Strani

sreda, 20. november 2002

8o DIO MI AMA - A CHIARA LUCE (Valerio Ciprì)

Il tuo ricordo è sempre qui
ma no, non è un ricordo perché tu,
tu sei una presenza,
un angelo che vive accanto a me.
Vorrei descrivere chi sei,
ma poi non ho  parole, perché tu,
tu sei sempre più grande
di quello che potrei dire di te, di te.
Ma proverò  a descriverti
guardando la tua immagine
scolpita eternamente dentro me.
Occhi grandi, occhi puri come il cielo,
occhi lieti, occhi vivi come il sole.
Voce calda, voce dolce nella sera,
voce amica, voce della primavera.
Dio è grande, dicevi tu
abbandonata a lui.
Dio è grande, diciamo noi per te, Chiara.
Un coro d’angeli era lì
attorno al capezzale dove tu
scioglievi le tue vele
nel mare azzurro dell’eternità.
S’illuminava il viso tuo:
vedevi già davanti a te Maria!
Nell’ultimo sorriso
hai dato il paradiso che era in te.
Così, tu sei rimasta giovane,
eternamente giovane
nel volo verso la felicità.
Chiara Luce, chiara alba tra le cime.
Chiara Luce, alba limpida e serena.
Donna forte, donna viva nell’amore,
donna vera, donna, davi pace al cuore.
Sei dono di semplicità,
la nostra messaggera presso Dio,
spalanchi  l’orizzonte
al nostro desiderio d’infinito.
E tu, sei dentro l’invisibile
ma la tua fede vive in noi,
sei nostra “Luce” e sempre lo sarai.

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