sreda, 31. januar 2007

361 UNA SCIA LUMINOSA - PER MARILEN (Valerio Ciprì)

Una scia luminosa che solca il cielo
fa puntare i nostri occhi lassù
dove ora ci sei tu,
nuova stella del mattino
che vibri d’azzurro intenso
nel cielo immenso.
E più in alto di questo firmamento,
dove il pianto non esiste più,
noi sappiamo che ora tu,
adornata per le nozze,
sei col  tuo solo Sposo
nel suo riposo.
Cosa dire di te?
Come parlare di te?
Io chiederò a Maria
una nuova litania per te.
Serva del Signore.
Niente pieno d’amore.
Sfondo silenzioso alla Parola.
Carezza dell’amore che consola.
Cielo da cui sboccia il Paradiso.
Dolcissimo sorriso dell’Anima sei per noi.
Cielo da cui sboccia il Paradiso.
Dolcissimo sorriso dell’Anima tu sei.
Casa di splendore.
Vaso di candore.
Cuore rivestito di verginità.
Profumo raro della santità.
Canto di altissima armonia.
Ricamo di poesia per l’Anima sei per noi.
Canto di altissima armonia.
Ricamo di poesia per l’Anima tu sei.
La scalata velocissima verso il sole
ti ha portato nella felicità
dove tu contempli già
la bellezza di Maria
e l’Opera del suo amore,
come un solo fiore.

torek, 30. januar 2007

o1 UNA ROTONDA SUL MARE (Fred Bongusto)









Una rotonda sul mare, il nostro disco che suona
vedo gli amici ballare, ma tu non sei qui con me
amore mio, dimmi se sei triste così come me
dimmi se chi ci separò è sempre lì accanto a te
se tu sei felice con lui
o rimpiangi qualcosa di me
io ti penso semre sai, ti penso
una rotonda sul mare, il nostro disco che suona
vedo gli amici ballare, ma tu non sei qui con me
amore mio, dimmi se sei triste così come me...




ponedeljek, 29. januar 2007

o3 UNA RAGAZZA IN DUE (Giganti)


Ormai ama me, e se verrà
le parlerò carezzandola
certo che il mio amor capirà
e poi mi dirà che ci sta…
Mai le dirò
che muoio per lei, noooo,
la tratterò male
e mi amerà
Con lei io sarò dolcissimo,
perchè il suo amor è un miracolo
quindi qui da me lei verrà,
perchè solo a me amerà…
Mai le dirò
che credo in lei, noooo,
la tratterò male
e mi amerà. 




nedelja, 28. januar 2007

1o UNA NUOVA CANZONE PER LEI (Vasco Rossi)



RE LA RE
Seduto a guardare mentre il sole va giù
 

LA RE
ascoltando qualcosa che non sai neanche tu
 

SOL RE
il "ritmo" del mondo batte dentro di te
 

       FA#- MI
mentre cerchi qualcosa.... Che forse non c'è!
 

LA RE
E rimani così incantato a seguire 



       LA RE MI
quei riflessi...che il sole non lascia morire
 

 SOL
e ascolti le immagini dentro di te...
 

   FA#- FA#7
Mentre suoni...e la musica nasce da sè...
 

RE LA MI
E sarà un'altra volta...per lei
 

RE LA MI
una nuova canzone...per lei
 

RE LA MI
una storia d'amore...per lei
 

FA#- DO#- MI
...lei che dorme e non sa che ci sei...
 

FA#- DO#- RE  DO  FA  DO  FA7+ MI4 

...lei che forse, non la sentirà...mai!!!
 

LA RE
E quando ti accorgi che la sera è già lì
 

LA RE
che "qualcosa"... finisce o comincia così ...
 

SOL RE
...i brividi ... i brividi ... Che senti salire ...
 

FA#- MI
...sono quelli che ancora ... non riesci a capire!
 

LA RE
E rimani così intontito a guardare
 

LA RE MI
qualche cosa...che forse...Non potrai raccontare...
 

