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četrtek, 24. november 2005

281 QUEI BUONI CONSIGLI (Valerio Ciprì)

ORIGINAL




''samo spremljava''





Se guardo ai miei parenti,
agli amici, ai conoscenti
vi trovo gente saggia e di gran cuore.
Ma, in qualcuno, la prudenza
forse è troppo in eccedenza
e il braccio è troppo corto nel donare
e i consigli che mi danno
mancan di qualche virtù.
Mio cugino Beppe
oggi mi ha sgridato
come un capitano:
" Ma sei tutto matto
pensi sempre a dare
e non sai capire
che se presti ad uno
quello che hai prestato
te lo puoi scordare
e con i tuoi beni
perderai l'amico
oltre che il denaro".
Mia zia Serena
alla mia salute
ci ha tenuto sempre:
" Ma ti pare il caso
che sia sempre tu
a dover vegliare
per nottate intere
accanto al capezzale
di quell'ammalata.
Così curi gli altri,
ma la tua salute
te la sei giocata".
Ma, se penso a me
tiro i remi in barca
e non mi muovo più.
Come una talpa
che s'infossa in terra
scaverei le tane.
Sarei lontano dai guai,
ma sarei lontano dagli uomini.
Sarei al sicuro ,sì,
ma non vedrei mai il sole!
Mio cognato Gigi,
uomo assennato,
ha le sue ragioni:
" Certo, ti capisco,
tu sei altruista
e hai voluto aiutare,
sotto questa pioggia,
a cambiar la ruota
uno che ha bucato.
Ma ora tu lo vedi
che per ringraziarti
ti ha lasciato a piedi".
Il mio amico Alberto,
uomo sbrigativo,
va sempre di fretta.
" Tu lo sai che il tempo
vale più dell'oro
e non si può sprecare.
Ma tu ascolti gente
piena di problemi
tutta la giornata.
Sì, risolvi gli altri,
ma la tua vita,
credi, l'hai sciupata".
Nonno Ferdinando
di battaglie e guerre
ne ha patite tante:
" Te l'ho sempre detto
che fra i litiganti
non conviene entrare.
Ma tu fai il paciere
per far ragionare
l'animo adirato.
E così alla fine
loro vanno in pace,
ma tu sei pestato!"
Quanta gente passa
spesso la giornata
solo a misurare
quello che può fare,
quello che può dare,
senza mai rischiare.
E quell'orizzonte
resta troppo stretto
per poter capire
che un uomo vero
sa donar la vita
senza calcolare.




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