torek, 28. februar 2006

o4 SAPORE DI SALE (Gino Paoli)

Sapore di sale,
sapore di mare,
che hai sulla pelle,
che hai sulle labbra,
quando esci dall'acqua
e ti vieni a sdraiare
vicino a me.
Sapore di sale,
sapore di mare,
un gusto un po' amaro
di cose perdute,
di cose lasciate
lontano da noi
dove il mondo è diverso,
diverso da qui.
Qui tempo è dei giorni
che passano pigri
e lasciano in bocca
il gusto del sale.
Ti butti nell'acqua
e mi lasci a guardarti
e rimango da solo
nella sabbia e nel sole.
Poi torni vicino
e ti lasci cadere
così nella sabbia
e nelle mie braccia
e mentre ti bacio,
sapore di sale,
sapore di mare,
sapore di te. 

ponedeljek, 27. februar 2006

296 SANTO - DA NOI VENIAMO A TE (Zappalà / Mancuso)




Santo, Santo, Santo
il Signore, Dio dell’universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Osanna, osanna,
osanna nell’alto dei cieli!
Osanna, osanna,
osanna nell’alto dei cieli!
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
Osanna, osanna,
osanna nell’alto dei cieli!
Osanna, osanna,
osanna nell’alto dei cieli!

nedelja, 26. februar 2006

295 SANTO - DA DOVE TU SEI (Ciprì / Mancuso)

Santo, Santo, Santo,
Santo il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni
della tua gloria.
Osanna, osanna, osanna,
osanna nell’alto dei cieli,
dei cieli.
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
Osanna, osanna, osanna,
osanna nell’alto dei cieli,
dei cieli.

sobota, 25. februar 2006

294 SANTO - COME FUOCO VIVO (Valerio Ciprì)

Santo, santo,
santo il Signore,
Dio dell' universo.
Santo, santo:
i cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Osanna nell' alto dei cieli.
Osanna nell' alto dei cieli.
Santo, santo, santo il Signore,
Dio dell' universo.
Santo, santo: i cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
Osanna nell' alto dei cieli.
Osanna nell' alto dei cieli.
Santo, santo, santo.





petek, 24. februar 2006

293 SANTIAGO (Gen)

Lunghe strade
piene di difficoltà,
ma sappiamo che
tu non sei più lontana.
Grande è il desiderio
di vedere oltre i monti
le tue porte che si aprono per noi.
Santiago ci accoglierai:
siamo in cammino,
Santiago ci accoglierai
nella tua casa.
Quando arriveremo da te
ogni razza e ogni nazione vedrai
e la nostra gioia ti invaderà!
Santiago veniamo a te:
siamo in cammino,
Santiago per noi sarai
la nostra casa.
Gente di ogni tempo
tu hai visto ormai,
tu conosci tutte
le generazioni.
Quell’antica fede che
si rinnova nei secoli
ha profonde radici dentro te.
Santiago per tutti sei
come una luce.
Santiago per tutti sei
centro di fede.
Santiago per noi sarai
sempre una luce,
Santiago tu resterai
nel nostro cuore.

SPAGNOLO:
Duro es el camino hasta llegar a ti.
Pero lo sabemos ya no est s lejano.
Y ya deseamos ver m s all  de los montes
que nos abres tus puertas con calor.
Santiago, nos ves llegar
por tu camino.
Santiago de Compostela,
t nuestra casa.
Y cuando lleguemos a ti
toda raza y nación encontrar s
y nuestra alegrìa te invadir !
Santiago, nos guiar s
por tu camino.
Santiago, nos guiar s,
t nuestra casa.
Muchos son los siglos que has visto pasar,
t£ conoces todas las generaciones.
Esa milenaria fe que se renueva en el tiempo
tiene hondas raìces en tu ser.
Santiago, nos guiar s,
luz en la noche.
Santiago, t brillar s
faro de fe.
Santiago, nos guiar s,
luz en la noche.
Santiago, en el corazón
te llevaremos.

