, lo sai.
E non c'è tempo per cambiare,
tempo per scoprire un nuova illusione.
La nostra vita è Coca-Cola, fredda nella gola
di un padre troppo tempo amato.
Quanto valeva, aver parlato già da allora,
quando tutto era da fare e tu non eri importante.
Ma siamo qui, a Modena,
io resto qui, con un bicchiere vuoto nella mano.
E non c'è tempo per scoprire,
tempo per cambiare cosa abbiamo sbagliato.
La nostra vita è Coca-Cola, fredda nella gola
di un ordine che non abbiamo mai voluto. 



petek, 28. januar 2005

214 MISTERO DELLA FEDE - COME FUOCO VIVO (Valerio Ciprì)

Mistero della fede:
Annunciamo la tua morte, Signore,
Proclamiamo la tua risurrezione,
nell'attesa della tua venuta.

sreda, 26. januar 2005

37 MIRAGGI (Antonello Venditti)








Sei troppo bella e tu lo sai
Intorno al fuoco tu lo sai
Che quando balli mi tormenti l'anima
Tu balli scalza e guardi lui
Quando non guarda guardi lui e mi sorridi
O mio mistero mia agonia
Io più ti perdo più sei mia
Intorno al fuoco siamo tutti nomadi
Ma tu ragazza tu lo sai
Tu balli scalza e tu lo sai
Che in questo fuoco mi potresti uccidere
E brucerò si, intorno al fuoco, intorno al fuoco
E morirò si, intorno al fuoco, senza di te.
O cuore cuore cuore mio
In questa spiaggia senza Dio
Che non dà retta alle virtù degli uomini
Lui ride forte e guarda te
Quando non guardi guarda te e mi sorride
In questa notte senza amore
che grandi prove dall'amore
intorno al fuoco siamo tutti zingari
tu stai ballando insieme a lui
tu stai correndo insieme a lui
dietro le dune.
Ti aspetterò si, intorno al fuoco, intorno al fuoco
E morirò si, intorno al fuoco, senza di te.
Ma questa notte lo sai non cambia niente tra noi
È solo un sogno d'estate
Tu stai ballando con me
Tu stai correndo con me
Verso le dune stregate
E brucerò si, dentro di te, dentro di te
E morirò si, dentro di te, dentro di te.

sobota, 22. januar 2005

o5 MIO FRATELLO È FIGLIO UNICO (Rino Gaetano)


Mio fratello è figlio unico
perchè non ha mai trovato il coraggio di operarsi al fegato
e non ha mai pagato per fare l'amore
e non ha mai vinto un premio aziendale
e non ha mai viaggiato in seconda classe
sul rapido Taranto-Ancona
e non ha mai criticato un film senza prima prima vederlo
mio fratello è figlio unico
perchè è convinto che Chinaglia non può passare al Frosinone
perchè e convinto che nell'amaro benedettino
non stà il segreto della felicità
perchè è convinto che anche chi non legge Freud
può vivere cent'anni
perchè è convinto che esistono ancora
gli sfruttati malpagati e frustrati
mio fratello è figlio unico sfruttato
represso calpestato odiato e ti amo Mariù
mio fratello è figlio unico deriso
frustrato picchiato derubato e ti amo Mariù
mio fratello è figlio unico dimagrito
declassato sottomesso disgregato e ti amo Mariù
mio fratello è figlio unico frustato
frustrato derubato sottomesso e ti amo Mariù
mio fratello è figlio unico deriso
declassato frustrato dimagrito e ti amo Mariù
mio fratello è figlio unico malpagato
derubato deriso disgregato e ti amo Mariù






petek, 21. januar 2005

o5 MINUETTO (Mia Martini)


È un'incognita ogni sera mia...
Un'attesa, pari a un'agonia. Troppe volte vorrei dirti: no!
E poi ti vedo e tanta forza non ce l'ho!
Il mio cuore si ribella a te, ma il mio corpo no!
Le mani tue, strumenti su di me,
che dirigi da maestro esperto quale sei...
E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà per una notte... 

