Strani

torek, 30. november 2004

o2 MALAGA (Fred Bongusto)

 

Il mio amore è nato a Malaga, Malaga, Malaga
Il mio cuore resta a Malaga, Malaga, Malaga
In quella casa dal patio antico
quanta dolcezza t'ho sussurrato
In quella notte di grande fiesta
io t'ho donato il mio cuor,
Tutto l'amor
Il mio amore è nato a Malaga...  




petek, 26. november 2004

48 MAGICAL MYSTERY TOUR (Beatles)





Roll up, roll up for the mystery tour
Roll up (And that's an invitation), roll up for the mystery tour
Roll up (To make a reservation), roll up for the mystery tour
The magical mystery tour is waiting to take you away
Waiting to take you away

Roll up (We've got everything you need), roll up for the mystery tour
Roll up (Satisfaction guaranteed), roll up for the mystery tour
The magical mystery tour is hoping to take you away
Hoping to take you away

Mystery trip

Aaaah... the magical mystery tour
Roll up, roll up for the mystery tour
...Coming to take you away
The magical mystery tour is dying to take you away
Dying to take you away, take you today







četrtek, 25. november 2004

16 MAGGIO SE NE VA (Pino Daniele)


Nuje ca cercammo Dio
stammo pè sempe annure
nuje ca cercammo 'o bbene
nun simmo maje sicuri
e nun c'abbassta niente
e cchiù n'amma sapè
nun simmo maje cuntenti
e intanto maggio se ne va
ce resta 'o friddo
ma quaccosa è allero
maggio se ne va
avanza 'o pede... 





sreda, 24. november 2004

o4 MAESTRO DELLA VOCE (P.F.M.)


Uno come me scarpe bianche come me
abitava le ringhiere a nord della città
cantava come un matto di notte e di giorno
viveva la sua etate anche d'inverno.
Di giorno e di notte io per campare parlo di stelle, 
di donne, e ho canzoni da imparare
in giro per Milano sotto un cielo sempre nero
occhi chiari e un espressione da guerriero
Con le nostre facce stanche un mattino ci trova insieme a camminare
parli con me ore ed ore, non nascondi le paure
Maestro della voce solo una canzone
Maestro della voce per cantare dammi una canzone.
Uno come me, scarpe bianche come me, canta sempre per la gente
quante volte ci ho provato, quante volte ci proverò
a far cantare le mie mani 


  

sobota, 20. november 2004

37 MÄDEL RUCK RUCK RUCK

 
1 Mädel : dekle
2 ruck : kreten
3 an : na naslovu
4 meine : i
5 grüne : zeleno
6 seite, : stran
7 i : i
8 hab : so
9 di : in sicer
10 gar : ne
11 so : je
12 gem, :  dragulj
13 i : i
14 kann : maj
15 di : in sicer
16 leide. : trpijo
17 bist : so
18  so : je
19 lieb : ljubezen
20 und : in
21 gut, : dobro
22 schön : lepo
23 wie : kot so
24 milch : mleko
25 und : in
26 blut, : kri
27 du : ste
28 musst : morajo
29 bei : na naslovu
30 mir : i
31 bleibe, : še
32 mir : i
33 die :
34 zeit : čas
35 vertreibe. : odpraviti

petek, 19. november 2004

1o MADAME (Renato Zero)


Sono una rarità
in tutta la città
di mostri come me
cerca in giro ma non ce n'è
un occhio guarda là
l'altro l'opposto va
quanto alle gambe poi
sono due non ci giurerei
bella e perfetta tua
no che ci abbia pensato su
m'hai detto all'istante sì
ed il bello sta proprio qui
uomini intorno a te
ce n'è in fila anche tre per tre
e la tua compagnia si fa sempre più un'utopia
Se l'amore è ceco va
e non guarda dove va
rassomiglia un poco a me
madame
ma l'amore come va
zoppicando qua e là
ma tu insisti che mi vuoi
madame
Ora la mia metà
sarà forse di mezz'età
ma dove s'è vista mai
una femmina come lei
ha gli occhi storti e il naso in su
non è una donna ma una gru
i denti proprio no
i capelli nemmeno un po'
Mi vuoi? Dimmi che mi vuoi, Come mi vuoi? Quanto mi vuoi? Perchè mi vuoi? Oh Madame!
Ollow... Narinà.. Se po fa'? E mo te stai a allargà! Madame... Alexia!






