sobota, 30. avgust 2003

o8 IL BALLO DEL QUA QUA (Canzone per bambini)





Questo e' il ballo del qua qua
e di un papero che sa
fare solo qua qua qua
più qua qua qua
mamma papera e papà
con le mani fan qua qua
e una piuma vola già
di qua e di là
le ginocchia piega un po'
poi scodinzola così
batti forte le tue mani
e fai qua qua
con un salto vai più in là
con le ali torna qua
ma che grande novità
e' il qua qua qua .
Prendi sotto braccio
la felicità
basta aver coraggio
all'arrembaggio
col qua qua qua.
Questo e' il ballo del qua qua
e di un papero che sa
fare solo qua qua qua
più qua qua qua
mamma papera e papà
con le mani fan qua qua
e una piuma vola già
di qua e di là
le ginocchia piega un po'
poi scodinzola così
batti forte le tue mani
e fai qua qua
con un salto vai più in là
con le ali torna qua
ma che grande novità
e' il qua qua qua.



petek, 29. avgust 2003

o8 IL BALLO DEL MATTONE (Rita Pavone)



 
 




 
Non essere geloso se con gli altri ballo il twist,
non essere furioso se con gli altri ballo il rock:
con te, con te, con te che sei la mia passione
io ballo il ballo del mattone.
Non provocar la lite se con gli altri ballo il twist,
non farmi le scenate se con gli altri ballo il rock:
Lentamente, guancia a guancia,
io ti dico che ti amo
tu mi dici che son bella
dondolando sulla stessa mattonella!
Corretto
... dondolando abbracciati sulla stessa mattonella!



 
 
 

četrtek, 28. avgust 2003

11 IL '56 (Francesco De Gregori)


A guardare nei ricordi sembra ancora ieri
che salivo su una sedia per guardare i treni
da dietro alla finestra un cortile grande, un bambino, un bambino.
Mio fratello che studiava lingue misteriose
in ginocchio su una sedia coi capelli corti
eravamo forse solo nel '56, un bambino, un bambino
E tutto mi sembrava andasse bene, e tutto mi sembrava andasse bene
tra me e le mie parole, tra me e le mie parole, e la mia anima.
Il Natale allora sì che era una festa vera
cominciavo ad aspettarlo quattro mesi prima
i regali mi duravano una settimana, un bambino, un bambino.
Mi ricordo le fotografie dei carri armati
io passavo i pomeriggi a ritagliarle
a incollarle sopra pezzi di cartone, un bambino, un bambino
E tutto mi sembrava andasse bene, e tutto mi sembrava andasse bene
tra me e le mie parole, tra me e le mie parole, e la mia anima. 






sreda, 27. avgust 2003

113 IF (Pink Floyd)



 

If I were a swan, I'd be gone.
If I were a train, I'd be late.
And if I were a good man,
I'd talk with you
More often than I do.
If I were to sleep, I could dream.
If I were afraid, I could hide.
If I go insane, please don't put
Your wires in my brain.
If I were the moon, I'd be cool.
If I were a rule , I would bend.
If I were a good man, I'd understand
The spaces between friends.
If I were alone, I would cry.
And if I were with you, I'd be home and dry.
And if I go insane,
Will you still let me join in with the game?

torek, 26. avgust 2003

128 IDEALE (Gen)

Cerco la Stella del Nord
intorno a cui possa ruotare,
cerco un punto fermo per la mia vita.
Cerco una rotta più su
fuori dalla mia gravità
che mi porti al centro dell'infinito.
Voglio un ideale
che sia vero sia reale,
voglio un ideale
per cui credere e lottare,
voglio un ideale che non muoia con me
Voglio un ideale così
che sappia riempirmi la vita
voglio un ideale che non finisca.
Voglio un ideale di più,
molto più grande di me
che mi faccia sempre salire in alto.
Voglio un ideale così
che sappia cambiarmi la vita,
voglio un ideale che non tradisca.
Voglio un ideale di più
che sveli l'Uno dentro di me,
che mi faccia credere a un mondo unito.

