četrtek, 12. januar 2006

11 RIEN NE VA PLUS (Enrico Ruggeri)


Rien ne va plus
e salta la pallina in mezzo a quella grande ruota,
un solo punto verde tra il rosso e il nero,
l'incognita apparente di uno zero.
Non credo a ciò che in Francia chiamano 'coup de foudre':
l'amore occupa i capillari molto lento
mediando la ragione con un nuovo sentimento.
Però…
cambiano le donne insieme alle stagioni
e allevano bambini che inseguono aquiloni;
e il musicista ancora le rincorre con nuove canzoni.
E poi….
diventano madri quelle signorine,
purchè ci sia un uomo che le veda ragazzine;
quell'uomo non le faccia invecchiare, le lasci cantare.
Potremmo sbilanciarci e dire 'pour toujours',
ma attenti a non sbagliare qualche accento,
attenti a non lasciarci spettinare dal vento.
Però…..
qualcuno poi sutura le ferite,
c'è qualcuno da fuori che ci aspetta alle uscite,
come il giocatore sconfitto che si allena per nuove partite.
La portinaia che ci dice 'buongiorno'
e il girone di andata fa posto al ritorno;
sta decollando un satellite e gravita attorno.
Pour toujours
Qualcuno poi sutura le ferite,
c'è qualcuno da fuori che ci aspetta alle uscite,
come il giocatore sconfitto che si allena per nuove partite.
Stanno dicendo 'buongiorno'
e il girone di andata fa posto al ritorno;
sta decollando un satellite e gravita attorno.



 



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