četrtek, 18. november 2004

2o7 MA TOUTE BELLE (Gen)

Dans la nuit j’ai cherché
celui que mon coeur aime,
dans mon jardin aride
il a fait son domaine,
de perles de rosée
il a couvert ma tête.
Mon âme est toute belle
mon bien-aimé m’appelle:
“Viens, ma toute belle
viens dans mon jardin.
L’hiver s’en est allé
et les vignes en fleurs
exhalent leurs parfums.
Viens dans mon jardin”.
J’entends mon bien-aimé,
il guette à la fenêtre.
Les fruits sont au figuier,
mon âme est toute prête.
J’attends son bon plaisir
Il me dira d’ouvrir.
Chante la tourterelle,
mon bien-aimé m’appelle.


-----------------------


Lam
Dans la nuit j’ai cherché
                                                      MI4/7 MI
celui que mon coeur aime
Lam                                       LA7
dans mon jardin aride
                                      Rem
il a fait son domaine
SOL
de perle de rosée
                                        DO
il a couvert ma tête
Rem
mon ame est toute belle
                                               MI4/7 MI
mon bien aimé m’appele.

LA                                      MI
Viens ma toute belle
Sim       DO#                            Fa#m
viens dans mon jardin
                                          RE  REdim
l’hiver s’en est allé
                LA                         MI
et les vignes en fleurs
         Fa#m                               RE
exhalent leurs perfums
LA        MI                                    LA
viens dans mon jardin.

J’entends mon bien aimé
il guette à la fenêtre
les fruits sont au figuier
mon âme est toute prête
j’attends son bon plaisir
il me dira d’ouvrir
chente la tourterelle
mon bien aimé m’appelle.

Viens …












sreda, 17. november 2004

o4 MA LA NOTTE NO (Arbore - Mattone)

 
 
 
 
 
 
 
 
Ogni giorno la vitaè una grande corrida. Ma la notte no
Ogni giorno è
una lotta
chi sta sopra e chi sotta
Gi
à il morale è un po' grigio
se non c'è
il dentifrigio
Se mi guardo allo specchio

io mi sputo in un'ecchio
Poi comincia il lavoro
e dimentichi il cuoro
Parli sempre e soltanto
delle cose importanto
E ti perdi la stima
se non trovi la rima
Ti distrugge lo stress
e dimentichi il sess
Che stress di giorno

Sto a pess di giorno
Giorno mi tormenti cos
ì 
Giorno mi fai dir sempre sì, yeei
Lo diceva Neruda
che di giorno si suda
Rispondeva Picasso
che di giorno mi scasso
E per questa rottura
non si trova la cura
Il morale s'affloscia
la pressione s'ammoscia
S'ammoscia di giorno,

che angosc di giorno,
Giorno mi distruggi così
Giorno mi fai dir sempre sì

torek, 16. november 2004

o4 MA IL CIELO È SEMPRE PIÙ BLU (Rino Gaetano)


Chi vive in baracca, chi suda il salario
chi ama l'amore e i sogni di gloria
chi ruba pensioni, chi ha scarsa memoria
Chi mangia una volta, chi tira al bersaglio
chi vuole l'aumento, chi gioca a Sanremo
chi porta gli occhiali, chi va sotto un treno
Chi ama la zia chi va a Porta Pia
chi trova scontato, chi come ha trovato
Ma il cielo è sempre più blu
Chi sogna i milioni, chi gioca d'azzardo
chi gioca coi fili chi ha fatto l'indiano
chi fa il contadino, chi spazza i cortili
chi ruba, chi lotta, chi ha fatto la spia
Ma il cielo è sempre più blu
Chi è assunto alla Zecca, chi ha fatto cilecca
chi ha crisi interiori, chi scava nei cuori
chi legge la mano, chi regna sovrano
chi suda, chi lotta, chi mangia una volta
chi gli manca la casa, chi vive da solo
chi prende assai poco, chi gioca col fuoco
chi vive in Calabria, chi vive d'amore
chi ha fatto la guerra, chi prende i sessanta
chi arriva agli ottanta, chi muore al lavoro
Ma il cielo è sempre più blu
Chi è assicurato, chi è stato multato
chi possiede ed è avuto, chi va in farmacia
chi è morto di invidia o di gelosia
chi ha torto o ragione,chi è Napoleone
chi grida "al ladro!", chi ha l'antifurto
chi ha fatto un bel quadro, chi scrive sui muri
chi reagisce d'istinto, chi ha perso, chi ha vinto
chi mangia una volta,chi vuole l'aumento
chi cambia la barca felice e contento
chi come ha trovato,chi tutto sommato
chi sogna i milioni, chi gioca d'azzardo
chi parte per Beirut e ha in tasca un miliardo
chi è stato multato, chi odia i terroni
chi canta Prévert, chi copia Baglioni
chi fa il contadino, chi ha fatto la spia
chi è morto d'invidia o di gelosia
chi legge la mano, chi vende amuleti
chi scrive poesie, chi tira le reti
chi mangia patate, chi beve un bicchiere
chi solo ogni tanto, chi tutte le sere
Ma il cielo è sempre più blu.






