Canterò e giocherò con te
riderò e piangerò con te
parlerò e scriverò di te
e non mi stancherò.
Dormirò finché sorge il sole
mi alzerò con le tue parole
mi nutrirò dei colori del
giorno
senza rubare un minuto al
tramonto.
Lotterò senza gareggiare
leggerò libri da imparare
coltiverò nella bianca pianura
file di alberi al caldo che
dura.
Camminerò sui carboni ardenti
non temerò nidi di serpenti
raccoglierò le conchiglie del
mare
piccole voci da stare a
sentire.
Cancellerò lacrime e ricordi
lavorerò fino a fare tardi
regalerò le mie ossa alla terra
che le conserverà come una
serra.
Fermerò l’attimo fuggente
guarirò come fosse niente
disegnerò con un dito sui vetri
per non vedere i pensieri più
tetri.
Pregherò anche a denti stretti
planerò matta sopra i tetti
e come quando finiva la scuola
aspetterò che ritorni l’aurora.