SOL RE
E lasci che il vento ti porti con sé
 
FA#- FA#7
mentre suoni...e la musica nasce
da sè...

sobota, 27. januar 2007

o3 UNA NOTTE SPECIALE (Alice)


Strane donne col ventre offeso
danzano sui tacchi a spillo danzano questa notte intorno a un fuoco immaginario zingari coperti d'oro zingari che sono senza tempo. Noi senza dignità oltre la montagna scopriamo l'amore qui, qui senza falsità noi ci amiamo come la mente non sa. Mantelli avvolti in corpi antichi coprono le biciclette corrono lentamente su strade buie lastricate corrono incontro al niente corrono incontro all'infinito. 




petek, 26. januar 2007

o3 UNA LACRIMA SUL VISO (Bobby Solo)



Da una lacrima sul viso ho capito molte cose
dopo tanti e tanti mesi ora so, cosa sono per te
Uno sguardo ed un sorriso han svelato il tuo segreto
che sei stata innamorata di me ed ancora lo sei
Non ho mai capito, non sapevo che, che tu, che tu, tu mi amavi 

ma come me non trovavi mai il coraggio di dirlo ma poi.
Quella lacrima sul viso è un miracolo d'amore
che si avvera in questo istante per me, che non amo che te






četrtek, 25. januar 2007

36o UNA GRANDE REGIA (Valerio Ciprì)

Questa vita è
come un tunnel che
presto o tardi si schiarirà.
E’ voragine
e vertigine,
alti e bassi e serenità.
Così gira…
Questa vita è
una strada che
non sai dove ti porterà.
Ti conduce su,
ti riporta giù,
frena o prende velocità.
Ma quando il tunnel finirà
ed ogni strada si aprirà
in ogni cosa si vedrà
solo amore.
Questa vita è
una luna che
ora è piena, ora a metà.;
è cromatica,
un po’ pallida,
bianca o nera, come gli va. 
Ora , è semplice:
ogni giorno è
un frammento d’eternità,
ti tonifica
e amplifica
la tua voce in coralità.
Così gira…
E’ la vita!


----------------------


                 LA
Questa vita è
                    RE
come un tunnel che
Sim            LA      RE              MI
presto o tardi si schiarirà.
           LA
E’ voragine
          RE
e vertigine,
Sim     LA           RE         MI
alti e bassi e serenità.
LA              RE  MI         LA
Così gira … così gira.

Questa vita è
una strada che
non sai dove ti porterà.
Ti conduce su,
ti riporta giù,
frena o prende velocità.
Così gira…

SOL
Ma quando il tunnel finirà
RE
ed ogni strada si aprirà
SOL
in ogni cosa si vedrà
               MI
solo amore.

Questa vita è
una luna che
ora è piena, ora a metà.;
è cromatica,
un po’ pallida,
bianca o nera, come gli va.
Così gira…

Ma quando …

Ora , è semplice:
ogni giorno è
un frammento d’eternità,
ti tonifica
e amplifica
la tua voce in coralità.
Così gira…
E’ la vita!





sreda, 24. januar 2007

31 UNA GIORNATA UGGIOSA (Lucio Battisti)


Sogno un cimitero di campagna e io là
all'ombra di un ciliegio in fiore senza età
per riposare un poco 2 o 300 anni
giusto per capir di più e placar gli affanni
Sogno al mio risveglio di trovarti accanto
intatta con le stesse mutandine rosa
non più bandiera di un vivissimo tormento
ma solo l'ornamento di una bella sposa
Ma che colore ha una giornata uggiosa
ma che sapore ha una vita mal spesa
Ma che colore ha una giornata uggiosa
ma che sapore ha una vita mal spesa
Sogno di abbracciare un amico vero
che non voglia vendicarsi su di me di un suo momento amaro
e gente giusta che rifiuti d'esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda
Ma che colore ha una giornata uggiosa
ma che sapore ha una vita mal spesa
Ma che colore ha una giornata uggiosa
ma che sapore ha una vita mal spesa
Sogno il mio paese infine dignitoso
e un fiume con i pesci vivi a un'ora dalla casa
di non sognare la Nuovissima Zelanda
Per fuggire via da te Brianza velenosa
Ma che colore ha una giornata uggiosa
ma che sapore ha una vita mal spesa 




torek, 23. januar 2007

o2 UNA GIORNATA AL MARE (Paolo Conte)


