torek, 31. januar 2006

21 ROMAGNA MIA (Canto popolare italiano)





Sento la nostalgia d'un passato
Ove la mamma mia ho lasciato
Non ti potrò scordar,
Casetta mia
E in questa notte stellata,
La mia serenata
Io canto per te
Romagna mia
Romagna in fiore
Tu sei la stella
Tu sei l'amore
Quando ti penso,
Vorrei tornare,
Dalla mia bella,
Al casolare
Romagna, Romagna mia
Lontan da te
Non si può star





ponedeljek, 30. januar 2006

21 ROMA CAPOCCIA (Antonello Venditti)









Quanto sei bella Roma quann'è sera,
quando la luna se specchia dentro ar fontanone
e le coppiette se ne vanno via,
quanto sei bella Roma quando piove.
Quanto sei bella Roma quann'è er tramonto,
quando l'arancia rosseggia ancora sui sette colli
e le finestre so' tanti occhi
che te sembrano dì : quanto sei bella!
Ah, quanto sei bella.
Oggi me sembra che er tempo se sia fermato qui.
Vedo la maestà der Colosseo,
vedo la santità der Cuppolone,
e so' più vivo, e so' più bono, no, nun te lasso mai,
Roma capoccia der monno infame.
Na carrozzella va co' du' stranieri,
un robivecchi te chiede un po' de stracci,
li passeracci so' usignoli, io ce so' nato, Roma,
io t'ho scoperta, stamattina.




nedelja, 29. januar 2006

33 ROLLING HOME

 
1 Von :
2 hamborg :
3 fohr :
4 so'n :
5 ohlen :
6 kassen, :
7 mit :
8 namen :
9 heet :
10 he :
11 magelhan, : 
12 dor : 
13 weer :
14 bi :
15 dog :
16 keen :
17 tied :
18  tom :
19 brassen, :
20 dat :
21 leet :
22 se :
23 all :
24 bit :
25 obends :
26 stohn. :
27 rolling :
28 home, :
29 across :
30 the :
31 sea, :
32 rolling :
33 home :
34 to :
35 di, :
38 old :
39 hamborg, :
40 rolling :
41 home, :
42 mien :
43 deern, :
44 to :
45 di. :

sobota, 28. januar 2006

52 ROCKING ROLLING (Scialpi)



Sono tra di noi, gravi come incubi
hanno invaso ormai tutta la città
han distrutto già radio, dischi e la TV
ci hanno detto di non suonare più
Rocking rolling per resistere - rocking rolling per difenderci
rocking rolling per non cedere mai - rocking rolling sopravvivere
rocking rolling con la musica - rocking rolling al silenzio che c’è!
Ci han sepolto qui, sotto la metropoli
chiusi in un metro che non parte mai
non ci sono show, niente più spettacoli
non si balla più, non si canta più, e allora
Svegliati città da una notte tragica
quante stelle vuoi per rialzarti su
non c’è libertà che non abbia musica
non c’è rabbia che non esploderà, e allora 

 
 
 
 
 

petek, 27. januar 2006

63 ROCK AROUND THE CLOCK (Bill Haley)


One, Two, Three O'clock, Four O'clock rock,

Five, Six, Seven O'clock, Eight O'clock rock.
Nine, Ten, Eleven O'clock, Twelve O'clock rock,
We're gonna rock around the clock tonight.

Put your glad rags on and join me hon',

We'll have some fun when the clock strikes one.

We're gonna rock around the clock tonight,

We're gonna rock, rock, rock, 'till broad daylight,
We're gonna rock, we're gonna rock around the clock tonight.

When the clock strikes two, three and four,

If the band slows down we'll yell for more.

When the chimes ring five, six, and seven,

We'll be right in seventh heaven.

When it's eight, nine, ten, eleven too,

I'll be goin' strong and so will you.

When the clock strikes twelve we'll cool off then,

Start rockin' 'round the clock again.



četrtek, 26. januar 2006

13 ROBIN HOOD (Loredana Bertè)


Vive in un palazzo enorme
sempre in tasca ha una pistola
mangia molto e molto dorme
spaccia l'eroina a scuola
Robin Hood
è distinto come un paggio
Robin Hood
oggi ride del coraggio
Sa decidere all'istante
da che parte gli conviene
qualche volta è delirante
se lo paghi ti vuol bene
Robin Hood
oggi spia nella foresta
Robin Hood
non ha sogni per la testa
gli eroi li abbiamo travolti noi
ma che fastidio gli eroi
che amavano un po' di più
che avevan sempre bandiere
da fare restare su
Ma dove sono gli eroi?
Erano meglio di noi,
erano meglio di voi,
erano meglio gli eroi.
È insensibile all'amore
la passione non lo tenta
con le donne è un gran signore
se le vuole le violenta
Robin Hood
si confonde fra la gente
Robin Hood
oggi è molto differente




sreda, 25. januar 2006

2o ROBIN (Antonello Venditti)