E cresce sempre più la solitudine,
nei grandi vuoti che mi lasci tu!
Rinnegare una passione no,
ma non posso dirti sempre sì e sentirmi piccola così
tutte le volte che mi trovo qui di fronte a te.
Troppo cara la felicità per la mia ingenuità.
Continuo ad aspettarti nelle sere per elemosinare amore...
So - no sempre tua, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà, per una notte... sono tua...
... la notte a casa mia, sono tua, sono mille volte tua...
E la vita sta passando su noi, di orizzonti non ne vedo mai!
Ne approfitta il tempo e ruba come hai fatto tu,
il resto di una gioventù che ormai non ho più...
E continuo sulla stessa via, sempre ubriaca di malinconia,
ora ammetto che la colpa forse è solo mia,
avrei dovuto perderti, invece ti ho cercato.
Minuetto suona per noi, la mia mente non si ferma mai.
Io non so l'amore vero che sorriso ha...
Pensieri vanno e vengono, la vita è così...






četrtek, 20. januar 2005

o1 MILLE BRACCIA (Carta / Pausini-Cheope Gente ed. mus./Warner Chappell Music Italiana)


Anche d'estate nevica
se la tua mente immagina
se la tua casa è un albero
di gommapiuma e canapa
Senti l'aria del mattino
che sa di incenso e di primula
ti rivedi in quel bambino
che rincorre una libellula
Alzando le sue braccia verso il cielo
come simbolo di libertà
del diritto naturale che ogni uomo ha
sentendo sulla faccia un vento nuovo
bell'istinto che non se ne va
l'esigenza che oggi provo
e che grida già
In libertà
Anche l'inverno illumina
se il tuo pensiero naviga
se ti lasci trasportare
oltre il male di chi giudica
oltre il muro di un frastuono
senza voce e senza musica
Alzando mille braccia verso il cielo
come simbolo di libertà
del diritto di sognare che ogni uomo ha
sentendo sulla faccia un vento nuovo
una nuova possibilità
l'esigenza di cercare una rivincita
che grida già
'Un'altra via
ora sarà
l'alternativa sola e unica
da oggi sia
in libertà
ogni centimetro dell'anima'
Liberamente alzandomi
un'altra via ora sarà
l'alternativa sola e unica
da oggi sia
in libertà
Ogni centimetro dell'anima
con tutta l'anima

sreda, 19. januar 2005

o6 MILANO E VINCENZO (Alberto Fortis)








Milano sono tutto tuo
Vincenzo no non mi rinchiude piu'
oh Milano sii buona almeno, almeno tu
Lui mi picchiava tutto l'anno
e mi faceva dire si
Mi-Milano tu non trattarmi mai cosi.
Vincenzo io ti ammazzero'
sei troppo stupido per vivere
oh Vincenzo io ti ammazzero' perche'
perche' non sai decidere.
Mi piacciono i tuoi quadri grigi
le luci gialle, i tuoi cortei
oh Milano, sono contento che ci sei.
Vincenzo dice che sei fredda,
frenetica senza pieta'
ma e' cretino e poi vive a Roma, che ne sa?
Vincenzo io ti sparero'
sei troppo ladro per capire
che il tuo lavoro amici non trovera' mai
perche' non sai soffrire
Ti devo tanto come uomo
lavoro insieme ai figli tuoi
oh Milano, fa' di me quello che vuoi.
Ti lascio tutti i miei progetti
le mie vendette e la mia eta'
oh non tradirmi sono vecchio e il tempo va.
Vincenzo io ti inseguiro'
sei troppo stupido per vivere
oh Vincenzo io ti ammazzero' perche'
perche' non sai decidere.
Vincenzo io ti prendero'
sei troppo stupido per vivere
Vincenzo io ti ammazzero' perche'
sei troppo ladro per amare. 