ponedeljek, 25. avgust 2003

127 I'D BELIEVE IN YOU (Valerio Ciprì)

If the sun one day forgot to shine
on this lonely earth of mine,
and the silence of the night
were to steal away my song,
and the world forgot to turn,
still I’d believe in you.
I’d believe in you
for I find you within me
and believe in you
and I know now I’ve found you are love.
You who’re listening let me tell you:
God is love.
You who’re weeping let me tell you:
God is love.
You who struggle let me tell you:
God is love.
There can be no other greater love
than he who gives
his life for his friends.
And we have seen and believed in love,
the love of God
for each and everyone.

nedelja, 24. avgust 2003

o1 ICH GING DURCH EINEN GRASGRÜNEN WALD

 
1 Ich : jaz
2 ging : sem šel
3 durch : skozi
4 einen : en
5 grasgrünen : travnatozelen
6 wald, : gozd
7 da : tam
8 hört' : sem slišal
9 ich : jaz
10 die :
11 vögelein : ptičke
12 singen; : peti
13 sie : one
14 sangen : so pele
15 so : tako
16 jung, : mladostno
17 sie : one
18 sangen : so pele
19 so : tako
20 alt, : glasno
21 die :
22 kleinen : male
23 vögelein : ptičke
24 in : v
25 dem :
26 wald, : gozdu
27 die : te
28 hört' : sem poslušal
29 ich : jaz
30 so : tako
31 gerne : rad (z veseljem)
32 wohl : dobro
33 singen. : peti

sobota, 23. avgust 2003

o6 I WATUSSI (Edoardo Vianello)



Nel continente nero
Alle falde del Kilimangiaro
Ci sta un popolo di negri che ha inventato tanti balli
il più famoso è l'Hully-Gully Hully-Gully Hully-Ga...
Siamo i Watussi
gli altissimi negri
ogni tre passi ogni tre passi facciamo sei metri
Noi siamo quelli che dell'equatore vediamo per primi la luce del sole siamo i Watussi!
Siamo i Watussi siamo i Watussi
gli altissimi negri
Quello più basso quello più basso è alto sei metri
Qui ci scambiamo l'amore profondo dandoci i baci più alti del mondo
siamo i Watussi!
Alle giraffe guardiamo negli occhi
agli elefanti parliamo negli orecchi
se non credete venite quaggiù
venite venite quaggiù
Ogni capanna del nostro villaggio ha perlomeno sei metri di raggio
siamo i Watussi!
Nel continente nero
alle falde del Kilimangiaro
Ci sta un popolo di negri che ha inventato tanti balli
il più famoso è l'Hully-Gully Hully-Gully Hully-Ga...
Siamo i Watussi siamo i Watussi gli altissimi negri
Quello più basso quello più basso
è alto due metri!
Quando le donne stringiamo sul cuore noi con le stelle parliamo d'amore
siamo i Watussi!
Qui ci scambiamo l'amore profondo dandoci i baci più alti del mondo
siamo i Watussi
Noi siamo quelli che dell'equatore vediamo per primi la luce del sole
siamo i Watussi! 





petek, 22. avgust 2003

41 I WANT TO HOLD YOUR HAND (Beatles)




Oh yeah, I'll tell you something,
I think you'll understand.
When I'll say that something
I want to hold your hand.
Oh please, say to me
You'll let me be your man
And please, say to me
You'll let me hold your hand.
Now let me hold your hand,
I want to hold your hand.
And when I touch you I feel happy inside.
It's such a feeling that my love
I can't hide, I can't hide, I can't hide.
Yeah, you've got that something,
I think you'll understand.
When I'll say that something
I want to hold your hand.
And when I touch you I feel happy inside.
It's such a feeling that my love
I can't hide, I can't hide, I can't hide.
Yeh, you've got that something,
I think you'll understand.
When I'll feel that something
I want to hold your hand.