sreda, 22. februar 2006

26 SANTA LUCIA (Francesco De Gregori)


Santa Lucia, per tutti quelli che hanno occhi
e gli occhi e un cuore che non basta agli occhi
e per la tranquillità di chi va per mare
e per ogni lacrima sul tuo vestito,
per chi non ha capito.
Santa Lucia per chi beve di notte
e di notte muore e di notte legge
e cade sul suo ultimo metro,
per gli amici che vanno e ritornano indietro
e hanno perduto l'anima e le ali.
Per chi vive all'incrocio dei venti
ed è bruciato vivo,
per le persone facili che non hanno dubbi mai,
per la nostra corona di stelle e di spine,
per la nostra paura del buio e della fantasia.
Santa Lucia, il violino dei poveri è una barca sfondata
e un ragazzino al secondo piano che canta,
ride e stona perchè vada lontano,
fa che gli sia dolce anche la pioggia delle scarpe. 






torek, 21. februar 2006

22 SANTA LUCIA (Canto popolare italiano)

Sul mare luccica
l'astro d'argento.
Placida è l'onda;
prospero è il vento.
Venite all'agile
Barchetta mia!
Santa Lucia, Santa Lucia

Con questo zeffiro
così soave,
oh! com'è bello
star sulla nave!
Su passeggeri
venite via!
Santa Lucia, Santa Lucia.

In' fra le tende
bandir la cena,
in una sera
così serena.
Chi non dimanda,
chi non desia;
Santa Lucia! Santa Lucia!

Mare sì placido,
vento sì caro,
scordar fa i triboli
al marinaro.
E va gridando
con allegria:
Santa Lucia! Santa Lucia!

O dolce Napoli,
O suol beato,
Ove sorridere,
Dove il creato,
Tu sei l'impero
Del armonia,
Santa Lucia, Santa Lucia!

Or che tardate,
bella è la sera.
Spira un auretta
fresca e leggiera.
Venite all'agile
barchetta mia!
Santa Lucia, Santa Lucia

nedelja, 19. februar 2006

292 SANCTUS - VERBUM PANIS (Mite Balduzzi)

Sanctus sanctus sanctus
sanctus sanctus sanctus
Dominus Deus sabaoth
Dominus Deus sabaoth
Pleni sunt caeli et terra gloria tua
hosanna hosanna hosanna in excelsis
Sanctus sanctus sanctus
sanctus sanctus sanctus
Dominus Deus sabaoth
Dominus Deus sabaoth
Benedictus qui venit in nomine Domini
hosanna hosanna hosanna in excelsis
hosanna hosanna hosanna in excelsis.







petek, 17. februar 2006

o4 SAMARCANDA (Roberto Vecchioni)









C'era una gran festa nella capitale
perché la guerra era finita.
I soldati erano tornati tutti a casa ed avevano gettato le divise.
Per la strada si ballava e si beveva vino,
i musicanti suonavano senza interruzione.
Era primavera e le donne finalmente potevano, dopo tanti anni,
riabbracciare i loro uomini. All'alba furono spenti i falò
e fu proprio allora che tra la folla,
per un momento, a un soldato parve di vedere
una donna vestita di nero
che lo guardava con occhi cattivi.
Ridere, ridere, ridere ancora,
Ora la guerra paura non fa,
brucian le divise dentro il fuoco la sera,
brucia nella gola vino a sazietà,
musica di tamburelli fino all'aurora,
il soldato che tutta la notte ballò
vide tra la folla quella nera signora,
vide che cercava lui e si spaventò.
"Salvami, salvami, grande sovrano,
fammi fuggire, fuggire di qua,
alla parata lei mi stava vicino,
e mi guardava con malignità"
"Dategli, dategli un animale,
figlio del lampo, degno di un re,
presto, più presto perché possa scappare,
dategli la bestia più veloce che c'è
"Corri cavallo, corri ti prego
fino a Samarcanda io ti guiderò,
non ti fermare, vola ti prego
corri come il vento che mi salverò
oh oh cavallo.
Fiumi poi campi, poi l'alba era viola,
bianche le torri che infine toccò,
ma c'era tra la folla quella nera signora
stanco di fuggire la sua testa chinò:
"Eri fra la gente nella capitale,
so che mi guardavi con malignità,
son scappato in mezzo ai grillie alle cicale,
son scappato via ma ti ritrovo qua!"
"Sbagli, t'inganni, ti sbagli soldato
io non ti guardavo con malignità,
era solamente uno sguardo stupito,
cosa ci facevi l'altro ieri là?
T'aspettavo qui per oggi a Samarcanda
eri lontanissimo due giorni fa,
ho temuto che per ascoltar la banda
non facessi in tempo ad arrivare qua.
Non è poi così lontana Samarcanda,
corri cavallo, corri di là...
ho cantato insieme a te tutta la notte
corri come il vento che ci arriverà
oh oh cavallo.