torek, 18. januar 2005

16 MILANO (Lucio Dalla)


Milano vicino all'Europa
Milano che banche che cambi
Milano gambe aperte
Milano che ride e si diverte
Milano a teatro
un ole' da torero
Milano che quando piange
piange davvero
Milano Carabinieri Polizia
che guardano sereni
chiudi gli occhi e voli via
Milano a portata di mano
ti fa una domanda in tedesco
e ti risponde in siciliano
poi Milan e Benfica
Milano che fatica
Milano sempre pronta al Natale
che quando passa piange
e ci rimane male
Milano sguardo maligno di Dio
zucchero e catrame
Milano ogni volta
che mi tocca di venire
mi prendi allo stomaco
mi fai morire
Milano senza fortuna
mi porti con te
sotto terra o sulla luna
Milano tre milioni
respiro di un polmone solo
Milano che come un uccello
gli sparano
ma anche riprende il volo
Milano piovuta dal cielo
tra la vita e la morte
continua il tuo mistero
Milano tre milioni
respiro di un polmone solo
che come un uccello
gli sparano
ma anche riprende il volo
Milano lontana dal cielo
tra la vita e la morte
continua il tuo mistero




ponedeljek, 17. januar 2005

5o MICHELLE (Beatles)





Michelle, my belle.
These are words that go together well,
My Michelle.
Michelle, my belle.
Sont des mots qui vont très bien ensemble,
Très bien ensemble.
I love you, I love you, I love you.
That's all I want to say.
Until I find a way
I will say the only words I know that
You'll understand.
I need to, I need to, I need to.
I need to make you see,
Oh, what you mean to me.
Until I do I'm hoping you will
Know what I mean.
I want you, I want you, I want you.

I think you know by now
I'll get to you somehow.
Until I do I'm telling you so
You'll understand.





nedelja, 16. januar 2005

o3 MICHEL (Claudio Lolli)


Ti ricordi, Michel dei nostri pantaloni corti, delle tue gambe lunghe magre e forti e della rabbia che mi davano correndo tutti i giorni un po' più svelte delle mie.
Ti ricordi, Michel dei nostri soldatini morti, nella difesa eroica dei bastioni e seppelliti in una siepe con onori militari inventati lì per lì.
Ti ricordi, Michel del banco nero in terza fila, che ascoltò tutte le risate, di due bambini che vivevano in un sogno che non si ripeterà.
Ti ricordi, Michel. 
Ti ricordi, Michel che a me piaceva Garibaldi, ma tu dicevi che era un buffone e che senz'altro non poteva sostenere il confronto con il tuo Napoleone.
Ti ricordi, Michel di come ti prendevo in giro, per l'erre moscia che ti era rimasta, solo ricordo della Francia e della tua prima casa, dei tuoi amici di lassù.
Ti ricordi, Michel di come era esclusiva la tenerezza che ci univa, e accompagnò la nostra infanzia fino ai giorni della nuova realtà.
Ti ricordi, Michel. 
Ti ricordi, Michel di come a me dispiaceva, quando parlavi sempre di ragazze e delle voglie che avevi con due occhi un po' sottili che non conoscevo più.
Ti ricordi, Michel di quando i mei capelli corti, ti davano fastidio e dicevi, che se non la piantavo di fare il bambino tu con me non ci saresti uscito più.
Ti ricordi, Michel quel giorno che facemmo a pugni tornando a casa dalla scuola, con la cartella appogiata a una colonna a due passi dal palto.
Ti ricordi, Michel. 
Ti ricordi, Michel il giorno che morì tua madre, che tu piangevi tanto che anche il cane che ti voleva così bene non aveva il coraggio di avvicinarsi un po'.
Ti ricordi, Michel che tristi erano quei giorni, io non sapevo proprio cosa dirti e che confusione avevo in testa e che stupore sul tuo viso e che voglia di partir.
Ti ricordi, Michel quei due saluti alla stazione e i lacrimoni venir giù, quando la macchina comincia a far pressione tu dovesti salir su.
Ti ricordi, Michel che fretta che avevano tutti, far partire la vettura, mentre lento il tuo vagone se ne andava ritornava la paura.
Ti ricordi, Michel. 