E suo padre lo voleva avvocato
e sua madre per lo meno professore
e sua nonna lo sperava un altissimo prelato
per un fatto strettamente personale.
Ma si chiamava Robin, oh oh Robin Hood
e ogni donna la colpisce
nel cuore nel cuore lui la colpirà. Robin
A dieci anni aveva già la sua banda,
un violino due chitarre e batteria
a Natale finalmente trovò un pianoforte
spolverato dai ricordi di una zia
e si chiamava Robin e la sua banda.
Robin ti porta con lui, Robin ti toglie dai guai se vuoi
lui non ti tradirà mai perché perché
la sua voce ti va dritta nel cuore
e la sua musica per tutti canterà
Le sue mani parleranno di milioni
di storie di potenti ladri e figli di papà
E si chiamava Robin, la sua banda.
Sulla strada che porta a Piumazzo
incontrarono un bandito gentiluomo
Disse: "Vengo da Cesena e son proprio sfortunato
ma in compenso io conosco la regione"
Piacere: sono Libero come il sole, il cielo
io farò di te un eroe, io ti insegnerò a colpire e poi scappare
non ti prenderanno mai perché tu sei
Robin più veloce del vento, quello che tu rubi lo ridai
coi tuoi sette straccioni in un solo momento
degli stadi e delle piazze tu sei il re. Robin
La tournée cominciò da Torino, davanti alle carceri nuove
fregarono una Giulia sorpresa dal mattino
e verso sera si misero a suonare
e li ascoltava Marian, la rossa
laureata in lettere antiche,
lavorava in una scuola di Milano
disse: "Basta un po' di trucco un mantello verde mela
e sul viso una mascherina nera
e adesso tu sei Robin perfetto
all'incrocio della via Tiburtina
fu investito da una strana nostalgia
disse: "Torno tra un momento" ma nessuno ci credeva
lasciò tutte le sue cose e scappò via
Lui si chiamava Robin, Robin oh oh Robin Hood.






torek, 24. januar 2006

o1 ROBERTA (Peppino Di Capri)


Lo sai
non è vero
che non ti voglio più
Lo so
non mi credi
non hai fiducia in me
Roberta ascoltami
ritorna ancor ti prego
Con te
ogni istante
era felicità
ma io non capivo
non t'ho saputo amar
Roberta perdonami
ritorna ancor vicino a me
Roberta ascoltami
ritorna ancor ti prego
Con te
ogni istante
era felicità
ma io non capivo
non t'ho saputo amar
ascoltami, perdonami
ritorna ancor vicino a me
vicino a me 




ponedeljek, 23. januar 2006

o3 RITORNERAI (Bruno Lauzi)


Ritornerai
lo so ritornerai
e quando tu
sarai con me
ritroverai
tutte le cose che
tu non volevi
vedere intorno a te
e scoprirai
che nulla è cambiato
che sono restato
l'illuso di sempre
E riderai
quel giorno riderai
ma non potrai
lasciarmi più
ti senti sola
con la tua libertà
ed è per questo che tu
ritornerai, ritornerai...
ti senti sola
con la tua libertà
ed è per questo che tu
ritornerai, ritornerai





četrtek, 19. januar 2006

o7 RISPETTO (Zucchero)



Non c'è più rispetto
Neanche tra di noi
Il silenzio è rotto
Dagli spari tuoi
Dimmi
Quanti soldi vuoi
Per lasciarmi stare
Quanti soldi vuoi
Che mi hai fatto male!
Non c'è più contatto
Prima ero li
Stavo bene
Con gli amici al bar
Ci credi, ero li
Senza pene
Chiaro come il mar...
Dimmi
Quanti soldi vuoi
Per lasciarmi andare
Non ti ho fatto male mai!
Oh, ma che dolore
Oh, è un gran dolore!
E allora
Tira tira tira
che si spezza dai
Io non ti ho fatto male mai! 





sreda, 18. januar 2006

19 RINNEGATO (Edoardo Bennato)

 