 



nedelja, 12. februar 2006

o2 SAINT-TROPEZ TWIST (Peppino Di Capri)


A St. Tropez
la luna si desta con te
e balla il twist
contando le stelle nel ciel
ma la stella ancor più bella
non è in cielo è qui vicina a me
a St. Tropez
Ma la stella ancor più bella
non e' in cielo e' qui vicina a me
a St. Tropez
Twist, twist, tutto il mondo
Twist, twist, sta impazzendo
Sogna, vuol tornare
una lunga notte ancora mai più scordare
A St. Tropez
la gente si chiede perché
tu balli il twist
portando un vestito in lamé
Vuoi sembrare ancor più bella
ma la moda è sempre quella se
tu balli il twist
Vuoi sembrare ancor più bella
ma la moda è sempre quella se
tu balli il twist
Twist, twist, tutto il mondo
Twist, twist, sta impazzendo
Sogna, vuol tornare
una lunga notte ancora mai più scordare
A St. Tropez
la gente si chiede perché
tu balli il twist
portando un vestito in lamé
Vuoi sembrare ancor più bella
ma la moda è sempre quella se
tu balli il twist
Ballano
cantano
senti che brivido
questa è la vita fantastica di St. Tropez 





sobota, 11. februar 2006

24 SAH EIN KNAB EIN RÖSLEIN STEHN

 
1 An : 
2 der : 
3 saale :
4 hellem :
5 strande :
6 stehen :
7 burgen :
8 stolz :
9 und :
10 kühn, :
11 ihre : 
12 dächer
13 sind :
14 verfallen :
15 und :
16 der :
17 wind :
18 streicht :
19 durch :
20 die :
21 hallen :
22 wolken :
23 ziehen :
24 drüber :
25 hin. :
26 Zwar :
27 die :
28 ritter :
29 sind :
30 verschwunden, :
31 nimmer :
32 klingen :
33 speer :
34 und :
35 schild :
36 doch :
37 dem :
38 wandersmann :
39 erscheinen :
40 in :
41 den :
42 altbemoosten :
43 steinen :
44 oft :
45 gestalten :
46 zart :
47 und :
48 mild. :
49 Droben :
50 winken :
51 schöne :
52 augen, :
53 freundlich :
54 lacht :
55 manch :
56 roter :
57 mund. :
58 wandrer :
59 schaut :
60 wohl :
61 in :
62 die :
63 ferne, :
64 schaut :
65 in :
66 holder :
67 augen :
68 sterne, :
69 herz :
70 ist :
71 heiter :
72 und :
73 gesund. :
74 Und :
75 der :
76 Wandrer :
77 zieht :
78 von :
79 dannen, :
80 denn :
81 die :
82 trennungsstunde :
83 ruft. :
84 und :
85 er : 
86 singet :
87 abschiedslieder, :
88 lebewohl :
89 tönt :
90 ihm :
91 hernieder, :
92 tücher :
93 wehen :
94 in :
95 der :
96 luft. :