Una giornata al mare
solo e con mille lire
sono venuto a vedere
quest’ acqua e la gente che c’è
il sole che splende più forte
il frastuono del mondo cos’è
cerco ragioni e motivi di questa vita
ma l’epoca mia sembra fatta di poche ore
cadono sulla mia testa le risate delle signore
Guardo ma cameriera
non parla è straniera
dico due balle ad un tizio
seduto su un’auto più in là
un’auto che sa di vernice,
di donne, di velocità
e laggiù sento tuffi nel mare,
nel sole o nel tempo chissà,
bambini gridare,
palloni danzare
Tu sei rimasta sola,
dolce madonna sola,
nelle ombre di un sogno
o forse di una fotografia lontani dal mare
con solo un geranio e un balcone
Ti splende negli occhi la notte
di tutta una vita passata a guardare
le stelle lontano dal mare
e l’ epoca mia è la tua
e quella dei nonni dei nonni
vissula neglia anni a pensare
Una giornata al mare
tanto per noi morire
nelle ombre di un sogno
o forse di una fotografia lontani dal mare
con solo un geranio e un balcone





ponedeljek, 22. januar 2007

17 UNA FETTA DI LIMONE (Giorgio Gaber)


Signora non ci siamo capiti
signora sta a sentir quel che ti dico
no ai tuoi baci dico no
no al tuo amore dico no
al tuo languido sorriso dico no no no
non voglio i tuoi palazzi non voglio
le ricchezze non voglio le carezze
sei ricca ma sei racchia
ma guardati allo specchio
non vedi che sei vecchia
dimmi che vuoi da me
ma visto che tu insisti
nel farmi le proposte
ti diro qualcosa c'è
che desidero da te
una fetta di limone una fetta di limone nel té
non voglio i cento sacchi ne il grano
per gl'intappi ne regalini a mucchi
sei ricca ma sei sciocca per me sei
troppo secca per questo non m'incucchi.





nedelja, 21. januar 2007

34 UNA DONNA PER AMICO (Lucio Battisti)









Può darsi ch'io non sappia cosa dico,
scegliendo te - una donna - per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita
che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
ti amo, forte, debole compagna
che qualche volta impara e a volte insegna.
L'eccitazione è il sintomo d'amore
al quale non sappiamo rinunciare.
Le conseguenze spesso fan soffrire,
a turno ci dobbiamo consolare
e tu amica cara mi consoli
perché ci ritroviamo sempre soli.
Ti sei innamorata di chi?
Troppo docile, non fa per te.
Lo so divento antipatico
ma è sempre meglio che ipocrita.
D'accordo, fa come vuoi I miei consigli mai.
Mi arrendo fa come vuoi
ci ritroviamo come al solito poi
Ma che disastro, io mi maledico
ho scelto te - una donna - per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita
che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
ti odio forte, debole compagna
che poche volte impara e troppo insegna.
Non c'è una gomma ancor che non si buchi.
Il mastice sei tu, mia vecchia amica.
La pezza sono io, ma che vergogna.
Che importa, tocca a te, avanti, sogna.
Ti amo, forte, debole compagna
che qualche volta impara e a volte insegna.
Mi sono innamorato? Sì, un po'.
Rincoglionito? Non dico no.
Per te son tutte un po' squallide.
La gelosia non è lecita.
Quello che voglio lo sai, non mi fermerai
Che menagramo che sei,
eventualmente puoi sempre ridere poi
Ma che disastro, io mi maledico
ho scelto te - una donna - per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita
che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
ti amo forte, debole compagna
che qualche volta impara e qualche insegna. 

sobota, 20. januar 2007

o9 UNA CITTÀ PER CANTARE (Ron)