Eugenio dice che io sono rinnegato
perchè ho rotto tutti i ponti col passato.
Guardare avanti, sì ma ad una condizione
che tieni sempre conto della tradizione.
Rinnegato, sei un rinnegato, non ti conosciamo più...
Patrizio dice che si deve sempre dire
ad ogni costo, tutto quello che ti pare.
Gli ho detto: fammi un testo per una canzone.
l'ha fatto ed ora so che è pazzo da legare.
Rinnegato, sei un rinnegato, non ti conosciamo più...
Avete letto mai Roberto De Simone?
Ha fatto un lungo viaggio nella tradizione.
Lui dice che in Italia, col passar degli anni,
la musica peggiora, non si va più avanti.
Rinnegato, sei un rinnegato, non ti conosciamo più...
A mia discolpa cito Sandro Colombini
che ha trafficato spesso con gli americani.
E' lui che mi consiglia rock a tutto spiano
però lo dice sempre con un mitra in mano...
Rinnegato, sei un rinnegato, non ti conosciamo più... 




torek, 17. januar 2006

25 RIMMEL (Francesco De Gregori)




E qualcosa rimane, fra le pagine chiare,
fra le pagine scure,
e cancello il tuo nome dalla mia facciata
e confondo i miei alibi e le tue ragioni,
i miei alibi e le tue ragioni.
Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente
ma lo zingaro è un trucco.
Ma un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane,
l'avrei distrutto con la fantasia,
l'avrei stracciato con la fantasia.
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi.
Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel.
Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi
se per caso avevi ancora quella foto
in cui tu sorridevi e non guardavi.
Ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia
e sulla tua persona e quando io,
senza capire, ho detto sì.
Hai detto "E' tutto quel che hai di me".
È tutto quel che ho di te.
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
e la mia faccia sovrapporla
a quella di chissà chi altro.
I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo,
li puoi nascondere o giocare come vuoi
o farli rimanere buoni amici come noi. 






ponedeljek, 16. januar 2006

17 RIMINI (Fabrizio De Andrè)


Teresa ha gli occhi secchi
guarda verso il mare
per lei figlia di pirati
penso che sia normale
Teresa parla poco
ha labbra screpolate
mi indica un amore perso
a Rimini d'estate.
Lei dice bruciato in piazza
dalla santa inquisizione
forse perduto a Cuba
nella rivoluzione
o nel porto di New York
Nella caccia alle streghe
oppure in nessun posto
ma nessuno le crede.
E Colombo la chiama
dalla sua portantina
lei gli toglie le manette ai polsi
gli rimbocca le lenzuola
"Per un triste Re Cattolico - le dice -
ho inventato un regno
e lui lo ha macellato
su di una croce di legno.
E due errori ho commesso
due errori di saggezza
abortire l'America
e poi guardarla con dolcezza
Ma voi che siete uomini
sotto il vento e le vele
non regalate terre promesse
a chi non le mantiene ". 
Ora Teresa è all'Harrys' Bar
guarda verso il mare
per lei figlia di droghieri
penso che sia normale
Porta una lametta al collo
è vecchia di cent'anni
di lei ho saputo poco
ma sembra non inganni.
"E un errore ho commesso - dice -
un errore di saggezza
abortire il figlio del bagnino
e poi guardarlo con dolcezza
Ma voi che siete a Rimini
tra i gelati e le bandiere
non fate più scommesse
sulla figlia del droghiere". 




petek, 13. januar 2006

29o RIMANI CON ME - MARIA TU SEI (Valerio Ciprì)

Maria tu sei la vita per me,
sei la speranza la gioia l'amore:
tutto sei!
Maria tu sai quello che vuoi,
sai con che forza d'amore in cielo
mi porterai.
Maria ti do
il mio cuore per sempre, se vuoi;
tu dammi l'amore che non passa mai.
Rimani con me
e andiamo nel mondo insieme,
la tua presenza sarà
goccia di paradiso per l'umanità.
Maria con te sempre vivrò
in ogni momento, giocando, cantando
ti amerò.
Seguendo i tuoi passi in te io avrò
la luce che illumina i giorni e le notti
dell'anima.


---------------



Mi                        Si
Maria tu sei la vita per me,
            La
Sei la speranza la gioia, l'amore
Mi
tutto sei.
       Mi               Si
Maria tu sai quello che vuoi,
             La
Sai con che forza d'amore in cielo
Mi
mi porterai
do#-     Si  
Maria ti dò il mio cuore
      La 
per sempre se vuoi,
             Mi                Si
tu dammi l'amore che non passa mai.
           do#-
Rimani com me
               Si
e andiamo nel mondo insieme,
           La
la tua presenza sarà
fa#-           Mi              Si
goccia di Paradiso per l'umanità.

Maria con te sempre vivrò
in ogni momento giocando, cantando,
ti amerò.
Seguendo il tuoi passi
in te io avrò
la luce che illumina
i giorni e le notti
dell'anima.