četrtek, 21. avgust 2003

126 I WANT TO CHANGE (Valerio Ciprì)

I want to change
I want a new day
I want a new life
I want a new way
I want to say no
to selfish pleasure
stolen heavens
That last but seconds
My friends will get me wrong
They’ll leave me all alone
They’ll laugh look down on me
Should I say no to what thay want
No oh no
I’m afraid to go agianst the current
No oh no
I’ll never go against the current
No oh no
They’ll call me half a man
They’ll believe I’m a coward
They’ll call me names
And I’ll lose face






sreda, 20. avgust 2003

o8 I VENTI DEL CUORE (Fiorella Mannoia)










Campi di lavanda e l'auto che va
dietro quei cipressi la strada piegherà
e passata la collina chissà
se la casa come un tempo mi apparirà
Ed ogni volta che ti penso eri là
quel sorriso in tasca largo ed incredulo
quanti bimbi e cani avevi intorno
e che chiasso di colori al tramonto
E i ricordi si confondono
là dove non vorrei
le memorie poi s'increspano
e non so più chi sei
E i venti del cuore soffiano
e gli angeli poi ci abbandonano
con la fame di volti e di parole
seguendo fantasmi d'amore
i nostri fantasmi d'amore
E mi sembrava quasi un'eternità
che non salivo scalza sopra quel glicine
in penombra ti guardavo dormire
nei capelli tutti i nidi d'aprile
E le immagini si perdono
fermarle non potrei
e le pagine non svelano
chi eri e chi ora sei
E i venti del cuore soffiano
e gli angeli poi ci abbandonano
con la voglia di voci e di persone
seguiamo fantasmi d'amore
i nostri fantasmi d'amore
Quando i venti del cuore soffiano
seguiamo fantasmi d'amore
i nostri fantasmi d'amore

torek, 19. avgust 2003

1o I VECCHI (Claudio Baglioni)

 

I vecchi sulle panchine dei giardini
succhiano fili d'aria e un vento di ricordi
il segno del cappello sulle teste da pulcini
i vecchi mezzi ciechi i vecchi mezzi sordi
i vecchi che si addannano alle bocce
mattine lucide di festa che si può dormire
gli occhiali per vederci da vicino a misurar le gocce
per una malattia difficile da dire
i vecchi tosse secca che non dormono di notte
seduti in pizzo al letto a riposare la stanchezza
si mangiano i sospiri e un po' di mele cotte
i vecchi senza un corpo i vecchi senza una carezza
i vecchi un po' contadini
che nel cielo sperano e temono il cielo
voci bruciate dal fumo dai grappini di un'osteria
i vecchi vecchie canaglie
sempre pieni di sputi e consigli
i vecchi senza più figlie questi figli che non
chiamano mai
i vecchi che portano il mangiare per i gatti
e come i gatti frugano tra i rifiuti
le ossa piene di rumori e smorfie e versi un po' da
matti
i vecchi che non sono mai cresciuti
i vecchi anima bianca di calce in controluce
occhi annacquati dalla pioggia della vita
i vecchi soli come i pali della luce
e dover vivere fino alla morte che fatica
i vecchi cuori di pezza
un vecchio cane e una pena al guinzaglio
confusi inciampano di tenerezza e brontolando se
ne vanno via
i vecchi invecchiano piano
con una piccola busta della spesa
quelli che tornano in chiesa lasciano fuori
bestemmie e fanno pace con Dio
i vecchi povere stelle
i vecchi povere patte sbottonate
guance da spose arrossate di mal di cuore e di
nostalgia
i vecchi sempre tra i piedi
chiusi in cucina se viene qualcuno
i vecchi che non li vuole nessuno i vecchi da
buttare via
ma i vecchi, i vecchi, se avessi un'auto da
caricarne tanti
mi piacerebbe un giorno portarli al mare
arrotolargli i pantaloni e prendermeli in braccio
tutti quanti
sedia sediola... oggi si vola... e attenti a non sudare





ponedeljek, 18. avgust 2003

125 I SUOI GRANDI PERCHÈ (Zappalà / Mancuso)

 
zbirka pesmi ''Ho tanta gioia''





 
 zbirka pesmi ''Zenit''