Grandi strade piene
vecchi alberghi trasformati
tu scrivi anche di notte
perchè di notte non dormi mai,
buio anche tra i fari
tra ragazzi come te
tu canti smetti e canti
sai che non ti fermerai
caffè alla mattina
puoi fumarti il pomeriggio
si parlerà del tempo
se c'è pioggia non suonerai
quante interurbane
per dire "come stai?"
raccontare dei successi
e dei fischi non parlarne mai
e se ti fermi
convinto che ti si può ricordare
hai davanti un altro viaggio
e una città per cantare
alle ragazze non chieder niente
perchè niente di posson dare
se il tuo nome non è sui giornali
o si fa dimenticare
lungo la strada
tante facce diventano una
che finisci per dimenticare
o la confondi con la luna
ma quando ti fermi
convinto che ti si può ricordare
hai davanti un altro viaggio
e una città per cantare
grandi strade piene
vecchi alberghi dimenticati
io non so se ti conviene
i tuoi amori dove sono andati
buia è la sala
devi ancora cominciare
tu provi smetti e provi
la canzone che dovrai cantare
e non ti fermi
convinto che ti si può ricordare
hai davanti una canzone nuova
e una città per cantare





petek, 19. januar 2007

359 UNA CITTÀ CHE TI ASSOMIGLIA (Balduzzi-Ciprì / Balduzzi-Enderle)


E mi fermai
dove solo tu sai
dove al buio succede l’aurora
e mi calmai.
Non dubitai
niente al mondo vorrei
che salire la cima del monte
dove sei.
Anche i passeri nel vento
che volano
hanno un nido
ed al sicuro riposano
anche i piccoli del cervo
hanno tane dove tornano.
E mi fermerò
all’ombra dei tuoi portici
abiterò in una grande città
che ti assomiglia
e mi scalderà.


četrtek, 18. januar 2007

66 UNA CHIAMATA CI HA PRESO IL CUOR

Un giorno si è aperto il cielo
e una chiamata ci ha preso il cuor.
Maria ci aveva scelto
per imitarla in terra ognor (bis)
La vita fu la risposta
a questa sua predilezion:
Si è aperta qual bianco fiore
che per amor suo tutto lasciò. (bis)
Stella che sei del cammino
che sei la via che porta al ciel
facci creature nuove
con la divina Maternità.
facci creature nuove
con la tua Divina Maternità.



sreda, 17. januar 2007

18 UNA CAREZZA IN UN PUGNO (Adriano Celentano)


A mezzanotte sai
che io ti penserò
ovunque tu sarai, sei mia
e stringerò il cuscino fra le braccia
mentre cercherò il tuo viso
che splendido nell'ombra apparirà
mi sembrerà di cogliere
una stella in mezzo al ciel,
così tu non sarai lontano
quando brillerai nella mia mano.
Ma non vorrei che tu
a mezzanotte e tre,
stai già pensando a un altro uomo.
Mi sento già sperduto
e la mia mano
dove prima tu brillavi,
è diventata un pugno chiuso, sai.
Cattivo come adesso
non lo sono stato mai,
e quando mezzanotte viene,
se davvero mi vuoi bene,
pensami mezz'ora almeno,
e dal pugno chiuso
una carezza nascerà.
E stringerò il cuscino fra le braccia
mentre cercherò il tuo viso
che splendido nell'ombra apparirà.
Ma non vorrei che tu
a mezzanotte e tre,
stai già pensando a un altro uomo.
Mi sento già sperduto
e la mia mano
dove prima tu brillavi,
è diventata un pugno chiuso, sai.
Cattivo come adesso
non lo sono stato mai,
e quando mezzanotte viene,
se davvero mi vuoi bene,
pensami mezz'ora almeno,
e dal pugno chiuso
una carezza nascerà. 