sobota, 15. januar 2005

12 MI VENDO (Renato Zero)


Faccio in fretta un altro inventario,
smonto la baracca e via,
cambio zona itinerario, il mio indirizzo é la follia...
C'é un'infelice ovunque vai,
voglio allargare il giro dei clienti miei.
Io vendo desideri e speranze in confezione spray...
Seguimi io sono la notte,il mistero l'ambiguitá...
Io creo gli incontri io sono la sorte, quell'attimo di vanitá.
Incredibile se vuoi, seguimi e non ti pentirai.
Sono io la chiave dei tuoi problemi,
guarisco i tuoi mali, vedrai....
Mi vendo... la grinta che non hai!
In cambio del tuo inferno... Ti dó due ali sai...
Mi vendo... un'altra identitá!
Ti dó quello che il mondo...Distratto non ti dá.
E lo vendo eh già...A buon prezzo si sa...
Ho smarrito un giorno il mio circo,
ma il circo vive senza di me.
Non é l'anima tua che io cerco... Io sono solo piú di te.
Nell'arco di una luna io... Faró di te un baro oppure un re.
Sono io la chiave dei tuoi problemi,
guarisco i tuoi mali, vedrai...
Mi vendo... la grinta che non hai!
In cambio del tuo inferno... Ti dò due ali sai...
No no no...Mi vendo... Na na na la mia felicità!
Ti dó quello che il mondo, Distratto non ti dá....
Io mi vendo eh già...A buon prezzo si sà...
Mollalo! Mi vendo... la grinta che non hai!
In cambio del tuo inferno... Ti dò due ali sai...
No no no no no...Ti vendo... un'altra identità!
Ti dó quello che il mondo...Distratto non ti dá....
Seguimi...Mi vendo!




petek, 14. januar 2005

o6 MI TENGO (Pausini-Agliardi / Agliardi-Bassi-Bertolotti)





Mi tengo molto più di quel che perdo
io lascio andare te, non il ricordo
mi tengo gli anni quelli dell’incanto
verranno gli altri poi te li racconto
Perché con te ho imparato che felici
lo si è senza un miracolo
con te guardare dalla stessa parte
era già quello uno spettacolo
e poi ho capito che dorme di meno
chi ama un po’ di più
Mi tengo certi brividi alla schiena
perché fermarli non ne val la pena
mi tengo pure una ferita aperta
di aver ragione cosa me ne importa?
Perché non c’è una colpa da cercare
se non c’è nessun colpevole
c’è solo un’altra strada da trovare
non c’è il forte e non il debole
ma mentre tu dormivi io spiavo il cielo
Vedevo stelle alzarsi
sulle punte e puntarle su te
fino a riempire la stanza
della luce più bella che c’è
fino a riempire la vita della luce più bella
mi tengo le cose che hai detto alla porta
la fitta sul petto e i fiori di carta
Perché non c’è una colpa, c’è una fine
e in mezzo il bene che rimane
Mi tengo la tua rabbia, se ti pare
la mia, ti giuro, l’ho lasciata andare
se siamo stati parte di uno sbaglio
ma a volte anche qualcosa di un po’ meglio

četrtek, 13. januar 2005

o4 MI SONO INNAMORATO DI TE (Luigi Tenco)


Mi sono innamorato di te
perché
non avevo niente da fare
il giorno
volevo qualcuno da incontrare
la notte
volevo qualcuno da sognare
Mi sono innamorato di te
perché
non potevo più stare sola
il giorno
volevo parlare dei miei sogni
la notte
parlare d'amore
Ed ora
che avrei mille cose da fare
io sento i miei sogni svanire
ma non so più pensare
a nient'altro che a te
Mi sono innamorato di te
e adesso
non so neppure io cosa fare
il giorno
mi pento d'averti incontrato
la notte
ti vengo a cercare.