petek, 10. februar 2006

291 SABBIA NELLA CLESSIDRA (Gen)


Jele Jelele Jelele mama.
Sole cocente e polvere,
soffia il vento dall’est,
vedo la gente correre
presa dallo stress.
Ma cosa sarà
che ci affanna e ci sollecita?
Perchè mai dentro  noi
c'è questa ansietà?
Sabbia che scivola, è questa vita
nella clessidra del tempo!
Come la nuvola
della rugiada
che si dissolve in un attimo.
Alle mie spalle suonano,
(flauti lontani suonano)
ricomincia il via vai
 (canto in mezzo al via vai)
Ma nella mente vibrano 
(e nella mente vibrano)
note senza età.
Sento la città
con le  gioie, e le  inquietudini
coi suoi slum e gli eroi
che ripete a noi:
E’ scritto dentro noi il suo segreto,
luce sul nostro domani,
piccola formula
piena di vita:
che lascia il segno nell'anima
il tempo eterno è nell’anima!

četrtek, 9. februar 2006

16 SABATO POMERIGGIO (Claudio Baglioni)







Passerotto non andare via
nei tuoi occhi il sole muore già
scusa se la colpa è un poco mia
se non so tenerti ancora qua.
Ma cosa è stato di un amore
che asciugava il mare
che voleva vivere
volare
che toglieva il fiato
ed è ferito ormai
non andar via
Ti prego
Passerotto non andare via
senza i tuoi capricci che farò
ogni cosa basta che sia tua
con il cuore a pezzi cercherò
ma cosa è stato di quel tempo
che sfidava il vento
che faceva fremere
gridare
contro il cielo
non lasciarmi solo no...
non andar via
Senza te morirei
senza te scoppierei
senza te brucerei
tutti i sogni miei
solo senza di te che farei
senza te.
Sabato pian piano se ne va
passerotto ma che senso ha
non ti ricordi
migravamo come due gabbiani
ci amavamo
e le tue mani
da tenere, da scaldare
passerotto no
non andar via...




sreda, 8. februar 2006

64 RUSSIANS (Sting)



In Europe and America, there's a growing feeling of hysteria
conditioned to respond to all the threats
in the rhetorical speeches of the Soviets
Mr. Krushchev said we will bury you
I don't subscribe to this point of view
it would be such an ignorant thing to do
if the Russians love their children too
How can I save my little boy from Oppenheimer's deadly toy
there is no monopoly in common sense
on either side of the political fence
we share the same biology
regardless of ideology
believe me when I say to you
I hope the Russians love their children too
There is no historical precedent
to put the words in the mouth of the President
there's no such thing as a winnable war
it's a lie we don't believe anymore
Mr. Reagan says we will protect you
I don't subscribe to this point of view
believe me when I say to you
I hope the Russians love their children too
We share the same biology
regardless of ideology
what might save us, me, and you
is if the Russians love their children too


torek, 7. februar 2006

o9 RUN RUN SE FUE PA'L NORTE (Inti Illimani)



En un carro de olvido,
antes de aclarar,
de una estación del tiempo,
decidido a rodar
Run Run se fue pa'l Norte,
no sé cuándo vendrá.
Vendrá para el cumpleaños
de nuestra soledad.

A los tres días, carta

con letra de coral,
me dice que su viaje
se alarga más y más,
se va de Antofagasta
sin dar una señal,
y cuenta una aventura
que paso a deletrear
ay ay ay de mí.

Al medio de un gentío

que tuvo que afrontar,
un trasbordo por culpa
del último huracán,
en un puerto quebrado
cerca de Vallenar,
con una cruz al hombro
Run Run debió cruzar.

Run Run siguió su viaje

llegó al Tamarugal.
Sentado en una piedra
se puso a divagar,
que si esto que lo otro,
que nunca que además,
que la vida es mentira
que la muerte es verdad
ay ay ay de mí.