ponedeljek, 15. november 2004

2o6 MA CREDONO (Gen Rosso)

Tu  che ci sei, mio Dio, ascoltami
senti che al cielo un grido sale a te:
sono le mille voci degli uomini
sono i lamenti di un mondo che muore.
I loro occhi non hanno più lacrime
il loro sguardo chiede solo perché
hanno le mani vuote ma credono
guardano in alto ansiosi ed attendono.
Chiamano te, mentre le mani si innalzano
cercano te e le speranze non muoiono
credono in te e quella fede non può cambiar
sanno che tu non hai scordato gli uomini.
In questa terra
la vita hai dato per noi
per chi ti aspetta
ritorna fra noi, Signor.
Tu che ci sei, mio Dio, ascoltami
guarda chi prega e vive solo per te
hanno le mani vuote ma credono
guardano in alto ansiosi ed attendono.



nedelja, 14. november 2004

16 MA COME FANNO I MARINAI (Francesco De Gregori)




Ma dove vanno i marinai
con le loro giubbe bianche
sempre in cerca di una rissa o di un bazar
Ma dove vanno i marinai
con le loro facce stanche
sempre in cerca di una bimba da baciar.
Ma cosa fanno i marinai
quando arrivano nel porto
vanno a prendersi l'amore dentro al bar
qualcuno è vivo per fortuna
qualcuno è morto
c'è una vedova da andare a visitar.
Ma come fanno i marinai
a riconoscersi sempre uguali sempre quelli
all'Equatore e al Polo Nord
ma come fanno i marinai
a baciarsi tra di loro
a rimanere veri uomini però.
Intorno al mondo senza amore
come un pacco postale
senza nessuno che gli chiede come va
col cuore appresso a una donna
una donna senza cuore
chissà se ci pensano ancora, chissà.
Ma dove vanno i marinai
mascalzoni imprudenti
con la vita nei calzoni
col destino in mezzo ai denti
sotto la luna puttana e il cielo che sorride
come fanno i marinai
con questa noia che li uccide
addormentati sopra un ponte
in fondo a malincuore
sognano un ritorno smaltiscono un liquore
affaticati dalla vita piena di zanzare
che cosa gliene frega
di trovarsi in mezzo al mare
a un mare che più passa il tempo
e più non sa di niente
su questa rotta inconcludente
da Genova a New York
ma come fanno i marinai
a fare a meno della gente
e rimanere veri uomini però.
Intorno al mondo senza amore
come un pacco postale
senza nessuno che gli chiede come va
col cuore appresso a una donna
una donna senza cuore
chissà se ci pensano ancora,
chissà.




sobota, 13. november 2004

o8 MA CHI SE NE IMPORTA (Gianni Morandi)



No, non torna il conto
ho dato tanto
e niente per me ci resta

Ma sono contento,

canto lo stesso

e canto così..

e chiudi la finestra

se non vuoi sentirmi più

Ma chi se ne importa

se adesso il mio cuore si spezza.

Un giorno d’amore per me

vale più di cent’anni.

Sembrava un capriccio

ed invece per lei sto morendo

Peccato che al mondo si vive

una volta soltanto

e non si ritorna più,

ma se si potesse, sai

io ricomincerei.

Lei mentre io canto,

lei si commuove, fa sempre così,

che donna!

Lei quando si pente,

piange davvero, non è come me.

Per quei suoi occhi teneri

chissà cosa farei.