 



sreda, 12. januar 2005

17 MI SEI SCOPPIATO DENTRO IL CUORE (Mina)


Era
solamente ieri sera
io parlavo con gli amici
scherzavamo fra di noi
e tu
tu sei arrivato
mi hai guardato
e allora tutto è
cambiato per me.
Mi sei scoppiato dentro il cuore
all'improvviso
non lo so perchè
all'improvviso
sarà
perchè mi hai guardato
come nessuno
mi ha guardato mai
mi sento viva
all'improvviso per te.
Ora
io non ho capito ancora
non so come può finire
quello che succederà
ma tu
tu l'hai capito
visto che eri cambiato
anche tu. 






torek, 11. januar 2005

15 MI SCAPPA LA PIPÌ (Canzone per bambini)





Con i nostri chiar di luna
Quando al cinema si va
Il bambino mio fa festa
E un po' anche il suo papà
Ma nel buio sul più bello
Lui ti dice così
Mi scappa la pipì
Mi scappa la pipì papà
Non ne posso proprio più io la faccio qui
Invitati a un matrimonio
Eleganti siamo qua
Io mia moglie ed il bambino
Con gli sposi sempre là
Ma allo scambio dell'anello
Lui ti dice così...
Allo stadio c'è fermento
Con mio figlio sempre qua
Ho giocato la schedina
La mia vita cambierà
Ma al momento del rigore
Lui ti dice così...

ponedeljek, 10. januar 2005

o2 MI RUBI L'ANIMA (Cremonesi - Cavalli)


Scrivo sul quaderno è tutto tempo perso e tu
Che sei aldilà del mare ed io non ho che te
Qui dentro l'anima
Disfo le valigie e chiamo le mie amiche e poi
Ho ancora da studiare ed io che cerco te in quelle pagine
Da domani tutto come sempre tornerà
La gente il traffico in città
Non voglio amare più così
Come vorrei odiarti farti anche del male ma
Vorrei soltanto averti qui con me non voglio amare più così
Io senza te che vita è
Ogni sera esco e tu sei li che guardi me
Da quella foto al mare ed io ti chiuderei in una scatola
Mi ha telefonato quella che non molla mai
Ma se l'amassi forse io potrei con lei dimenticare te
Poi delle vacanze quanto se ne parlerà
Storie leggere dell'età non voglio amare più così
Voglio anche scherzare non drammatizzare ma
Più parlo e più ti vedo qui con me non voglio amare più così
Io senza te che vita è
Non voglio amare più così

nedelja, 9. januar 2005

23 MI RITORNI IN MENTE (Lucio Battisti)








Mi ritorni in mente
bella come sei, forse ancor di più
Mi ritorni in mente
dolce come mai, come non sei tu
Un angelo caduto in volo
questo tu ora sei in tutti i sogni miei
come ti vorrei, come ti vorrei
Ma c'è qualcosa che non scordo. 
Quella sera ballavi insieme a me
e ti stringevi a me
all'improvviso, mi hai chiesto lui chi è
lui chi è
un sorriso, e ho visto la mia fine sul tuo viso
il nostro amor dissolversi nel vento
ricordo, sono morto in un momento. 




sobota, 8. januar 2005

o6 MI DISPIACE (Testo: Giuseppe Dati – Musica: Giuseppe Dati, Goffredo Orlandi)