Maria ti dò il mio cuore...
Rimani com me...




četrtek, 12. januar 2006

11 RIEN NE VA PLUS (Enrico Ruggeri)


Rien ne va plus
e salta la pallina in mezzo a quella grande ruota,
un solo punto verde tra il rosso e il nero,
l'incognita apparente di uno zero.
Non credo a ciò che in Francia chiamano 'coup de foudre':
l'amore occupa i capillari molto lento
mediando la ragione con un nuovo sentimento.
Però…
cambiano le donne insieme alle stagioni
e allevano bambini che inseguono aquiloni;
e il musicista ancora le rincorre con nuove canzoni.
E poi….
diventano madri quelle signorine,
purchè ci sia un uomo che le veda ragazzine;
quell'uomo non le faccia invecchiare, le lasci cantare.
Potremmo sbilanciarci e dire 'pour toujours',
ma attenti a non sbagliare qualche accento,
attenti a non lasciarci spettinare dal vento.
Però…..
qualcuno poi sutura le ferite,
c'è qualcuno da fuori che ci aspetta alle uscite,
come il giocatore sconfitto che si allena per nuove partite.
La portinaia che ci dice 'buongiorno'
e il girone di andata fa posto al ritorno;
sta decollando un satellite e gravita attorno.
Pour toujours
Qualcuno poi sutura le ferite,
c'è qualcuno da fuori che ci aspetta alle uscite,
come il giocatore sconfitto che si allena per nuove partite.
Stanno dicendo 'buongiorno'
e il girone di andata fa posto al ritorno;
sta decollando un satellite e gravita attorno.



 



sreda, 11. januar 2006

o3 RIDERÀ (Little Tony)



Perché tu, io lo so, sei migliore di me
perché tu le darai tutto quello che hai

perché finché vivrai amerai solo lei
non farò niente per riportarla da me!
Riderà, riderà, riderà,
tu falla ridere perché,
riderà, riderà, riderà, ha pianto troppo insieme a me
Anche se soffrirò
più di quello che so
anche se so già che io mi pentirò.
anche se lei per me lascerebbe anche te,
non farò niente per riportarla da me!

Ma se tu l'amerai
un po' meno di me
ma se tu cambierai e un altr'uomo sarai
ma se tu sciuperai quel che ho fatto per lei,
giuro che tornerò e la riprenderò





torek, 10. januar 2006

38 RICORDATI DI ME (Antonello Venditti)









Ricordati di me, questa sera che non hai da fare,
e tutta la città è allagata da questo temporale
e non c'è sesso e non c'è amore, ne tenerezza nel mio cuore.
Capita anche a te di pensare che al di là del mare
vive una città dove gli uomini sanno già volare,
e non c'è sesso senza amore, nessun inganno nessun dolore,
e vola l'anima leggera.
Sarà quel che sarà, questa vita è solo un'autostrada,
che mi porterà alla fine di questa giornata,
e sono niente senza amore, sei tu il rimpianto e il mio dolore
che come il tempo mi consuma.
Lo sai o non lo sai, che per me sei sempre tu la sola,
chiama quando vuoi, basta un gesto forse una parola,
che non c'è sesso senza amore, è dura legge nel mio cuore,
che sono un'anima ribelle.
Ricordati di me, della mia pelle, ricordati di te com'eri prima,
il tempo lentamente ti consuma.
Ma non c'è sesso e non c'è amore, ne tenerezza nel tuo cuore
che raramente s'innamora.
Ricordati di me, quando ridi, quando sei da sola,
fidati di me, questa vita e questo tempo vola.

ponedeljek, 9. januar 2006

o9 RICORDAMI (Testo: Laura Pausini, Giuseppe Dati, Cheope – Musica: Fabrizio Baldoni, Gino De Stefani)


Quanto freddo fa su questa spiaggia che
è una pagina strappata senza te
e' inverno già e amore non ce n'é
da vivere...
non c'è un'anima
si è spenta l'allegria
resta un mare che va
e ha già spazzato via
la tua, la mia
perduta eternità
che ormai non è che sabbia a raffiche
ricordami
nel freddo di milano
nei sandali di corse libere
ricordami
se non ti sembra strano
rivivere quegli attimi
con me
e ritorno naufraga
nella stessa camera
e dormo qui
senza di te
come una stupida
e la vita va
testarda più di noi
e non ha pietà
se adesso non mi vuoi
ma tu, che fai
di questa libertà
che ormai per me
è un vuoto inutile
ricordami
nel freddo di milano
fra i mandorli di un paradiso blu
ricordami
non senti che ti chiamo
non chiedermi
di non amarti più
e mi sveglio naufraga
nella stessa camera
e scappo via
lasciando qui quest’alba splendida
ricordami
ricorda da lontano
ricorda chi
non vuole perderti
mentre il tempo corre via
flash di una fotografia
ho un regalo
se mi vuoi
la vita che verrà
per noi