Un bambino
si stringe alla sua mamma
poi serio le domanda
i suoi grandi perché:
Mamma
perché a notte è scura?
Perché mi fa paura
se tu non sei con me?
Perché nella notte è spento il sole?
Perché son cadute quelle foglie?
Perché tante lacrime che scendono dal cielo?
Perché quel bambino ha il viso nero?
Perché non lo lasciano giocare?
Perché quando i grandi fanno guerra poi si muore?
Caro,
risponde la sua mamma,
di notte il sole dorme
per far dormire te.
Se vedi
la notte tanto scura
non devi aver paura
io son vicino a te.
Vedrai come tornano le foglie
ritornerà tra gli uomini l’amore
e si giocherà bianchi e neri nella pace sotto il sole.









nedelja, 17. avgust 2003

o4 I MASCHI (Gianna Nannini)


Tu quell'espressione malinconica
e quel sorriso in più, ma cosa mi fai?
Stai così vicino, così immobile parla qualcosa,
non ti ascolto ma...
i maschi disegnati suoi metrò
confondono le linee di Mirò
nelle vetrine, dietro ai bistrot
ogni carezza della notte è quasi amor
i maschi innamorati dentro ai bar
ci chiamano dai muri di città
dalle vetrine, dietro ai juke-box
ogni carezza della notte è quasi amor
tu sotto la giacca cosa avrai di più?
quando fa sera il cuore si scatena
mi va e sulle scale poi te lo darò quello che sento,
parlami ancora un pò...
i maschi disegnati suoi metrò
confondono le linee di Mirò
nelle vetrine, dietro ai bistrot
ogni carezza della notte è quasi amor
i maschi innamorati dentro ai bar
ci chiamano dai muri di città
dalle vetrine, dietro ai juke-box
ogni carezza della notte è quasi amor
i maschi innamorati come me,
ai maschi innamorati come te
quali emozioni, quante bugie,
ma questa notte voglio farti le pazzie!
Ai maschi allucinati come me
non è mai ora di dire addio tutta la notte voglio farti ancora mio!
ai maschi innamorati come me....

sobota, 16. avgust 2003

4o I JUST CALLED TO SAY I LOVE YOU (Stevie Wonder)






No New Year's Day to celebrate
No chocolate covered candy hearts to give away
No first of spring
No song to sing
In fact here's just another ordinary day
No April rain
No flowers bloom
No wedding Saturday within the month of June
But what it is, is something true
Made up of these three words that I must say to you
I just called to say I love you
I just called to say how much I care
I just called to say I love you
And I mean it from the bottom of my heart
No summer's high
No warm July
No harvest moon to light one tender August night
No autumn breeze
No falling leaves
Not even time for birds to fly to southern skies
No Libra sun
No Halloween
No giving thanks to all the Christmas joy you bring
But what it is, though old so new
To fill your heart like no three words could ever do




petek, 15. avgust 2003

o9 I GOT THE BLUES (Pino Daniele)


'O Giò che voglia 'e te vedè
me manca assaje 'na compagnia
mo nun sò buono cchiù a parlà
e nun conchiure ma
i got the blues
i got the blues on me
'o Giò i' forze nun torno cchiù
'e cammenate senza Dio
purtavo 'o tiempo e ce parlavo 'acoppa
e sotto sotto stevemo bbuono accussì
i got the blues on me
i got the blues accussì. 





četrtek, 14. avgust 2003

38 I GOBETTI (Canto popolare italiano)





Una sera, una sera di notte
due gobbetti si davan le botte
due gobbetti si davan le botte
se stete zitti ve digo il perché.
Due gobbetti di media statura
se parlavan di cose amorose
e i gaveva una matta paura
che i passanti li stesse a sentir.
Uno ghera il famoso Matia
l'altro ghera il fabbrica inciostro
che embriago de grapa e de mosto
insultava l'amico fedel.
Uno g'ha dito: "Va là di sé gobo !"
l'altro el g'ha dato 'na pronta risposta:
"Se mi son gobo, ti non te sé drito:
drio la schena te g'ha un montesel".
I se ga dito parole de ciodi
il se ga dato cadreghe sul muso
e i se andati a finire in quel buso
dove se beve un bicer de quel bon.