Mamma ho sognato che bussavi alla mia porta
E un po' smarrita ti toglievi i tuoi occhiali
Ma per vedermi meglio e per la prima volta
Sentivo che sentivi che non siamo uguali
Ed abbracciandomi ti sei meravigliata
Che fossi così triste e non trovassi pace
Da quanto tempo non ti avevo più abbracciata
E in quel silenzio ho detto piano... mi dispiace!
Però è bastato quel rumore per svegliarmi
Per farmi piangere e per farmi ritornare
Alla mia infanzia a tutti quei perduti giorni
Dove d'estate il cielo diventava mare
Ed io con le mie vecchie bambole ascoltavo
Le fiabe che tu raccontavi a bassa voce
E quando tra le tue braccia io mi addormentavo
Senza sapere ancora di essere felice.
Ma a sedici anni io però sono cambiata
E com'ero veramente adesso mi vedevo
E mi senti ad un tratto sola e disperata
Perché non ero più la figlia che volevo
Ed è finita li la nostra confidenza
Quel piccolo parlare che era un grande aiuto
Io mi nascosi in una gelida impazienza
E tu avrai rimpianto il figlio che non hai avuto.
Ormai passavo tutto il tempo fuori casa
Non sopportavo le tue prediche per nulla
E incominciai a diventare anche gelosa
Perché eri grande irraggiungibile e più bella
Mi regalai così ad un sogno di passaggio
Buttai il mio cuore in mare dentro una bottiglia
E persi la memoria mancando di coraggio
Perché mi vergognavo di essere tua figlia!
Ma tu non bussi alla mia porta e inutilmente
Ho fatto un sogno che non posso realizzare
Perché ho il pensiero troppo pieno del mio niente
Perché l'orgoglio non mi vuole perdonare
Poi se bussassi alla mia porta per davvero
Non riuscirei nemmeno a dirti una parola
Mi parleresti col tuo sguardo un po' severo
Ed io mi sentirei un'altra volta sola.
Perciò ti ho scritto questa lettera confusa
Per ritrovare almeno in me un po' di pace
E non per chiederti tardivamente scusa
Ma per riuscire a dirti mamma... mi dispiace!
Non è più vero che di te io mi vergogno
E la mia anima lo sento ti assomiglia
Aspetterò pazientemente un altro sogno.
Ti voglio bene mamma... scrivimi... tua figlia.

sreda, 5. januar 2005

11 MI ABBANDONO A TE (Madonna, Laura Pausini, Rick Nowels)


Se è la vita che dai
a chi ti chiede aiuto
se il pensiero che hai
è già concreto in me
la preghiera che fai
è il credo che ho cercato
un sapore che ormai io non baciavo più
e mi abbandono a te
la mia pace
è stabile
ed abbandono tutti i miei se
you´ll always be a part of me
resta qui
nel vento che ha soffiato
you´ll always be inside of me
resta qui per un po´?
se il rispetto che dai
è darti senza fiato
se la scelta che fai
è una carezza in pi
ù
se è nel tempo che hai
il tuo vero alleato
un sentiero che ormai
io non passavo pi
ù
io mi abbandono a te
a una pace affabile
ed abbandono tutti i miei se
you´ll aways be a part of me
resta qui
nel posto che hai trovato
you´ll always be inside of me
resta qui per un po´?
e mi abbandono a te
a una pace immobile
poi ti abbandoni su di me
you´ll always be a part of me
resto qui
nel vento che hai portato
you´ll always be inside of me
resta qui per un po´
you´ll always be a part of me
resto qui
nel posto che ho cercato
you´ll always be inside of me
resto qui per un po´
resta qui per un po´
...you´ll always be a part of me...

torek, 4. januar 2005

o7 MEXICO E NUVOLE (Enzo Jannacci)