torek, 16. januar 2007

11 UNA CANZONE PER TE (Vasco Rossi)




Una canzone per te
non te l'aspettavi eh!
invece eccola qua
come mi è venuta
e chi lo sa
le mie canzoni nascono da sole
vengono fuori già con le parole
Una canzone per te
e non ci credi eh!
sorridi e abbassi gli occhi
un istante
e dici "non credo di essere
così importante"
ma dici una bugia
e infatti scappi via
Una canzone per te
come non è vero sei te!
ma tu non ti ci riconosci neanche
lei è troppo chiara
e tu sei già troppo grande
e io continuo a parlare di te
ma chissà pure perché
Ma le canzoni
son come i fiori
nascon da sole
e sono come i sogni
e a noi non resta
che scriverle in fretta
perché poi svaniscono
e non si ricordano più 




ponedeljek, 15. januar 2007

45 UNA BAMBOLINA CHE FA NO NO NO (I Ribelli)


É una bambolina che fa no no no; no!
É così carina ma fa no no no; no!
Eh già, un tipo come lei non l’ho incontrato mai
É una bambolina, si difende come può
dietro alla vetrina dei suoi no no no no!
Però imparerà da me un bacio che cos’é
La mia bambolina si difende come può
dietro alla vetrina dei suoi no no no; no!
Se lei mi bacerà lo so che cambierà
la mia bambolina ha un bel dire no no no; no!
So che una mattina la convincerò
Eh già, so anche che un tipo così
impara a dire s
ì!!!
 
 
 
 
 

nedelja, 14. januar 2007

29 UNA (Lucio Battisti)




Tu non sei molto bella
e neanche intelligente
ma non t'importa niente
perché tu non lo sai.
Tu vivi per ballare sei in cerca dell'amore
ma quale, quale amore ancora non lo sai.
Io ti apro il mio cuore
tu fai finta di ascoltare
ed intanto guardi in giro vuoi qualcosa da mangiare.
Ma perché proprio tu
proprio tu nella mia vita
che con te prima ancor di cominciare è già finita.
Ma perché proprio tu
proprio tu con quella faccia è possibile che mi piaccia una come te.
Io cercavo una ragazza
con un fiore nei capelli
tu sorridi a brutti e belli
e un giardino in testa hai.
Ti accontento in ogni cosa
tutto ciò per una rosa
che non ha nessun profumo
che è di plastica oramai.
Io ti apro il mio cuore
tu fai finta di ascoltare
ed intanto guardi in giro
vuoi qualcosa da mangiare.
Ma perchè....... 




sobota, 13. januar 2007

358 UN SORRISO CHE NON SI CANCELLA MAI - PER ELETTO (Valerio Ciprì)

Un sorriso che non si cancella mai,
puro e sereno
leggo negli occhi tuoi,
c’è il riflesso di quel mondo che
canta felicità: cielo
che tu contempli  per sempre.
Da quegli occhi tuoi traspare l’anima:
candida vela
sopra onde limpide,
lago terso di un profondo blu
che racchiude in sé, vivo
il tuo segreto per sempre.
Ora che tu sei lassù,
ora che sei nel Sole,
prega  Dio,
pregalo per tutti noi
perché abbiamo solo Lui,
soltanto Lui.
Sei cresciuto come un seme umile,
seme nascosto,
come la vita tua.
Sei fiorito per questa città,
fiore d’eternità. Porti
frutti d’amore per sempre.
Apri tu per noi la via
per arrivare al Sole
e in un volo verso la felicità
noi avremo solo Lui,
soltanto lui.

četrtek, 11. januar 2007

24 UN OTTICO (Fabrizio De Andrè)


Daltonici, presbiti, mendicanti di vista
il mercante di luce, il vostro oculista,
ora vuole soltanto clienti speciali
che non sanno che farne di occhi normali.
Non più ottico ma spacciatore di lenti
per improvvisare occhi contenti,
perché le pupille abituate a copiare
inventino i mondi sui quali guardare.
Seguite con me questi occhi sognare,
fuggire dall'orbita e non voler ritornare.
Primo cliente - Vedo che salgo a rubare il sole
per non aver più notti,
perché non cada in reti di tramonto,
l'ho chiuso nei miei occhi,
e chi avrà freddo
lungo il mio sguardo si dovrà scaldare.
Secondo cliente - Vedo i fiumi dentro le mie vene,
cercano il loro mare,
rompono gli argini,
trovano cieli da fotografare.
Sangue che scorre senza fantasia
porta tumori di malinconia.
Terzo cliente - Vedo gendarmi pascolare
donne chine sulla rugiada,
rosse le lingue al polline dei fiori
ma dov'è l'ape regina?
Forse è volata ai nidi dell'aurora,
forse volata, forse più non vola.
Quarto cliente - Vedo gli amici ancora sulla strada,
loro non hanno fretta,
rubano ancora al sonno l'allegria
all'alba un po' di notte:
e poi la luce, luce che trasforma
il mondo in un giocattolo.
Faremo gli occhiali così! 