sreda, 13. avgust 2003

11 I GIARDINI DI MARZO (Lucio Battisti)




Il carretto passava e quell'uomo gridava gelati
al 21 del mese i nostri soldi erano già finiti
io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti
All'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli
poi sconfitto tornavo a giocar con la mente i suoi tarli
e alla sera al telefono tu mi chiedevi perché non parli
Che anno è che giorno è
questo è il tempo di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano più
e ho nell'anima
in fondo all'anima cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora ancora amore amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime le mie malinconie
l'universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello ancora non c'è
I giardini di marzo si vestono di nuovi colori
e le giovani donne in quei mesi vivono nuovi amori
camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti "tu muori
se mi aiuti son certa che io ne verrò fuori"
ma non una parola chiarì i miei pensieri
continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri
Che anno è che giorno è
questo è il tempo di vivere con te
le mie mani come vedi non tremano più
e ho nell'anima
in fondo all'anima cieli immensi
e immenso amore
e poi ancora ancora amore amor per te
fiumi azzurri e colline e praterie
dove corrono dolcissime le mie malinconie
l'universo trova spazio dentro me
ma il coraggio di vivere quello ancora non c'è 





ponedeljek, 11. avgust 2003

12o I AM A ROCK (Simon and Garfunkel)



 
A winter's day
In a deep and dark December;
I am alone,
Gazing from my window to the streets below
On a freshly fallen silent shroud of snow.
I am a rock,
I am an island.
I've built walls,
A fortress deep and mighty,
That none may penetrate.
I have no need of friendship; friendship causes pain.
It's laughter and it's loving I disdain.
I am a rock,
I am an island.
Don't talk of love,
But I've heard the words before;
It's sleeping in my memory.
I won't disturb the slumber of feelings that have died.
If I never loved I never would have cried.
I am a rock,
I am an island.
I have my books
And my poetry to protect me;
I am shielded in my armor,
Hiding in my room, safe within my womb.
I touch no one and no one touches me.
I am a rock,
I am an island.
And a rock feels no pain;
And an island never cries.

nedelja, 10. avgust 2003

115 HOUSE OF RISING SUN (Canto popolare inglese)






There is a house in New Orleans
They call the Rising Sun
And it's been the ruin of many a poor boy
And God I know I'm one
My mother was a tailor

She sewed my new bluejeans
My father was a gamblin' man
Down in New Orleans
Now the only thing a gambler needs

Is a suitcase and trunk
And the only time he's satisfied
Is when he's on a drunk
Oh mother tell your children

Not to do what I have done
Spend your lives in sin and misery
In the House of the Rising Sun
Well, I got one foot on the platform

The other foot on the train
I'm goin' back to New Orleans
To wear that ball and chain

sobota, 9. avgust 2003

1o7 HOTEL CALIFORNIA (Eagles)

 








On a dark desert highway, cool wind in my hair
Warm smell of colitas, rising up through the air
Up ahead in the distance, I saw a shimmering light
My head grew heavy and my sight grew dim
I had to stop for the night
There she stood in the doorway;
I heard the mission bell
And I was thinking to myself,
"This could be Heaven or this could be Hell"
Then she lit up a candle and she showed me the way
There were voices down the corridor,
I thought I heard them say...
Welcome to the Hotel California
Such a lovely place
Such a lovely face
Plenty of room at the Hotel California
Any time of year 
 You can find it here
Her mind is Tiffany-twisted, she got the Mercedes bends
She got a lot of pretty, pretty boys she calls friends
How they dance in the courtyard, sweet summer sweat.
Some dance to remember, some dance to forget
So I called up the Captain,
"Please bring me my wine"
He said, "We haven't had that spirit here since nineteen sixty nine"
And still those voices are calling from far away,
Wake you up in the middle of the night
Just to hear them say...
Welcome to the Hotel California
Such a lovely place
Such a lovely face
They livin' it up at the Hotel California
What a nice surprise
 Bring your alibis
Mirrors on the ceiling,
The pink champagne on ice
And she said "We are all just prisoners here, of our own device"
And in the master's chambers,
They gathered for the feast
They stab it with their steely knives,
But they just can't kill the beast
Last thing I remember, I was
Running for the door
I had to find the passage back
To the place I was before
"Relax, " said the night man,
"We are programmed to receive.
You can check-out any time you like,
But you can never leave! "

petek, 8. avgust 2003

o7 HORCH, WAS KOMMT VON DRAUßEN REIN

 
1 Horch, : 
2 was :
3 kommt :
4 von :
5 drauβen :
6 rein? :
7 hollahi, :
8 hollahiaho! :
9 geht :
10 vorbei :
11 und : 
12 kommt : 
13 nicht :
14 rein, :
15 hollahi, :
16 hollaho, :
17 wird's :
18 wohl :
19 nicht :
20 gewesen :
21 sein, :
22 hollahiaho! :