petek, 12. november 2004

13 MA CHE SARÀ (Edoardo Bennato)


Ma che sarà, che cosa t'offrirà
quest'altra storia, quest'altra novità
l'unico rischio è che sia tutto finto
e che sia tutta pubblicità!...
Ma che ne sai, se non ci provi mai
che rischi corri se non vuoi volare
coi piedi a terra, legato alla ragione
ti passa presto, la voglia di sognare!
Ma è quello che vogliono da te
già appena nati ci hanno abituati
a non pensare, ma a darcene l'illusione
e sempre con la scusa della ragione!...
E anche se fosse solo finzione
solo il pretesto per fare una canzone!
vale la pena almeno di tentare
se è un'occasione per poter volare
allora non la sprecare, prova a volare!...
Attenzione-attenzione! Comunicato ufficiale!
parla l'organo del partito, non lasciatevi suggestionare!
Quella voce che vi invita a volare
è di un maniaco sabotatore!...
Spegnete la radio adesso
giradischi e registratori, presto!... presto!...
Ma la radio va e non si fermerà
ti prenderà per mano ti insegnerà a volare
visti dall'alto i draghi del potere
ti accorgi che son draghi di cartone!...
E anche se fosse solo finzione...
Attenzione-attenzione! A tutte le persone serie!
consapevoli, equilibrate, non lasciatevi suggestionare!
abbiamo ben altri progetti per voi
uomini del 2000, saggi e civili
perciò prestate attenzione
solo alla voce della ragione!...
Ma la radio va e non si fermerà ti prenderà per mano, ti insegnerà a volare, visti dall'alto i draghi del potere ti accorgi che son draghi di cartone!...
Ma non lo vedi sono di cartone
se resti a terra che vuoi capire
con la scusa di schiarirtele
ti confonderanno sempre più le idee
ti manderanno allo sbaraglio in questa
farsa, nel ruolo di comparsa!...
Ma basta che voli in alto
ma basta che ti alzi un poco
e forse scopri che quello che ti faceva
paura era soltanto un gioco!
e adesso, hai l'occasione per poter
volare, allora, non la sprecare, prova a volare!...
Prova ma che ne sai
se non ci provi mai non puoi
sapere se vale o no la pena
di tentare, è un'occasione
per volare, per volare!...
Adesso basta! Fatelo stare zitto!
Abbiamo troppo sopportato!
Abbiamo troppo tollerato!
E' un provocatore! Fatelo tacere!
....Fatelo tacere!....




četrtek, 11. november 2004

o7 MA CHE MUSICA MAESTRO (Raffaella Carrà)


Che bella festa, che splendida festa
Tutti fanno per noi... fanno per noi!
Ma che giornata movimentata!
Passa la banda, chissà chi la manda
A suonare per noi... solo per noi
Che cannonata di serenata!
Chi vuole cantare si può prenotare
a fare un bel coro con me
Oh oh oh oh oh oh oh oh
Ma che musica che musica che musica maestro
Hai trovato la via giusta per la celebrità
Ma che musica che musica che musica maestro
Questa bella sinfonia il mondo canterà
E allora dai dai dai
Viva le feste se in un mese son cento in più
Viva le feste se in un anno son mille in più
Sabato è festa, domenica è festa
Non c'è mai lunedì... mai lunedì
C'è una befana per settimana
E tanta gente la più competente
vive bene così... vive così
Vita beata, mai programmata 




sreda, 10. november 2004

36 MA CHE BELLA GIORNATA DI SOLE (Antonello Venditti)








Ma che bella giornata di sole
Quanta gente per le strade muore
Quanti treni alla stazione
Ma per tornare a casa
E la chiamano liberazione
Questa giornata senza morti
Questo profumo di limoni
Dalle finestre aperte
E mio padre vivrà
Solo il sogno di questa terra
Perché quello che ha è ancora guerra.
E mia madre amerà
questo sogno di prigioniero
Perché quello che avrà è il mondo intero.
È una barca che naviga sulle onde del mare
Questo giorno di libertà
Tu non lasciarlo andare.
Questa terra sarà oggi
e sempre nelle tue mani
Questo mondo vivrà nelle tue mani.
Ma che bella giornata di sole
Questa giornata senza morti
Questo profumo di limoni
Giù nelle strade.

torek, 9. november 2004

60 L'UVA FOGARINA (Canto popolare italiano)

 
 
 








Oh, com'è bella l'uva fogarina
e com'è bello saperla vendemmiar,
e far l'amore con la mia bella 
e far l'amore in mezzo al pra.
Dirindin din, dirindin din,
dirindin din, din din din din. 
Teresina, embriagona, poca voia de lavorar,
la s'è tolta 'na vestaglia, la g'ha ancora da paghar. 
Filar non vo filar, cusir la no sa far
è sol de la campagna, la dis che ghe fa mal. 
 
 
 


ponedeljek, 8. november 2004

26 LUSTIG IST DAS ZIGEUNERLEBEN


1 Lustig : 
2 ist : 
3 das :
4 zigeunerleben, :
5 faria, :
6 faria :
7 ho! :
8 brauch'n :
9 dem :
10 kaiser :
11 kein : 
12 zins : 
13 zu :
14 geben, :
15 faria :
16 ho! :
17 lustig :
18 ist's :
19 im :
20 grünen :
21 wald, :
22 wo :
23 des :
24 zigeuners :
25 aufenthalt. :
26 faria :
27 ho! :