Lei è bella lo so
è passato del
tempo ed io
ce l'ho nel sangue ancor
io vorrei io vorrei
ritornare laggiù da lei
ma so che non andrò
oh no no
questo è un amore
di contrabbando
meglio star qui
seduto a guardare il
cielo davanti a me
messico e nuvole
la faccia triste
dell'america
il vento soffia
la sua armonica
che voglia di piangere ho
messico e nuvole
la faccia triste
dell'america
il vento soffia
la sua armonica
che voglia di piangere ho
intorno a lei
intorno a lei
la chitarra risuonerà
per tanto tempo ancor
e il mio amore per lei
i suoi passi accompagnerà
nel bene e nel dolor
queste son situazioni
di contrabbando
meglio star qui
seduto a guardare il
cielo davanti a me
messico e nuvole
la faccia triste
dell'america
il vento soffia
la sua armonica
che voglia di piangere ho
messico e nuvole
la faccia triste
dell'america
il vento soffia
la sua armonica
che voglia di piangere ho
chi lo sa come va
quella gente che
va più in là
a pronunciare si si
si si mentre sa
che è già
provvisorio amore che
c'è si ma forse no
oh no no
queste son situazioni
di contrabbando
tutto si può inventare
ma un matrimonio
non si può più
messico e nuvole
la faccia triste
dell'america
il vento soffia
la sua armonica
che voglia di piangere ho
messico e nuvole
la faccia triste
dell'america
il vento soffia
la sua armonica
che voglia di piangere ho
messico e nuvole
la faccia triste
dell'america
il vento soffia
la sua armonica
che voglia di piangere ho
messico e nuvole
la faccia triste
dell'america
il vento soffia
la sua armonica
che voglia di piangere ho






ponedeljek, 3. januar 2005

213 METROPOLITANA (Gen)



Non riesco a vedere il chiarore
dell’alba la note mi vive
nei meandri formiche a milioni
intese si muovono.
Luci fredde luci al neon
dipingono un a scena blu
a volte mi chiedo
se mai un giorno salirò su.
La vita è una corsa senza meta
qualcuno mi insegue.
Sulle scale che salgono lente
formiche respirano.
Che cos’ho oltre lo stress
che mi faccia compagnia
vuoto e sperduto
galleggio in un’arida via.
Fragile volti senza domani
davanti ai miei occhi coperti di ghiaccio.
Un cuore d’acciaio comanda la mente
la macchina umana è dentro di noi.
La notte che soffoca dentro il dolore
invade le strade.
Nelle grandi metropoli
uomini incerti camminano.
Robot di sangue ormai
vestiti di normalità
spremono le ultime gocce della città.
Un grido assurdo scintilla nel buio
la notte si ferma si volta a guardare
davanti ai miei passi l’asfalto si crepa
c’è un seme che spunta un fiore nasce già.

nedelja, 2. januar 2005

o1 MESSAGGIO (Alice)


Tra migliaia di persone
sicure per fedeltà
dagli occhi come diamanti
che strano, dovevo cadere con te
davvero speravo in qualcosa di meglio
C'è che ho poca fortuna in amore
non merito certe avventure
da poco, da niente, da fine stagione.
C'è che nella mia vita no, non voglio padroni
e con te, con te voglio farla finita
Domani, stasera ti lascio un messaggio
domani, adesso ti scrivo così
Vai via dalla mia vita
basta, con te voglio farla finita
nella mia vita
detesto i tuoi giri e i tuoi guai.
Oh quante parole sul tema l'infedeltà
Ho voglia di andare a dormire, da sola
sognarmi sdraiata con creme su spiagge
infuocate dal sole d'Oriente.
Ti lascio un messaggio domani, stasera... 





sobota, 1. januar 2005

49 MESSAGE IN A BOTTLE (Police)



Just a castaway
An island lost at sea
Another lonely day
With no one here but me
More loneliness
Than any man could bear
Rescue me before I fall into despair
I'll send an SOS to the world
I hope that someone gets my
Message in a bottle
A year has passed since I wrote my note
But I should have known this right from the start
Only hope can keep me together
Love can mend your life
But love can break your heart
Oh, message in a bottle
Message in a bottle
Walked out this morning
Don't believe what I saw
A hundred billion bottles
Washed up on the shore
Seems I'm not alone at being alone
A hundred billion casatways
Looking for a home