sreda, 10. januar 2007

18 UN NUOVO AMICO (Riccardo Cocciante)










Non dico che dividerei una montagna
ma andrei a piedi certamente a bologna
per un amico in pi
ù
perch
é mi sento molto ricco e
molto meno infelice
e vedo anche quando c'
è poca luce
con un amico in pi
ùcon il mio amico in più non farci caso tutto passa hanno
tradito anche me
almeno adesso tu sai bene chi
è
piccolo grande aiuto
discreto amico muto
il lavoro cosa vuoi che sia mai
un giorno bene un giorno male lo sai
da retta un poco a me
giochiamo a briscola
non posso certo diventare imbroglione
ma passerei qualche notte in prigione
per un amico in pi
ù
perch
é mi tiene ancor più caldo
di un pullover di lana
a volte
è meglio di una bella sottana
un caro amico in pi
ù
e se ti sei innamorato di lei
io rinuncio anche subito sai
forse guadagno qualcosa di pi
ùun nuovo amico tu
perche un amico se lo svegli di notte
è capitato gia
esce in pigiama e prende anche le botte
e poi te le rid
à
ah na na na na na
(Instrumental)
per un amico in pi
ù
capelli grigi si qualcuno ne hai
è meglio avremo un po' più tempo
vedrai
divertendoci come non mai
ancora insieme noi
non dico che divederei una montagna
per un amico in pi
ù
ma andrei a piedi certamente a bologna
per un amico in pi
ù
ah na na na na na
forse guadagno qualche cosa di pi
ù
un vero amico

torek, 9. januar 2007

72 UN NUEVO SOL (Argentina - Palme '87)



Una tierra que no tiene fronteras 
sino manos que juntas formaràn
una cadena màs fuerte
que la guerra y que la muerte. 
Lo sabemos: el camino es el amor.
Una patria màs justa y màs fraterna
donde todos construyamos la unidad
donde nadie es desplazado,
porque todos son Ilmados.
Un nuevo sol se levanta
sobre la nueva civilizaciòn que nace hoy. 
 Una cadena màs fuerte
que el odio y que la muerte
lo sabermos: el camino es el amor.
La justicia es la fuerza de la paz
el amor, quien hace perdonar.
la verdad, la fuerza que nos da liveraciòn.
El que tiene comparte su riqueza
y le que sabe no impone su verdad. 
El que manda entiende
que el poder servizio.
El que cree contagia con su vida
y el dolor se cubre con amor
porque el hombre se siente
solidario con el mundo.
El progreso se alcanza con trabajo
y que el hombre se pueda realizar.
Que a la casa de pobre
llegue el pan y la alegria.
Es mi hermano aquel que està a mi lado
todos hijos de Dios, que nos creò;
porque El ha venido a la tierra para unirnos.

ponedeljek, 8. januar 2007

11 UN MONDO D'AMORE (Gianni Morandi)












C’è un grande prato verde
dove nascono speranze
che si chiamano ragazzi.
Quello è il grande prato dell’amore
Uno : non tradirli mai,
hanno vede in te
Due : non li deludere,
credono in te.
Tre : non farli piangere,
vivono in te.
Quattro : non li abbandonare,
ti mancheranno.
Quando avrai le mani stanche tutto lascerai,
per le cose belle
ti ringrazieranno,
soffriranno per li errori tuoi.
E tu ragazzo non lo sai,
ma nei tuoi occhi c’è già lei,
ti chiederà l’amore, ma
l’amore ha i suoi comandamenti.
Uno : non tradirla mai,
ha fede in te.
Due : non la deludere,
lei crede in te.
Tre : non farla piangere,
vive per te.
Quattro : non l’abbandonare,
ti mancherà.
E la sera cercherà fra le braccia tue
tutte le promesse,
tutte le speranze,
per un mondo d’amore.