četrtek, 7. avgust 2003

165 HOPES OF PEACE




124 HOPES OF PEACE (Valerio Ciprì)


zbirka pesmi ''Concerto per la pace''


zbirka pesmi ''Inspiration''











Senti il cuore della tua città
batte nella notte intorno a te,
sembra una canzone muta che
cerca un'alba di serenità.
Semina la pace e tu vedrai
che la tua speranza rivivrà;
spine tra le mani piangerai,
ma un mondo nuovo nascerà.
Sì, nascerà 

il mondo della pace;
di guerra 

non si parlerà mai più.
La pace è un dono 

che la vita ci darà,
un sogno che 

si avvererà. 


INGLESE:
Open wide the vision of your world
feel the love that reigns in everything
now is your chance to start again
breathe in hopes of peace, of light, of love.

SPAGNOLO:
Abre el horizonte entorno 
a ti, siente el patido de amor;
ahora es el momento de empezar
una senda de paz, de luz y de amor.

RUSSO:
"Miru svaiu sierze ras pach ni
i iu vi du sciest vaf sion iu bof
fsio naccni snaccialla stup ni zi
ludiam sviet nadiescde i da bra."
 RUANDESE:
"Wanira mahoro kuri bose
komezu kwizera mubantu bose
naho byakugoru komeze
niho wahindura i, i si."
 CROATO:
"Ako si esc miru posna cesce
dace sei probudit nadas va
turnie ceti ruke saplitat
ali novi sviecce rodit sei."
 CINESE:
"Gian cai ni guong hwoh dur scirur ieh
ganda uan wu suò baw han dur ai
rian min iurn sien giai ciong sin cai sciur
fan siang her pin cion lan ai dur si wang."
 ARABO:
"Wassia u fu cu a la mi ca
fel hop u na bi dun fi lesci e hi
hadi hi fursa tu cal lil bet hi
fan scur ema lil silmi wel obi wan nur." 
LIBANESE:
 "Wèssèa u fu ca aa lè mi chè
fèl haobu nò bi dòn fil èsci è i
hèthi hi for sa tu ca lil bid i
fèn sciur èm ma la sil mi wel hobi uan nur."
 TEDESCO:
"Hofnung scainbar tot kaimt auf unt blut
froide zi chert vider bai unz ain
tifste zensuc zi virt virc lich chait
fride virt der veg zum leben zain."
 POLACCO:
"Zaccni dla pochoiu gitsch iusch gisch
swusch zra dosch ciom fkasz dei fili dìnia
ieschlì treba pscemì navet bull
bei schfiàt novè mugù narogicsh scè."
EBRAICO:
"Zrà scialom amoc veaz tir è
Sceha tic va sceltia ti hi è tamid
Ksciaim hosrim im béhi vedmaot
Aval olam hada asch i ivaled  (soft “i”)."
ARAMAICO:
"Salam izarral ante taialle
Iante temert idagagamal
Escioc egioclai talegzsale
Ghen adisallem iu welledalle."
BRASILIANO-PORTOGESE:
"Vai semeia a paz e então verás
tua esperança renascer.
Com o teu suor e o teu sofrer
este mundo novo nascerá."
FRIULANO:
"Puarte a tor la pas tu viodaràs
che la to sperance a vivarà
spinis tes tos mans tu vaiaràs
ma une vite gnove a nasarà." 
KIRUNDI (Africa):
"Haranira amahoro kuri bose
Komezu kwizera mubantu bose
Naho vgiokugoru komeze
Niho wohindura i i si."
RUMENO:
"Deschideti voi spre lume privirea
Adulmecà de-acolo dragostea
Acum ai sansa sà începi din nou
Sà vezi cà viata este un cadou."