La cosa es que una alforja

se puso a trajinar,
sacó papel y tinta,
un recuerdo quizás,
sin pena ni alegría,
sin gloria ni piedad,
sin rabia ni amargura,
sin hiel ni libertad,

vacía como el hueco

del mundo terrenal
Run Run mandó su carta
por mandarla no más.
Run Run se fue pa'l Norte
yo me quedé en el Sur,
al medio hay un abismo
sin música ni luz
ay ay ay de mí.

El calendario afloja

por las ruedas del tren
los números del año
sobre el filo del riel.
Más vueltas dan los fierros,
más nubes en el mes,
más largos son los rieles,
más agrio es el después.

Run-Run se fue pa'l Norte

qué le vamos a hacer,
así es la vida entonces,
espinas de Israel,
amor crucificado,
corona del desdén,
los clavos del martirio,
el vinagre y la hiel
ay ay ay de mí.


ponedeljek, 6. februar 2006

o8 RUMORE (Raffaella Carrà)


Rumore, rumore
non mi sento sicura, sicura,
sicura mai
io stasera vorrei
tornare indietro con il tempo.
E ritornare al tempo
che c’eri tu
però perciò
che non pensarci più sù
ma ritornare, ritornare perché
quando ho deciso che facevo da me.
Cuore, batti il cuore
na, na, na, ...
mi è sembrato di sentire un rumore, rumore
serà la paura
io da sola non mi sento sicura, sicura
sicura mai, mai,mai, mai
e ti giuro che. 






nedelja, 5. februar 2006

13 RUBIAMO UN'ISOLA (Pooh)



Portari via con te
rubiamo insieme un'isola
voglio dai piedi all'anima
sentirmi ancora mio.
Apro le vele mie
verso orizzonti facili
ma il mare è sempre piccolo
visto dalla città.
Prima che sia ieri questo mio cantare
io mi inventerò ali per volare.
Come un pescatore vivo e so di sale
voglio e non vorrei
sogno e mi risveglio sempre sul mio scoglio.
Portami via con te
con l'acqua nelle scarpe, ma
col sole dentro l'anima
e un po' di tempo in più.
Basta un po' di noia a tagliarti il fiato
quando l'entusiasmo muore appena nato.
Io ti invidio forte nel tuo strano andare
sei come ti vuoi
anche senza vento riesci a navigare.
Domani partirai
ultimo giorno utile
per cominciare a vivere
se vengo via da qui. 



  

sobota, 4. februar 2006

12 ROTOLANDO RESPIRANDO (Pooh)


Il sole e prossimo ormai
il vento corre con me.
Tanti piani sopra il mondo
lei sta bene dove sta
cosa c'entro io con quella gente e con lei.
L'autostrada scorre via
voglio andare a casa mia
cosa c'entro io con quella donna non so.
Rotolando verso il mondo
respirando l'aria è mia
già in periferia della mia grande città.
Con il vestito aperto e le labbra chiuse
io l'ho guardata e vista per quel che è.
Quand'era notte
dentro quella stanza
di cose ne ho fatte
posso farne senza.
Il sole e prossimo ormai
faccio la gara con lui
vento in faccia e la strada parla con me.
E il sole sfonda
l'orizzonte intero
e come una fionda
che colpisce il cielo.
E l'aria fischia
tra i capelli e il vuoto
nel sangue che picchia
dalla pelle al fiato
e il nuovo giorno é già nato. 



  

petek, 3. februar 2006

24 ROSE SU ROSE (Mina)


Più di così
divertirti non puoi
amico sì,
sei in alto e lo sai.
Rose su rose,
tutti premi per te
non aver dubbi
sei un re.
Complicità
quanta gente con te
continuerà
fino a quando vorrai
rose su rose
ricchi premi e cotillons
e non frenare, questo no.
Ma no che la vita non è qui
è più in alto di così
ah, cosa dici, sì
ma no, di passato non ne hai
di futuro non ne vuoi
ma di che mondo sei?
Guarda più in là
quanti amori non hai
amico sì, stare senza non puoi
rose su rose
e con loro appassirai
resterai solo con i tuoi guai