nedelja, 7. januar 2007

33 UN MIRACOLO D'AMOR Casa Lauretana

Un miracolo d’amor noto solo agli angeli
la sognò Maria nel suo cuor è tra i fiori un umile fior
v’è celato un sacro mister Casa Lauretana.
Qui Maria rivive nei cuor Vergin, Sposa e Madre
nuovafonte del bell’amor d’ogni speme unico albor.
Qui la vita è contemplar: Casa Lauretana.
Nell’incanto del primo amor nell’incanto dell’amor
a tu a tu con Dio.
E tra tutti regna il Signor quasi un piccol castello d’or
ha il profumo d’un raro fior ha il profumo d’un bel fior.
Casa Lauretana.
Regina in ciel d’Angeli e Santi,
T’incoroniam fra gioia e canti
del mondo inter la Condottiera
sfolgora in te la Luce vera (bis tutto la strofa).





sobota, 6. januar 2007

23 UN MEDICO (Fabrizio De Andrè)

 
Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando rossi di frutti li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti.
Un sogno, fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un dio ma nemmeno per gioco:
perché i ciliegi tornassero in fiore.
E quando dottore lo fui finalmente
non volli tradire il bambino per l'uomo
e vennero in tanti e si chiamavano "gente"
ciliegi malati in ogni stagione.
E i colleghi d'accordo i colleghi contenti
nel leggermi in cuore tanta voglia d'amare
mi spedirono il meglio dei loro clienti
con la diagnosi in faccia e per tutti era uguale:
ammalato di fame incapace a pagare.
E allora capii fui costretto a capire
che fare il dottore è soltanto un mestiere
che la scienza non puoi regalarla alla gente
se non vuoi ammalarti dell'identico male,
se non vuoi che il sistema ti pigli per fame.
E il sistema sicuro è pigliarti per fame
nei tuoi figli in tua moglie che ormai ti disprezza,
perciò chiusi in bottiglia quei fiori di neve,
l'etichetta diceva: elisir di giovinezza.
E un giudice, un giudice con la faccia da uomo
mi spedì a sfogliare i tramonti in prigione
inutile al mondo ed alle mie dita
bollato per sempre truffatore imbroglione
dottor professor truffatore imbroglione. 





petek, 5. januar 2007

22 UN MALATO DI CUORE (Fabrizio De Andrè)


"Cominciai a sognare anch'io insieme a loro
poi l'anima d'improvviso prese il volto."
Da ragazzo spiare i ragazzi giocare
al ritmo balordo del tuo cuore malato
e ti viene la voglia di uscire e provare
che cosa ti manca per correre al prato,
e ti tieni la voglia, e rimani a pensare
come diavolo fanno a riprendere fiato.
Da uomo avvertire il tempo sprecato
a farti narrare la vita dagli occhi
e mai poter bere alla coppa d'un fiato
ma a piccoli sorsi interrotti,
e mai poter bere alla coppa d'un fiato
ma a piccoli sorsi interrotti.
Eppure un sorriso io l'ho regalato
e ancora ritorna in ogni sua estate
quando io la guidai o fui forse guidato
a contarle i capelli con le mani sudate.
Non credo che chiesi promesse al suo sguardo,
non mi sembra che scelsi il silenzio o la voce,
quando il cuore stordì e ora no, non ricordo
se fu troppo sgomento o troppo felice,
e il cuore impazzì e ora no, non ricordo,
da quale orizzonte sfumasse la luce.
E fra lo spettacolo dolce dell'erba
fra lunghe carezze finite sul volto,
quelle sue cosce color madreperla
rimasero forse un fiore non colto.
Ma che la baciai questo sì lo ricordo
col cuore ormai sulle labbra,
ma che la baciai, per Dio, sì lo ricordo,
e il mio cuore le restò sulle labbra.
"E l'anima d'improvviso prese il volo
ma non mi sento di sognare con loro
no non si riesce di sognare con loro."