nedelja, 8. januar 2006

289 RICOMINCIARE (Gen Rosso)



Ricominciare è come rinascere
e rivedere il sole
in un mondo di libertà;
è credere che la vita
si rianima
davanti agli occhi tuoi
senza oscurità;
è sapere che ancora tutto
puoi sperare.
Ricominciare è come dire
ancora sì alla vita,
per poi liberarsi e volare
verso orizzonti senza confini,
dove il pensiero non ha paura
e vedere la tua casa
diventare grande come il mondo.
Ricominciare è credere all'amore
e sentire che anche nel dolore
l'anima può cantare
e non fermarsi mai.

sobota, 7. januar 2006

4o RICOMINCIAMO (Adriano Pappalardo)



Lasciami gridare, lasciami sfogare,
io senza amore non so stare
Io non posso restare seduto in disparte né arte né parte
non sono capace di stare a guardare questi occhi di brace
e poi non provare un brivido dentro
e correrti incontro, gridarti ti amo; Ricominciamo
So dove passi le notti,
è un tuo diritto
io guardo e sto zitto ma penso di tutto
mi sveglio distrutto però io ci provo
a farti capire amore che t'amo; Ricominciamo
Cosa vuoi che faccia? Io sarò una roccia
guai a quello che ti tocca; Ricominciamo 

 
 
 
 

petek, 6. januar 2006

1o RICETTA DI DONNA (Ornella Vanoni)



Deve avere l’aria di chi ha già vissuto
l’espressione fiera che non è un rifiuto
seno quanto basta a riempir la mano
fianchi dove affonda qualunque capitano 

Costano, le donne costano
più dei motori, dei gioielli e delle lacrime 

Ballano, le donne ballano
ma quelle vere sono rare e non si comprano
tu le puoi prendere ma non comprendere 

Dice il talismano che la buona moglie
perde con il nome tutte le sue voglie
stira, lava e tace anche orizzontale
e questa per un uomo sarebbe l’idelae, sarebbe l’ideale
Bella non è tutto,
meglio affascinante
e una volta a letto dev’essere importante
tenera e crudele quando è innamorata
ma non avere miele per la fame di un pirata 

Costano, le donne costano... 
ma quelle vere sono leali e non ritornano 






četrtek, 5. januar 2006

62 RHYMES AND REASONS (John Denver)

 
 
So you speak to me of sadness and the coming of the winter
fear that is within you now that seems to never end
And the dreams that have escaped you
and a hope that you've forgotten
and you tell me that you need me now and you want to be my friend
And you wonder where we're going
where's the rhyme and where's the reason
and it's you cannot accept it is here we must begin
to seek the wisdom of the children
and graceful way of flowers in the wind
For the children and the flowers of my sisters and my brothers
their laughter and their loveliness would clear a cloudy day
Like the music of the mountains and the colors of the rainbow
they're a promise of the future and a blessing for today
Though the cities start to crumble and the towers fall around us
the sun is slowly fading and it's colder than the sea
It is written: form the desert to the mountains they shall lead us
by the hand and by the heart and they will confort you and me
In their innocence and trusting they will teach us to be free
For the children and the flowers...
And the song that I'm singing is a prayer to non-believers
come and stand beside us, we can find a better way
 




 

sreda, 4. januar 2006

288 REVIVAL 97 (Gen)

Corro controvento
Anche se è un più dura
L’emozione che sento
E’ forte e mi fa paura.
Uno sguardo nel passato
Tutto quello che c’è stato
È come un volo di gabbiani
Che si innalza libero.
Basta solo un nodo
Su un filo di seta
Per tenermi stretto
Planando senza una meta
Per le strade della vita
Lascio aperte le mie dita
E come un aquilone al vento
Spezzo il filo e in alto volo già
Con le mie mani sulle tue ali.
E con te attraverserò
I confini dell’oceano
Toccherò mille orizzonti, superandoli.
E respirerò il tuo amore
Quanto più ne avrò bisogno
E il mio volo andrà lontano.
Luci della sera che colorano
Una promessa vera
Di cuori che restano
Fragili tra mille cose
come stelle luminose
sotto questo cielo dove anch’io
posso volare un pò più sù 
con le mie mani sulle tue ali.